Un self service, ebbene sì, che ci ha stupito per la correttezza dell’offerta e la presenza di paste fresche e di (tante) verdure fra le materie prime proposte. Punto di riferimento per i tanti impiegati della zona (ricca di location illustri, del calibro di LVMH e Ferrarelle, ma povera di trattorie e ristoranti accessibili), Cibus 104 assolve perlopiù a una funzione di servizio, ma con un rapporto qualità-prezzo degno della citazione da parte di Artù. Con meno di 10 euro si può gustare un pasto completo, i cui piatti sono preparati da un vero cuoco e da una vera brigata di cucina, ovviamente senza velleità gourmettare, ma con un forte senso della realtà e delle necessità dei clienti di salvaguardare il portafoglio. Chi non ama fare coda con vassoio e tovaglietta si consoli pensando che, in autostrada (e persino in certi rifugi d’alta montagna), questo è ancora il rito più diffuso, senza che nessuno si scandalizzi. I posti a sedere esterni, in un grande cortile, consentono di mangiare all’aria aperta, immaginando di essere in campagna (si fa per dire). I titolari promettono che presto il locale aprirà anche per l’aperitivo e, la domenica, per il brunch.
Via Ripamonti 104 20141 Milano Tel. 02 52209786
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