New entry nel panorama gastronomico meneghino all’insegna della tradizione: a due passi dalla Stazione centrale, all’interno dell’Hotel Hilton Milan, apre il gastro-bistrot CotoliAMO dello chef Paolo Ghirardi.
Il sapore della tradizione italiana si fonde all’eleganza e al mood internazionale della catena alberghiera leader dell’ospitalità globale (con un portafoglio di 19 marchi, oltre 7.100 proprietà e più di 1,1 milioni di camere in 123 paesi e territori): aperto 7 giorni su 7 sia per gli ospiti dell’hotel che al pubblico, CotoliAMO offre un menuu ricco di rivisitazioni di alcuni piatti lombardi come le Nusècc, polpette bergamasche di verza o gli Scarpinocc, con crema di scarola, Schiscol di polenta Taragna con Taleggio DOP. Premio all’originalità per la rivisitazione dell’ossobuco in versione burger: l’Ossobuco Burger, composto da pane di riso, straccetti di ossobuco, fonduta di parmigiano e zafferano. Tra le novità del menuu primaverile tagliatelle al tartufo spadellate con pollo, crema e mandorle tostate.
L’aperitif
Per l’aperitivo, il CotoliAMO Lounge Bar propone una lista di signature spritz realizzati su misura e una selezione di cocktail, da quelli più classici a quelli esclusivi come, per esempio, l’imperdibile gin tonic realizzato con il Gin CotoliAMO: un London dry gin speciale realizzato con un mix di ginepro insieme alle migliori botaniche italiane.
Il Lounge Bar propone anche numerose alternative contemporanee e fresche che uniscono i liquori italiani e la frutta di stagione per creare il cocktail perfetto da bere durante l’aperitivo o in accompagnamento alla cena.
Il nome… fusion
Il nome CotoliAMO nasce dalla fusione delle due parole italiane Cotoletta e Amore. Il concetto di cotoletta definisce il ristorante, che affonda le sue radici nell’autentica tradizione della cotoletta alla milanese, mentre la parola amore si riferisce al piacere del mangiare italiano. Il menu del ristorante è un viaggio attraverso la cucina regionale del nord Italia e porta alla riscoperta di ingredienti genuini e ricordi di sapori antichi.
Dato il nome del ristorante, tra i piatti della cucina meneghina non poteva mancare la famosa Orecchia d’Elefante, un capolavoro della tradizione culinaria del capoluogo lombardo, cucinata secondo tradizione con burro chiarificato aromatizzato alla salvia che crea la giusta croccantezza, e servita con pomodorini e sottili sfoglie di patate fritte. Oltre alla versione classica, il menu di CotoliAMO presenta una discreta selezione di cotolette rivisitate, tra cui quella farcita con taleggio e funghi porcini, accompagnata da patate speziate e cipolle brasate, o quella al carbone, ripiena di asparagi, zafferano e gorgonzola IGP, flan di patate, spinaci e marmellata di pomodori.
Il menu e la brigata
Il menu è stagionale e si ispira ai prodotti della natura: i piatti vengono preparati con ingredienti di produzione locale, favorendo così una riduzione dell’impronta ambientale grazie alla diminuzione del trasporto della filiera alimentare.
In cucina lo chef Paolo Ghirardi, alla guida della brigata dal 2003, che descrive così il suo menu: “Un’esperienza unica ed autentica della cucina regionale del nord Italia che vi porterà alla scoperta di ingredienti e costumi che vanno oltre i limiti geografici. Una ricerca attenta alla conservazione dei prodotti, un percorso del gusto per fare in modo che i ricordi più lontani possano risalire in un solo momento, grazie al profumo di un piatto”.