IL CENTRAL DI LIMA NOMINATO NUMERO 1 NELLA CLASSIFICA DI THE WORLD’S 50 BEST RESTAURANTS 2023; CINQUE I LOCALI ITALIANI TRA I PRIMI 50 AL MONDO, UN RISULTATO COSì COSì…
E’ il ristorante Central di Lima il miglior ristorante al mondo secondo The World’s Best Restaurant 2023, il premio internazionale sponsorizzato da S.Pellegrino e Acqua Panna.
I premi principali
La classifica 2023 dei migliori ristoranti del mondo, annunciata alla cerimonia di premiazione a Valencia, include i locali di 24 paesi suddivisi in 5 continenti; 12 i ristoranti che fanno il loro debutto in classifica.
Sono cinque i ristoranti italiani presenti nella classifica dalla posizione 1 alla 50 di quest’anno: Lido 84 (No.7) a Gardone Riviera, Reale (No.16) a Castel di Sangro, Uliassi (No.34) a Senigallia, Le Calandre (No.41) a Rubano e Piazza Duomo (No.42) ad Alba. Un risultato che, al di là dei complimenti ai premiati di casa nostra, denota non solo una caduta generale di presenti e piazzamenti per i locali del Belpaese, ma evidenzia un trend che, al netto di pandemia, caro energia e caro bollette, difficoltà a reperire materie prime a prezzi accessibili e personale qualificato, risulta abbastanza singolare, se non preoccupante. Quanto meno sotto il profilo della percezione, e del giudizio che danno all’estero della nostra alta ristorazione. Ma torniamo ai vincitori…
Pía Salazar del ristorante Nuema a Quito riceve il premio The World’s Best Pastry Chef, sponsorizzato da Sosa.
Il Beronia World’s Best Sommelier Award viene assegnato a Miguel Ángel Millán, del ristorante Diverxo di Madrid:
Il Fyn di Cape Town vince il Flor de Caña Sustainable Restaurant Award.
Il ristorante Table di Bruno Verjus (No.10) di Parigi si aggiudica il premio Highest New Entry, sponsorizzato da Aspire Lifestyles:
Il Villa Massa Highest Climber Award è stato assegnato al ristorante newyorkese Atomix (No.8), che ha scalato 25 posizioni rispetto alla classifica del 2022.
Il ristorante Alchemist (No.5) di Copenhagen conquista il Gin Mare Art of Hospitality Award.
Julien Royer del ristorante Odette di Singapore vince l’Estrella Damm Chefs’ Choice Award.
The winner is…
Riunito quest’anno a Valencia, in Spagna, per celebrare i The World’s 50 Best Restaurants awards 2023, sponsorizzati da S.Pellegrino & Acqua Panna, il gotha del fine dining mondiale ha eletto il Central di Lima The World’s Best Restaurant 2023 e The Best Restaurant in South America 2023. La cerimonia di premiazione, tenutasi presso il Teatro dell’Opera Les Arts della città, ha premiato l’eccellenza gastronomica di 24 paesi suddivisi in cinque continenti. Il Central, il ristorante di punta di Lima degli chef Virgilio Martinez e Pía León, ha conquistato la posizione No.1, prendendo il posto del Geranium di Copenhagen incluso quest’anno nella hall of fame dei ristoranti Best of the Best.
“È per me un grande piacere annunciare la classifica dei The World’s 50 Best Restaurants 2023 e celebrare il fantastico risultato del Central come nuovo numero uno”, ha commentato William Drew, Direttore dei Contenuti di The World’s 50 Best Restaurants. “Virgilio Martinez, Pía León e tutta la squadra del Central hanno aperto la strada alla valorizzazione degli ingredienti autoctoni attraverso i loro piatti innovativi e alla loro maestria nell’arte dell’accoglienza. Il loro impegno nella ricerca, nel rispetto del patrimonio nazionale e nella promozione della biodiversità unica del Perù non ha eguali e siamo onorati di assegnare al Central il titolo di The World’s Best Restaurant 2023, premio che viene sponsorizzato da S.Pellegrino & Acqua Panna. La classifica di quest’anno continua a mostrare il grande talento che caratterizza il mondo della gastronomia in tutto il mondo e non vediamo l’ora di vedere cosa succederà nel 2024 e in futuro”.
