Grande successo a RistorExpo, il salone dedicato ai professionisti della ristorazione promosso da Confcommercio Como e Lecco andata in scena a Lariofiere, a Erba, dal 21 al 24 febbraio 2016. Tra le tante iniziative che hanno animato la mostra segnaliamo l’aperitivo offerto da Consorzio Vini Valtellina. A introdurre il suggestivo momento conviviale è stato un importante intervento del Padre Passionista Leone Masnata sull’enciclica “Laudato Sii” di Papa Francesco, portando l’attenzione sul tema antropologico strettamente legato a quello ecologico. Un’introduzione che si è poi sviluppata in una celebrazione dedicata al vino, italiano in generale e valtellinese in particolare, approfondita proprio da Padre Leone Masnata, in perfetta linea con il tema di RistorExpo “Anarchia Enogastronomica”. “È stato una bella prova quella di Padre Leone – ha spiegato Mamete Prevostini, Presidente del Consorzio Vini di Valtellina -. Mostrare il vino come prodotto storico e culturale trattato nelle Sacre Scritture, peraltro attraverso le parole di un intenditore ferrato come Masnata, ha dato risalto all’intera iniziativa”. L’aperitivo offerto dal Consorzio dei Vini della Valtellina è stato dunque un momento esemplare che ha reso il mondo del vino più accessibile e comprensibile a un pubblico sempre più vasto, specificando tematiche desuete puntualizzata con grande maestria attraverso le parole di un religioso. “Mi accordo all’apprezzamento, e sottolineo come sia importante sdoganare i concetti di Food e di Wine uscendo dall’autoreferenzialità propria di una piccola enclave di cultori – ha aggiunto Giacomo Mojoli, giornalista e Guida Vini d’Italia Gambero Rosso -. Servono nuovi linguaggi, nuove forme di comunicazione, e il discorso di un religioso si iscrive in questo contesto. Bisogna “poppizzare”, rendere più popolare la sfera del vino, più comprensibile e quotidiana; così è stato fatto nella Bibbia, dove pane e vino sono importanti e insieme completamente naturali, accessibili a tutti”.
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