Se si apre il prossimo 1 giugno, bisogna essere pronti. Hi Italy si basa sulla tecnologia QR CODE e potrebbe essere il futuro della ristorazione nella fase 2 della pandemia, quando potremo tornare nei ristoranti e nei luoghi pubblici.
Come proporre il menu a tavola senza un passamano “contagioso” e rispettando le distanze di sicurezza?
Attraverso il sistema del codice QR, ovvero Quick Response Code, un codice di risposta rapida da scansionare con la fotocamera dello smartphone e che permette di accedere subito alle informazioni contenute in un documento. E il menu diventa anche interattivo, senza sostituire il personale di sala ma limitando la permanenza del cameriere davanti ai commensali.
Hi Italy può essere letto anche in coda, si pensi per esempio alla fila che si forma davanti a pasticcerie, panetterie o gastronomie: visualizzando quelli che sono i piatti del giorno o i dolci presenti al bancone, ancora prima di raggiungerlo, la scelta risulta agevolata e l’attesa diventa più rapida.
Ma Hi Italy rispetto a un classico menu fornisce molte più informazioni: è indicata la storia di ogni singolo piatto, gli ingredienti, le caratteristiche, se gluten free o no, un contenitore infinito di informazioni per un’esperienza coinvolgente per il fruitore. Interagire in piena autonomia e in modo personalizzato, per vivere un’esperienza immersiva prima ancora di ordinare, scegliendo cosa ordinare senza utilizzare il supporto cartaceo, che potrebbe favorire il contagio.
Una tecnologia che permette di rinnovare in ogni momento i propri contenuti, senza diventare mai obsoleto. Hi Italy può anche veicolare un brand o dei prodotti: grazie a un innovativo grembiule interattivo si possono offrire tutorial, come un vero e proprio libro da sfogliare a piacimento dell’utente.