La scoperta dell’America (Latina)
Il Sudamerica rafforza ulteriormente la sua posizione nella ristorazione mondiale, con nove ristoranti in totale presenti in classifica, tra cui due nuovi ingressi: il Kjolle di Pía León (No.28) a Lima e l’El Chato (No. 33) a Bogotà. Segue l’Asia con sette ristoranti, tra cui l’Odette a Singapore, nominato The Best Restaurant in Asia (No.14), insieme alle new entry Le Du (No.15), Gaggan Anand (No.17) a Bangkok e il ristorante Sézanne a Tokyo (No.37). Per la prima volta due ristoranti di Dubai fanno il loro ingresso nelle ultime 50 posizioni: il Trèsind Studio (No.11) nominato The Best Restaurant in Middle East & Africa, e l’Orfali Bros Bistro (No.46).
Spagna sul podio
Secondo classificato nel 2022, il Central rende omaggio al Perù con un menu che celebra la biodiversità degli ingredienti autoctoni del paese, insieme alle sue tradizioni e alla sua storia, sotto la guida del centro di ricerca Mater Iniciativa, facendo della sostenibilità uno dei valori di riferimento. Sul podio accanto al Central il ristorante Disfrutar (No.2) a Barcellona e il Diverxo (No.3) a Madrid.
I The World’s 50 Best Restaurants awards 2023, organizzati presso il Teatro dell’Opera Les Arts di Valencia, celebrano il 21° anniversario della prestigiosa classifica gastronomica mondiale.
Un’esperienza culinaria quasi mistica in un angolo remoto e industriale della città spagnola: una serata qui è divisa in diversi “atti” in cui gli ospiti dello chef Rasmus Munk e del suo staff vengono accompagnati in un percorso sensoriale che alterna nei diversi spazi del ristorante performance artistiche a momenti di narrazione cui vengono abbinati piatti squisiti nati dalla ricerca ossessiva di Munk per i migliori ingredienti.
The World’s 50 Best Restaurants 2023 è votata da 1.080 esperti internazionali nel settore della ristorazione e da esperti gourmet itineranti che compongono la The World’s 50 Best Restaurants Academy. Con un’eguale presenza di donne e uomini, l’Academy comprende 27 regioni diverse in tutto il mondo, ognuna delle quali conta 40 membri incluso un presidente.
Gli altri premi
Il Gin Mare Art of Hospitality Award è stato assegnato al ristorante Alchemist (No.5) di Copenhagen.
Pía Salazar del Nuema a Quito, è la vincitrice del premio The World’s Best Pastry Chef, sponsorizzato da Sosa. Già scelta come Latin America’s Best Pastry Chef 2022, la chef nata a Cuenca sta contribuendo a far conoscere l’Ecuador con le sue creazioni sperimentali, trasformando frutta e verdura in dolci capolavori, come il cocco con il lievito e l’aglio nero o il porro e la vaniglia con il cedrón, un’erba simile alla verbena del limone.
Al suo secondo anno, il Beronia World’s Best Sommelier Award è stato assegnato a Miguel Ángel Millán, sommelier del Diverxo di Madrid. La cura sapiente degli abbinamenti in base ai menu sempre diversi dello chef Dabiz Muñoz e gli standard di eccellenza della proposta beverage del ristorante lo hanno reso uno dei sommelier più importanti sulla scena della ristorazione internazionale.
Il vincitore del Highest New Entry Award, sponsorizzato da Aspire Lifestyles, è il ristorante Table di Bruno Verjus (No.10). Con una formazione da autodidatta, lo chef francese grazie a una cucina semplice, stagionale, non sofisticata ha conquistato una clientela fedele tra i gourmet della città, e il suo ristorante parigino sta rapidamente diventando una destinazione gastronomica internazionale.
