Marco Sacco sale in cima al grattacielo Sanpaolo di Torino: il due stelle Michelin ha ridefinito e firmato il menu del ristorante Piano35, all’interno del palazzo di vetro e acciaio disegnato da Renzo Piano. Il profumo rassicurante della tradizione piemontese, i colori vivaci dell’Italia mediterranea, le suggestioni di ingredienti esotici: ecco gli ingredienti del progetto gastronomico che il cuoco, forte dell’esperienza maturata al Piccolo Lago di Verbania, ha elaborato per il ristorante “più alto” d’Italia, la cui gestione è nelle mani di Affida, la newco del Gruppo CIR FOOD specializzata nell’alta ristorazione, che ha in carico tutto il “sistema gastronomico” Piano35.Sotto il profilo della proposta, la sera è il momento gourmet, con un viaggio che proporrà tre itinerari, veri e propri percorsi culturali: Piemonte, per ritrovare il sapore della tradizione; Mediterraneo, per esplorare il meglio della cucina italiana, e Mondo, per scoprire i piatti iconici di diversi angoli del globo. Di giorno invece l’offerta sarà in chiave bistrot: in uno spazio immerso nella tranquillità di un giardino coperto sospeso a 150 metri d’altezza, il menu prevede una varietà di piatti con 4 diverse fasce di prezzo. Sarà il cliente a combinarli, definendo sapori, costi e durata del suo personale percorso gastronomico. Completa l’offerta il trentasettesimo piano, dove è collocato il Lounge Bar Piano35, affidato a Mirko Turconi, che shakera la filosofia della mixology con la proposta di Piano35, rivisitata da Marco Sacco sotto forma di stuzzicanti “tapas”.