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3 corone 2 cervelliPontremoli, costruita su una penisola fra due fiumi, è una città deliziosa e poco conosciuta e Bussè ne è un po’ il simbolo culinario. In queste tre salette che ricordano tanto una taverna medioevale trattoria-da-busse[3] è passato un po’ tutto il Gotha che da Milano, Parma, Bologna, va verso la Versilia o la Liguria; ma i tre fratelli Bertocchi non si sono montati la testa, il loro stile e la loro cucina sono quelli di sempre. Come da secoli in Lunigiana si mangiano i testaroli al pesto (la tipica pasta locale fatta cuocendo acqua e farina fra due testi), l’inimitabile torta di erbette, l’arrosto cotto nella terracotta, il polpettone, le verdure ripiene, i peperoni al tegame, i fagioli all’olio, il castagnaccio. In sala c’è Antonietta trattoria-da-busse[6]Bertocchi, dalla lingua tagliente ma simpatica ed efficiente, e il fratello professore che dà una mano con un certo aplomb e segue i vini; in cucina c’è Ida, l’altra sorella, che continua la tradizione di famiglia. Venire qui in una sera d’autunno quando nelle stradine di Pontremoli si sente l’odore dell’olio appena franto o della farina di castagne, può essere un vero piacere. G.B.

Piazza Duomo 31
54027 Pontremoli (Ms)
0187 831371

© Artù

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