Dal 21 al 24 febbraio Lariofiere, a Erba, ospiterà la 19° edizione di RistorExpo, il Salone dedicato alla ristorazione professionale e alle ultime tendenze in materia di cucina. Tema dell’edizione 2016 “Anarchia enogastronomica” dove il termine “anarchia” vuole sottolineare la libertà di espressione, di pensiero e affermazione del talento e della creatività personale. 200 aziende, insieme a importanti chef, nuovi talenti, scuole e numerosi ospiti, animeranno la quattro giorni all’insegna della libertà di pensiero, come ha spiegato Giovanni Ciceri, Presidente di Lariofiere: “Si palesa in quest’ottica l’autentico messaggio racchiuso in ‘Anarchia enogastronomica’, che apre le porte ad una nuova era caratterizzata dalla libertà di pensiero, non più stretto da canoni, vincoli e regole perentorie. Spazio allora al talento e all’estro creativo del singolo professionista, la cui unica aspirazione rimane quella più pura ed originaria: rispettare attraverso opere ed esperimenti il concetto di buono, per sua natura stessa affrancato dalle pastoie di norme e regolamenti”. Largo dunque “all’affermazione del libero pensiero e della genialità del singolo”, concetto che sarà affrontato insieme agli esponenti più autorevoli del comparto enogastronomico, con l’obiettivo di rappresentare e interpretare “il nuovo sentire che caratterizza il mondo della cucina”. A dimostrarlo nomi illustri del mondo della ristorazione che con showcooking e interventi mirati e ispirati all’Anarchia Enogastronomica animeranno la kermesse. A partire da Davide Scabin, considerato uno dei precursori del moderno art&food design, per proseguire con grandi altri chef del calibro di Igles Corelli, Pino Cuttaia, Marco Stabile, Paul Cunningham, Paolo Lopriore, Matteo Baronetto, Matteo Monti, Giancarlo Morelli, Fabrizio Ferrari, Mauro Elli. Artù è media parter di RistorExpo. www.ristorexpo.com
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