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Grande successo per i due eventi dedicati a iNobel promossi da GIV, Gruppo Italiano Vini, progetto che mira a valorizzare le 12 super eccellenze del Gruppo, ovvero quei vini che hanno ottenuto i premi, i punteggi e i riconoscimenti più prestigiosi del settore. Due gli appuntamenti, al Westin di Milano il 12 ottobre, moderato da Luisito Perazzo dell’Associazione Italiana Sommelier, e al Cavalieri di Roma moderato da Paolo Lauciani della Fondazione Italiana Sommelier il 19 ottobre, per presentare i vini scelti, i Nobel come vengono chiamati, prodotti da nove cantine da otto regioni diverse, 12 vini a rappresentare l’eccellenza enologica nazionale. A dirigere i lavori Roberta Corrà, Direttore Generale di Gruppo Italiano Vini, e gli enologi con i racconti dei loro vini “stellati”. Il viaggio nell’eccellenza parte dalla Valtellina con lo Sfursat 5 Stelle e con il Valtellina Superiore Fracia della Nino Negri; si passa poi a due grandi Amarone della Valpolicella, il Proemio della Santi e Le Origini di Bolla. La Cavicchioli di San Prospero, vicino Modena, propone il suo Lambrusco di Sorbara Rosé del Cristo, ottenuto con il Metodo Classico e dal Chianti Classico arriva il Vigneto La Selvanella della Melini. Più a sud, nei Castelli Romani, si eleva il Frascati Superiore Riserva Luna Mater di Fontana Candida e dalla Basilicata i due rossi della cantina Re Manfredi: l’Aglianico del Vulture e il Vigneto Serpara. Da Castello Monaci arriva invece il Salento Artas, fino alla conclusione del viaggio ad Alcamo, nella storica Tenuta Rapitalà: da qui provengono lo Chardonnay Grand Cru, e l’Hugonis.

© Artù

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