di Chiara Di Paola
Da Napoli al capoluogo lombardo per “portare il meglio del mare in tavola” (anche dove il mare non c’è): questo è il manifesto di Bommarè. Non un ristorante bensì un format inaugurato nel 2021 a Cercola, in provincia di Napoli, e oggi replicato anche a Milano (con un secondo locale di nuova apertura in viale Bligny, zona Bocconi, voluto dal giovane imprenditore Jacopo Autieri) portandovi il pescato più fresco e pregiato del “mare nostrum”, ma anche di acque più lontane (come il maestoso King crab e il caviale Beluga). Un progetto importante che, in controtendenza rispetto al periodo di crisi del settore, guarda avanti con coraggio puntando alla qualità. La direzione del locale è affidata invece a Francesco Gessa. La cura dei dettagli e del servizio, la qualità delle materie prime e una carta dei vini importante per numero e pregio delle etichette fanno di Bommaré un nuovo indirizzo di alta gamma per la cucina di mare.
Il mare al centro
Da Bommarè il mare è il protagonista assoluto, la cui centralità emerge tanto in cucina quanto in sala. Il variegato menu è un omaggio alla tradizione culinaria partenopea, affidato a uno chef napoletano e alla sua brigata, che danno vita a una serie di piatti raffinati e vivaci, preparati con maestria e basati su ingredienti stagionali di prima scelta. Tra questi ci sono un’ampia selezione di Nudi e crudi (alle ostriche alle tartare, dai crostacei al caviale) e alcuni piatti iconici come il Come una Pizza, una ricetta iconica in cui un carpaccio pesce bianco freschissimo, leggermente scottato, viene accompagnato da un’emulsione di latte di bufala e pomodori secchi, in un’interpretazione unica e raffinata della celebre pizza napoletana. Seguono una serie di primi e secondi piatti a base di pesce, crostacei e frutti di mare (con l’eccezione del Mezzo pacchero ai tre pomodori e del Filetto di manzo al pepe verde, aggiunti in carta per accontentare proprio tutti!) pensati per esprimere il gusto autentico e inconfondibile di una cucina di mare tradizionale, ma al tempo stesso contemporanea, mediterranea con qualche suggestione fusion, nonché per creare un’esperienza gastronomica indimenticabile.
Il cliente può scegliere se ordinare à la carte o affidarsi al percorso degustazione “A mano libera” che si compone di cinque portate a discrezione dello chef, preparate con il pescato del giorno e basate sulla creatività degli accostamenti di ingredienti, consistenze e sapori. Oltre al menu “base” (60 euro a persona + vini) ci sono anche due percorsi con pairing di Champagne (Belle Époque 2014 – Perrier- Jouét da 130 a 200 euro a persona oppure Dom Pérignon 2013 da 150 a 250 euro a persona).
Per chi vuole qualcosa di meno impegnativo, magari da gustare in pausa pranzo, c’è la formula Business Lunch, con un menu da 3 primi, 3 secondi e altrettanti contorni, che variano ogni settimana e consentono di accontentare i gusti di tutti (anche di chi non mangia pesce), oltre che di soddisfare i clienti abituali con una proposta sempre nuova.
Infine, per avvicinare una nuova clientela giovane, c’è il format dell’aperitivo Drink & Tapas, che dalle 18.00 alle 19.30 consente di ordinare un drink in abbinamento a 4 tapas per soli 18 euro, con la possibilità di aggiungere altri assaggi per 6 euro ciascuno.
La location
Bommaré a Milano è stato progettato dall’architetto Davide De Lorenzo di Napoli, che ha realizzato una location esclusiva, mondana e raffinata, minimalista ma capace di trasmettere calore e familiarità e di far sentire l’ospite a casa, in uno spazio che riesce a essere arioso ma al tempo stesso intimo e suggestivo. L’ambiente, a partire dal bar che accoglie gli ospiti all’ingresso, è dominato dal color antracite alle pareti che ricorda le profondità marine, e arredato con un sapiente mix di soluzioni su misura e pezzi di design. Dalla scelta dei tavoli, con una mise en place curata e centrotavola a tema marino, emerge la predilezione per le linee curve, mentre le sedute in velluto grigio chiaro testimoniano una ricerca di texture materiche avvolgenti. Infine non passa inosservata l’attenzione per il light design, con corpi illuminanti che connotano gli spazi con eleganza e creano un bel gioco di luci con le superfici riflettenti.
I 40-50 coperti disponibili sono ben distanziati e distribuiti tra diverse sale, senza soluzione di continuità: le alte bottigliere infatti sono pezzi unici, realizzati su misura, che fungono da quinte e divisori separando senza dividere gli ambienti, alcuni dei quali sono comunque facilmente isolabili per garantire la privacy in occasione di cene riservate ed eventi privati. Il risultato è uno spazio fluido, con un perfetto equilibrio di pieno e di vuoti, di superfici lucide e materiche, che si completa con un’area appartata, attrezzata per una “fumata” di sigaro e/o una degustazione dei distillati e after dinner selezionati da Bommaré. Esiste anche una saletta esclusivissima al piano inferiore, all’interno della cantina che ospita vini con etichette di prestigio locali e internazionali.
Una perla nel “mare magnum” della ristorazione Milanese
Nel panorama gastronomico più cosmopolita e internazionale d’Italia qual è quello milanese, Bommarè ha saputo trovare il suo legittimo spazio, proponendo una cucina mediterranea d’ispirazione partenopea, tradizionale e contemporanea al tempo stesso, perché capace di coniugare ricette classiche con proposte più creative, estetica del piatto e suggestioni fusion adatte alle richieste della clientela del capoluogo lombardo. Ma non solo: oltre al meglio del pescato internazionale che giunge fresco sul mercato ittico più grande d’Europa, Bommarè offre un’esperienza sensoriale ed emotiva a tutto tondo che, ancor prima del gusto, coinvolge vista, olfatto, udito e tatto e crea ricordi indimenticabili, distintive, uniche ma ripetibili. Perché Bommaré è proprio questo: un consapevole invito a tornare, magari in situazioni conviviali diverse, ma sempre con lo stesso spirito di scoperta..
Bommarè Il Mare in Cucina
Viale Bligny 39 – Milano