Dati più che incoraggianti per il Consorzio del Prosciutto di Modena. I numeri della produzione del 2014 confermano una crescita dell’8%, con 82.000 cosce prodotte (contro le 75.000 dell’anno precedente). Il giro d’affari si aggira ad oggi intorno ai sei milioni di euro, mentre risulta stabile il valore del preaffettato con circa 800.000 vaschette prodotte. Buoni i risultati anche sulle vendite on line sull’e-shop “Piacere Modena”, tanto da estendere la piattaforma di commercio digitale in Germania, Francia, Spagna e Regno Unito, canale preferenziale per la valorizzazione e l’acquisto anche all’estero delle tipicità culinarie della tradizione modenese, facendo registrare per il segmento export un incremento del 5% nelle vendite. Circa il 70% delle vendite in Italia è invece registrato nei circuiti della G.D.O. “Sia l’anno scorso che quest’anno abbiamo ricevuto dal mercato segnali incoraggianti con sign
ificativi aumenti di produzione anche per un prodotto di nicchia quale il nostro”- ha affermato Davide Nini, Presidente del Consorzio del Prosciutto di Modena. Un prodotto pregiato che deve sottostare a un rigido Disciplinare e che prevede una stagionatura minima di 14 mesi. Il Consorzio del Prosciutto di Modena, che raggruppa oggi nove produttori, ha sempre avuto una costante attenzione al prodotto, tanto da modificare qualche anno fa il Disciplinare di produzione in senso restrittivo per migliorare ancora di più il già alto livello qualitativo. www.consorzioprosciuttomodena.it
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