Maurilio Garola, chef patron del ristorante di Treiso (Cn) La Ciau del Tornavento, una stella Michelin dal 1997, ha voluto intorno a sé giornalisti, produttori e amici per presentare la sua nuova cantina: un luogo straordinario, oltre 60.000 bottiglie di etichette pregiate, rappresentative della migliore produzione regionale ma anche dei vertici d’Oltralpe, declinati secondo millesimi preziosi. Per questo evento, culminato in una cena indimenticabile, dominata da una “finanziera” con tutti i crismi, preceduta da ravioli di coniglio con tapenade di olive taggiasche e schiuma al burro di montagna, Maurilio, Nadia, Cecilia e Marco (il quartetto che domina con grande carisma cucina e sala de La Ciau) hanno voluto accogliere personaggi di indubbio spessore. Angelo Gaja, Carlin Petrini e Giorgio Rivetti, coordinati da Maurizio Di Dio, con i loro interventi hanno impreziosito ulteriormente la serata, rivelatasi una sorta di radiografia, approfondita ed emozionante, di tutte le problematiche che interessano la Langa contemporanea, sotto l’aspetto vinicolo, gastronomico e dell’accoglienza totale verso un movimento turistico (dall’estero arriva oltre il 60% delle presenze) di particolare competenza in materia enogastronomica.
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