Franco Carmelo Lentini, che ha guidato per tanti anni lo sviluppo dell’hotel Cristallo, a Luxury Collection Resort & Spa di Cortina d’Ampezzo: ora è responsabile sviluppo progetti di Enrosadira, ha passato il testimone al nuovo general manager Andrea Ronchetti. Un cambio della guardia che arriva dopo che la famiglia Gualandi, proprietaria della struttura, ha aperto il capitale al fondo Attestor Capital.
Per Ronchetti è un po’ un ritorno a casa. Il manager infatti, che vanta numerose esperienze nel mondo dell’hotellerie (è stato responsabile delle Operations dell’Hotel Hassler Roma del gruppo Leading Hotels of the World e ha lavorato nel revenue management area di diversi hotel di lusso, sia indipendenti sia di catena), in passato aveva già avuto un’esperienza professionale al Cristallo di Cortina, nella veste di room division manager e deputy general manager. Aveva dunque preso parte al rebranding del Cristallo da Leading Hotels of The World a Luxury Collection by Marriott.
L’offerta food con chef Pinelli
“Dopo 4 anni all’Hotel Hassler di Roma, sono tornato al Cristallo di Cortina, in quella che considero la mia seconda casa. Tante cose sono cambiate nel mondo in questi quattro anni e questo si ripercuote anche nel settore turistico. L’obiettivo che ci poniamo per la prossima stagione invernale e per il futuro è di fare tutto il possibile, nel rispetto delle regole, per tornare all’ospitalità pre-covid, dove il sorriso e il servizio erano al centro di tutto”: così il neo general manager parlando del futuro del Cristallo. Che si è poi soffermato sull’offerta food & beverage della struttura ampezzana: “Continueremo a stupire la nostra clientela con la cucina dello chef Marco Pinelli, che seleziona attentamente le materie prime di stagione con una preferenza dei piccoli produttori locali: le verdure coltivate in modo naturale di un piccolo maso alto atesino, lo speck, i formaggi e gli yogurt ampezzani, le carni del Cadore e tanto altro. Al nostro ristorante fine dining affiancheremo un bistrot più adatto alle famiglie con bambini e poi ci sarà la Stube, ristorante caratteristico interamente ricoperto di legno, che sarà possibile privatizzare per cene di famiglia o tra amici. Sarà possibile inoltre rilassarsi nei 1.600 metri quadri di spa, che include piscina coperta e vasca idromassaggio, hammam, sauna finlandese, cascata di ghiaccio, area relax con vista sulle Dolomiti, palestra con attrezzi di ultima generazione firmati Technogym”.
Per Rocchetti ci sono tutte le premesse per fare un’ottima stagione invernale e “accogliere tutti quegli ospiti che dopo due anni di incertezza, vogliono tornare a passare dei giorni a Cortina tra sport invernali, passeggiate in centro, e cucina locale”.