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Domenico Zonin si conferma Presidente di Unione Italiana Vini per il prossimo mandato triennale 2013/15. Già vicepresidente dal 2010, l’imprenditore veneto ha ricevuto l’incarico a seguito della scomparsa di Lucio Mastroberardino lo scorso gennaio. Chiariti fin da subito gli obiettivi del mandato: rafforzare la presenza di Unione Italiana Vini nei più rilevanti ambiti istituzionali e nei più importanti appuntamenti che riguardano scelte di policies del comparto; implementatare i rapporti con i nuovi vertici del Dicastero dell’Agricoltura, rafforzare quelli con il Ministero dello Sviluppo Economico e degli Esteri, curare i rapporti di filiera e di coordinamento con le istituzioni europee per far leva su un asset fondamentale per lo sviluppo di percorsi condivisibili; continuare con la Convezione con il Ministero dello sviluppo economico incentrata sulla promozione a Taiwan. Importanti le iniziative di Unione Italiana Vini previste nel prossimo mandato. Innanzitutto l’Osservatorio del Vino proseguirà nell’analisi dei dati di export delle imprese italiane e con Tergeo, un progetto promosso da Unione Italiana Vini di raccolta, qualificazione e divulgazione di soluzioni innovative, tecnologiche e gestionali, si continuerà invece a migliorare la sostenibilità dell’impresa vitivinicola, focus della 25esima Edizione di Simei, il Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento. A sostegno della nomina di Domenico Zonin anche l’intervento dell’L’On. Nunzia De Girolamo, Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del nuovo governo Letta: ” L’Agroalimentare consente di portare all’estero i veri valori dell’Italia. Vi garantisco che sarò vicino ad Unione Italiana Vini e a tutte le Associazioni del comparto per organizzare quanto prima un tavolo di lavoro perché credo profondamente che il sistema Italia possa incidere nell’economia internazionale, dando movimento al nostro sistema economico e occupazione”.

 © Artù

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