Alajmo firma la ristorazione dell’hotel Ancora di Cortina D’Ampezzo: acquistata da Renzo Rosso, la struttura è in fase di completa ristrutturazione ma al suo interno ha aperto un temporary restaurant invernale a marchio Hostaria.
Ideato da Massimiliano e Raffaele Alajmo, il locale nasce dall’esperienza avviata con l’Hostaria in Certosa aperta durante l’estate a Venezia. Si tratta dunque della replicazione di un format informale e confortevole, basato su un’offerta distribuita nell’arco della giornata, dal pranzo al cocktail fino a cena. Hostaria in Cortina occupa il piano terra dell’Ancora, dove grazie alle dimensioni degli spazi i tavoli sono posizionati in modo da rispettare le direttive sul distanziamento sociale per la ristorazione.
Più in dettaglio, Hostaria in Cortina è suddiviso in due ambienti principali: il Bar Terrazza e Veranda, che offre servizio di caffetteria, pasticceria e pranzo veloce, e il Ristorante, dove vengono serviti i piatti classici della cucina di Massimiliano Alajmo, dagli involtini di scampi fritti alla battuta di vacchetta piemontese sulla corteccia con il tartufo bianco, dal risotto alla lepre all’amarone e tartufo bianco. Grazie allo shop online è anche possibile effettuare ritiro in loco.
Due piccioni con una fava
L’opening consente al gruppo veneto, cui fanno capo diverse iniziative di alta ristorazione sviluppate a partire dall’esperienza del tristellato Le Calandre di Rubano (Padova), di evitare la cassa integrazione per il team di 25 dipendenti impiegati nell’Hostaria in Certosa l’estate scorsa.
“Renzo Rosso mi aveva raccontato di questa nuova acquisizione e mi è tornata in mente a fine settembre, quando ho visto che le prospettive invernali per Venezia sarebbero state tragiche”, ha detto Raffaele Alajmo, ceo del gruppo di famiglia. “Renzo ha compreso con entusiasmo lo spirito dell’iniziativa e ci ha aiutati a realizzarla mettendoci subito in contatto con l’architetto in carica del progetto di restauro dell’Hotel e con l’ufficio legale per formalizzare un contratto d’affitto. Tutto questo perché abbiamo bisogno di alzare la testa e guardare avanti, di essere reattivi e propositivi”.