ll ristorante Da’ Pescatore, a Firenze, ha fatto da cornice alla presentazione delle nuove etichette della linea classica Zorzettig. La chiesa anglicana sconsacrata in piazza del Carmine, location del ristorante, ha visto protagonisti i piatti preparati dallo chef napoletano Daniele Pescatore in abbinamento ai vini della cantina friulana: cinque portate dedicate al baccalà, dalla cottura a vapore alla frittura arrivando alla cottura alla brace, hanno deliziato gli ospiti con i sapori del mare trasformati nei piatti con assoluta eleganza. L’influenza giapponese e spagnola nella cucina dello chef napoletano si sono ritrovate anche in queste declinazioni di baccalà che ben si abbinavano agli eleganti vini di Annalisa Zorzettig, dal Pinot Bianco al profumato Friulano, dal piacevole Sauvignon alla Ribolla Gialla, concludendo con il Refosco, unico rosso della cena e Verduzzo abbinato alla zuppa inglese. Nuova l’immagine della linea classica Zorzettig grazie a una etichetta ampia con un’onda di colore che scorre da una bottiglia all’altra: un motivo che disegna armonie nuove, come il vino al suo interno che racconta della naturalità e dell’imprevedibilità delle stagioni. L’immagine è stata realizzata con un lento e incontrollabile fluire del colore sulla carta senza manipolazioni, un segno unico che non potrà mai essere uguale quando ripetuto. Il logo, anch’esso rinnovato, vede la Z di Zorzettig uscire in rilievo assieme alla G di Giuseppe, padre di Annalisa, a simboleggiare un passato che evolve nella continuità familiare. R.L.P.
© Artù