L’edizione 2015 di Taste of Milano, al Superstudio Più di via Tortona, si presenta con interessanti novità. In scena dal 3 al 7 giugno, proprio in questi giorni presenterà i piatti più sostenibili tra tutti quelli in gara, in linea con filosofia di Expo. Gli chef avranno dunque il compito di creare una ricetta gourmet e allo stesso tempo sostenibile, senza togliere gusto e bellezza nella presentazione, ma prestando particolare attenzione alle materie prime e alle tecniche di lavorazione e cottura degli ingredienti valutate poi da Cloros, azienda leader nell’analisi della sostenibilità e dell’efficienza energetica, per il secondo anno partner di Taste. Sulla base delle risposte a un questionario fornito agli chef, Cloros analizzerà le varie ricette ed elaborerà delle schede in cui saranno identificate le tre forchette di sostenibilità, ossia i tre aspetti più green di ogni piatto incoronando così lo chef con la ricetta a più alto tasso di sostenibilità. Saranno inoltre segnalate in seconda posizione le ricette più meritevoli. Anche il pubblico avrà la possibilità di assaggiare questi piatti speciali per valutarne non solo il gusto, ma anche l’energia positiva che producono, ossia la cosiddetta “food print”, un termine coniato da Taste per indicare la combinazione perfetta tra il calcolo degli indicatori di sostenibilità e la percezione. Nata lo scorso anno come una sfida innovativa di analisi della carbon footprint, della water footprint e dell’impatto sociale prodotti dalle ricette di alta cucina, l’iniziativa ha trovato grande coinvolgimento tra gli chef portati così a riflettere sulla scelta delle materie prime da utilizzare e sulle tecniche di trasformazione e cottura.
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