L’Atomix (No.8) ha vinto il premio Villa Massa Highest Climber ed è stato nominato The Best Restaurant in North America, dopo aver scalato 25 posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno. Il ristorante che propone un menu degustazione con 14 coperti gestito dai coniugi Junghyun “JP” ed Ellia Park si era aggiudicato l’anno scorso il Gin Mare Art of Hospitality Award dei The World’s 50 Best Restaurants 2022 grazie alla sua particolare cucina coreana d’avanguardia, molto applaudita.
Julien Royer del ristorante Odette (No.14) di Singapore vince l’Estrella Damm Chefs’ Choice Award. Votato dai più importanti chef del mondo, questo premio speciale viene assegnato a uno chef che ha avuto una influenza significativa nel mondo della gastronomia. Il ristorante di Royer, l’Odette, nella National Gallery della città, è stato inoltre eletto The Best Restaurant in Asia 2023.
Il premio Flor de Caña Sustainable Restaurant Award è stato assegnato quest’anno al Fyn (No.75) di Città del Capo, dove la missione dello chef fondatore Peter Tempelhoff è quella di superare i confini interpretando il Sudafrica e la sua cultura attraverso tecniche ampiamente radicate nella cucina giapponese. Questo premio è gestito in modo indipendente dalla Sustainable Restaurant Association, che valuta i locali che si auto candidano basandosi su un’ampia gamma di criteri, tra cui la responsabilità ambientale e sociale, il coinvolgimento della comunità e il benessere del personale.
La serata ha dato anche spazio ai vincitori dei premi speciali già annunciati, tra cui i vincitori del Champions of Change Nora Fitzgerald Belahcen, fondatrice dell’impresa sociale Amal in Marocco, Othón Nolasco e Damián Diaz, che hanno dato vita al progetto di sicurezza alimentare No Us Without You LA. Hanno poi ritirato i loro trofei sul palco: Elena Reygadas, vincitrice del premio The World’s Best Female Chef, Andoni Luis Aduriz del ristorante Mugaritz, che ha conquistato l’Icon Award, e il ristorante newyorkese Tatiana di Kwame Onwuachi, che si aggiudica il Resy One To Watch Award.
Classifica 1-50:
Position
Restaurant
Location
1
Central
Lima
2
Disfrutar
Barcelona
3
Diverxo
Madrid
4
Asador Etxebarri
Atxondo
5
Alchemist
Copenhagen
6
Maido
Lima
7
Lido 84
Gardone Riviera
8
Atomix
New York
9
Quintonil
Mexico City
10
Table by Bruno Verjus
Paris
11
Trèsind Studio
Dubai
12
A Casa do Porco
São Paulo
13
Pujol
Mexico City
14
Odette
Singapore
15
Le Du
Bangkok
16
Reale
Castel di Sangro
17
Gaggan Anand
Bangkok
18
Steirereck
Vienna
19
Don Julio
Buenos Aires
20
Quique Dacosta
Denia
21
Den
Tokyo
22
Elkano
Getaria
23
Kol
London
24
Septime
Paris
25
Belcanto
Lisbon
26
Schloss Schauenstein
Fürstenau
27
Florilège
Tokyo
28
Kjolle
Lima
29
Boragó
Santiago
30
Frantzén
Stockholm
31
Mugaritz
San Sebastian
32
Hiša Franko
Kobarid
33
El Chato
Bogotá
34
Uliassi
Senigallia
35
Ikoyi
London
36
Plénitude
Paris
37
Sézanne
Tokyo
38
The Clove Club
London
39
The Jane
Antwerp
40
Restaurant Tim Raue
Berlin
41
Le Calandre
Rubano
42
Piazza Duomo
Alba
43
Leo
Bogotá
44
Le Bernardin
New York
45
Nobelhart & Schmutzig
Berlin
46
Orfali Bros Bistro
Dubai
47
Mayta
Lima
48
La Grenouillère
La Madeleine-sous-Montreuil
49
Rosetta
Mexico City
50
The Chairman
Hong Kong
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