Un locale di impronta tradizionale, che di più non si può. Alla periferia sud di Milano, fra i caselli di Binasco (Mi-Ge) e Melegnano (Mi-Bo), in ubicazione ideale, diremmo perfetta, per chi “batte” le autostrade per la propria attività: agenti e rappresentanti (ma esistono ancora?), imprenditori, commercianti e uomini d’affari. Il locale, molto classico nel senso dell’architettura, degli interni e degli arredi, è l’indirizzo giusto per chi ama la corretta e gustosa cucina di pesce, proposta all’insegna della qualità e della freschezza. Il patron riceve gli ospiti (la clientela è perlopiù composta da habitués), li coccola e li porta al tavolo. Camerieri professionali suggeriscono i piatti del giorno e porgono un ricco menù e una adeguata carta dei vini: il tutto in un rito che dimostra professionalità, esperienza, conoscenza dei gusti della clientela. In carta: antipasti a base di crudo (ottimi), tartare di ricciola, tonno rosso con burrata, seppie con crema di fave e peperoncino, acciughe del Mar Cantabrico, ostriche, polpo aglio e olio; fra i primi, spaghetti totani veraci e pomodorino, tagliolini al sugo di ricciola, orecchiette al ragù di mare bianco, paccheri con “delizie del mare”, lasagnette con seppie nere e ricotta salata, spaghetti al granchio “dormiglione” (ovvero che si trova nelle grotte e nei fondali dove rimane a lungo nella stessa posizione), linguine all’astice. Fra i secondi, Lodigiani dà il meglio di sé con la ricciola alla siciliana con caponatina piccante, rombo in crosta di porcini, involtini di spada alla griglia con olive. Da provare il fritto di paranza, davvero buono. Un ristorante che resiste al tempo e corre sui solidi binari della tradizione. Inossidabile e corretto: un locale dove non correre rischi. Prezzi adeguati al prezzo delle materie prime utilizzati, ma sostanzialmente connotati da onestà assoluta.
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