Eletto miglior ristorante al mondo, il Noma di Copenaghen cambierà volto per riaprire con un nuovo format mantenendo inalterato il celebre nome. Lo chef pluristellato René Redzepi, di orginine danese-albanese, progetta per il nuovo Noma una struttura tipica di un’azienda agricola, dove una squadra di contadini esperti coltiverà frutta e verdura, erbe aromatiche e tutti i prodotti della terra, una vera e propria fattoria con serre e appezzamenti di terreno, pronta ad accogliere il ristorante di René Redzepi. Per chi desidera godere dei piatti del Noma avrà tempo ancora un anno, prima che la “vecchia struttura” in centro città chiuda i battenti dopo il cenone del 31 dicembre 2016 per alcuni mesi, ma solo per risorgere alla periferia di Copenaghen in una veste più “agricola”: “Ha senso avere la propria fattoria, con un ristorante di questo calibro” ha affermato lo chef danese-albanese. Oltre a serre e orti, l’azienda agricola avrà anche a disposizione una specie di chiatta per coltivazioni galleggianti, in linea con la spiccata tendenza del ristorante a proporre piatti vegetariani in onore dei prodotti della terra che nel nuovo Noma diventeranno i protagonisti assoluti. Lo chef si augura di riaprire già nel 2017, a cui si aggiunge anche il progetto di aprire con lo chef Kristian Baumann un secondo locale nel centro di Copenaghen, con una formula più informale e “cheaper”.
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