Una ventata di aria fresca sul panorama culinario torinese con l’arrivo di Alessandro Scardina, che prende il posto di guida ai fornelli del ristorante La Pista al Lingotto di Torino. Sostituendo Fabrizio Tesse, giunto nell’autunno del 2022 dopo la sua esperienza al Carignano Scabin, Scardina si presenta con un background culinario che spazia dall’Australia alla Scandinavia, portando con sé le radici siciliane e un tocco di innovazione.
Il giovane chef, già noto in Piemonte per aver dato vita a sperimentazioni gastronomiche al Tracce di Villa La Bollina, ha dunque alle spalle una carriera internazionale di tutto rispetto, che include tappe in Inghilterra, Grecia, Spagna, nei Paesi del Nord Europa e nel Nuovissimo Continente. Recentemente, ha contribuito al rinascimento culinario del territorio del Gavi, rivitalizzando le cucine di Villa La Bollina e collaborando con progetti come La Raia della famiglia Rossi Cairo e La Gallina di Villa Sparina della famiglia Moccagatta.
La brigata di La Pista accoglie Scardina insieme al sous chef Daniele Lo Grasso, Davide Sterrantino, maître e sommelier, Mattia Dagnelli, vice maître di sala, ed Evi Polliotto, pastry chef.
Il nuovo chef, con la sua vivacità e creatività in cucina, ha già ideato tre percorsi degustazione per La Pista. Il menu “Trust” si distingue per la sua eccentricità e contemporaneità, proponendo piatti come Granchio e rafano o manzo e ricci di mare. “Botanic World” offre invece cinque portate vegetariane con accostamenti fantasiosi, come kale e mango acerbo, patata e cocco, primo fiore e Kombucha. Mentre “Radici Gli Essenziali” celebra la cucina piemontese tradizionale, personalizzando piatti come il vitello tonnato con il sottofiletto alla brace invece del girello.
Con Alessandro Scardina alla guida, La Pista promette di brillare ancora di più nel fuoricasa gourmet torinese. Restiamo in attesa di scoprire le sorprese culinarie che riserverà ai clienti il nuovo capitolo de La Pista che il cuoco della Trinacria si appresta a scrivere all’ombra della Mole Antonelliana.