Prodotti locali, gusto, equilibrio, emozione… salute: sono gli “ingredienti” della cucina di Luigi Lionetti, giovane chef che guida, per il secondo anno consecutivo, il team di cucina del ristorante Monzù dell’Hotel Punta Tragara, il gioiello caprese unico nel suo genere, a picco sul mare proprio di fronte ai Faraglioni. “Anche per questa stagione nessuno stravolgimento totale della carta menu, la mia cucina in fondo nasce dal territorio – racconta Luigi Lionetti – da cui non si può assolutamente prescindere. Anche se quest’anno ho deciso di ‘osare’, giocherellando un po’ di più con le parole d’ordine del mio concept culinario: tradizione e innovazione”. Nella carta menu, accanto ai piatti “signature” che hanno decretato il successo del ristorante lo scorso anno – come la pasta e patate con astice blu e provola affumicata dei monti lattari, il mezzo pacchero al ragù di polpo verace, le cappesante scottate con la salsa di arance e quenelle di olive nere – si potranno gustare combinazioni più azzardate come il carpaccio di astice con misticanza di sedano, mela verde e zenzero, la tagliata di tonno rosso con salsa agli agrumi e scarola maritata, la creme brulèe al cioccoloto bianco, brunoise di frutti verdi e zenzero … Grande attenzione anche ai pesci detti “poveri” come il pesce bandiera proposto affumicato e dorato con salsa di pomodoro e pesto di mandorle e acciughe. Un’attenzione particolare sarà inoltre rivolta a vegetariani, vegani e intollerenti al glutine, sempre immersi nell’atmosfera tranquilla e sofisticata della veranda del Monzù, con la spettacolare vista sui Faraglioni e sulla baia di Marina Piccola. C.Z. www.hoteltragara.com
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