Dal 4 marzo, in occasione della riapertura del Ristorante Borgo San Jacopo (1 Stella Michelin), Peter Brunel – Executive Chef della Lungarno Collection, società di gestione alberghiera di proprietà della famiglia Ferragamo – dà il benvenuto alla primavera con un nuovo menu. La sua carta accoglie un mix di sapori, profumi, colori della tradizione e di ingredienti provenienti da ogni parte del mondo, combinati in accostamenti “sinfonici”, da gustare mentre si ammira in primo piano Ponte Vecchio. Come ormai da tradizione, un posto d’onore nel menu è riservato alla patata, uno degli ingredienti più valorizzati nella cucina di Peter Brunel. E, per rendergli degnamente omaggio, lo chef gli dedica un intero menu degustazione, in un percorso dall’antipasto al dolce. Tra i grandi classici ritroviamo: Spaghetti di patata alla carbonara (senza farina, crema all’uovo e guanciale di Montalcino), I due colori della patata (nella foto) con uova di lago e terra (patata soffiata con uova di trota e uova gallina, patata al naturale e patata alla polvere di carbone con asparago in polvere e paprika affumicata), I giochi di consistenze (patate croccanti, guancia di maialino iberico, broccolo romano e seppia, salame iberico con paprika) e laPatata al cioccolato (3 praline con polvere di patata e patata candita). Il menù comprende anche una sezione “La mia Toscana” che nasce dalla filosofia gastronomica dello chef e dalla sua sensibilità per la tradizione culinaria regionale. Non potevano infatti mancare i piatti che da sempre contraddistinguono la tavola toscana e diventati ricette segnature con il tocco creativo di Brunel: dalla Panzarella al cucchiaio e Pappa al pomodoro, al Lampredotto, alla Ribollita e al Cinghiale di cinta. E… dulcis in fundo, spiccano i dessert di Loretta Fanella, chef pasticcera di fama internazionale che vanta collaborazioni con grandi nomi del panorama culinario come i fratelli Adrià. I suoi dolci sono delle creazioni artistiche, un mix tra equilibrio e contrasto che danno vita a dessert ricchi di freschezza, leggerezza e con una forte personalità. Delizie non solo per il palato ma anche per la vista, come la Meringata ai frutti di bosco (cremoso ai frutti di bosco, meringa alla rosa, biscotto morbido alla mora e sorbetto alla rosa), Bianco mangiare (cake allo yogurt, mousse al cocco, gelato al fiordilatte e mango) e A.C.E. (cremoso carota e yogurt, plumcake alla carota e arancio, sorbetto agli agrumi). Ad accompagnare il menu di Borgo San Jacopo una cantina che vanta più di 700 etichette curata dal sommelier Salvatore Biscotti, la cui esperienza decennale assicura agli ospiti il perfetto abbinamento del vino alla scelta dei piatti. www.borgosanjacopo.it C.Z.
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