In vista di un compleanno imminente e importante, quello dei primi 10 anni di vita, l’Armani Hotel Milano sta preparando una sopresa golosa per i suoi ospiti.
Un passo indietro: era l’11 novembre 2011 quando, nell’ambito del progetto Armani Hotels e Resorts nato dalla collaborazione tra Giorgio Armani S.p.A. ed Emaar Properties PJSC, l’Armani Hotel Milano apriva le porte nel cuore della città, dopo l’opening dell’Armani Hotel Dubai. Collocato nell’edificio in stile razionalista progettato da Enrico A. Griffini nel 1937, dall’alto la struttura presenta una silhouette a forma di A, e racchiude un mondo di armonia, privacy e attenzione alla sicurezza degli ospiti.
Ebbene, per celebrare questo primo decennio di attività, l’executive chef Francesco Mascheroni ha preparato un menu alla carta che comprende le proposte più significative di questi anni, ripercorrendone l’evoluzione e i successi. La materia prima è sempre al centro, nella sua purezza e autenticità; il design e i colori dei piatti incontrano i diversi luoghi e atmosfere dell’hotel in scatti ambientati negli spazi principali (dall’Armani/Bamboo Bar, all’Armani/SPA, alle camere, fino all’Armani/Ristorante), in un ideale abbraccio con i materiali e gli arredi che ne fanno il luogo iconico dell’ospitalità milanese.
I signature dishes
Partendo dal più recente, fino a un piatto del 2011, i signature dishes di questo menu “storico” sono: Dentice verdure e frutta, mango, tempura verde, shiso un antipasto di questo ultimo anno, i Ravioli di agnello delle Langhe, lime, coste, pomodori confit (2020), il Carbonaro yuzu, tofu, verdure croccanti (2019), il Gambero, carota, frutto della passione, burro tiepido (2018), lo Spaghetto ricci di mare, cavolfiore al miso, mela verde (2017), il Fois gras anguilla affumicata, mela verde, pistacchio (2016), la Guancia di vitellospuma di polenta concia, cacao (2015), il Tiramisu bianco, meringa al caffè (2014), Come un lasagna ragù d’anatra, lemongrass, agrumi (2013), il Piccione ai carboni, zucca, tamarindo (2012), un grande classico tutt’ora presente in carta, Cioccolato Liu chu, limone di Amalfi, zenzero candito (2011), un dessert a forma di A, un omaggio al mondo Armani.
Questi piatti raccontano l’evoluzione, la ricerca e le intuizioni che hanno dato origine a uno stile di cucina identitario che omaggia occidente e oriente, in un dialogo continuo, che restituisce piatti della tradizione con uno sguardo contemporaneo.
Il menu, comprensivo di due degustazioni composte da 5 o 6 portate, è disponibile dall’11 novembre al 21 dicembre.
L’8 novembre, a Dubai, lo chef Francesco Mascheroni e lo chef dell’Armani/Ristorante di Dubai, Giovanni Papi, celebreranno il decimo anniversario dell’apertura dei due hotel con una cena a quattro mani, che sarà poi riproposta a Milano.