Lo chef più stellato al mondo, conosciuto anche come “imperatore della cucina francese”, scende dall’antica Gallia per conquistare Roma: viene facile rispolverare la storia antica per descrivere l’iniziativa con la quale Alain Ducasse porterà la sua cucina gourmet nel nuovo RomeoRoma in piazza del Popolo il prossimo ottobre. Il 66enne cuoco transalpino, debutterà nell’Urbe con un ristorante ricavato negli spazi del nuovo cinque stelle lusso gemello dell’omonima struttura affacciata dal 2008 sul golfo di Napoli.
Si tratta del debutto nella Capitale italiana per il maestro francese, alla guida di una galassia forte di 94 insegne in tre continenti, oltre 2.000 dipendenti e due tristellati a Monaco e Londra, Louis XV e The Dorchester.
Come anticipato, il ristorante Ducasse troverà collocazione nel nuovo hotel dell’imprenditore Alfredo Romeo, che ha chiamato un’archistar per portare a compimento la trasformazione di palazzo Serroberti-Capponi che lo ospiterà, cinquecentesca dimora affacciata su una delle piazze più iconiche di Roma: sarà infatti lo studio Zaha Hadid a realizzare circa 74 camere e suite tutte diverse nell’edificio, accanto a un cortile aperto di duemila metri quadrati con piscina interna ed esterna, una lounge e un rooftop bar, oltre a uno spazio wellness e spa in collaborazione con Sisley Paris.
Due i ristoranti: uno dedicato alla tradizione, l’altro con il fine dining firmato dal cuoco francese, che prossimamente darà il via ufficiale alla collaborazione con il gruppo Romeo con un’inedita cena a quattro mani con Salvatore Bianco, chef del ristorante partenopeo Il Comandante, l’insegna stellata del Romeo di Napoli.
Con l’opening di RomeoRoma nasce anche la Romeo Collection, che amplierà rapidamente il proprio portfolio mediante l’acquisizione di diverse strutture ricettive di lusso in Italia. In tutte si replicherà il modello di gestione scelto dalla famiglia Romeo: alta cucina gourmet, strutture storiche e valorizzazione degli interni attraverso opere d’arte, per creare delle vere e proprie case-museo. Non a caso, la location napoletana, storica sede della flotta Laura, non solo è stata riammodernata da Kenzo Tange ma ospita una collezione privata con oltre cento opere di artisti contemporanei come Mario Schifano, Renato Guttuso, Andy Warhol, Christophe Tixier, Mimmo Paladino e Marc Chagall. Si accettano scommesse sul fatto che la sede romana che ospiterà l’empereur non sarà certo da meno…