Vinisola debutta nel mondo degli spumanti con un moscato demi-sec millesimato nato unicamente da uve Zibibbo. Il suo perlage è un invito a scoprire la meravigliosa isola di Pantelleria, luogo tanto amato dai fondatori di questa nuova cantina siciliana. E se la si ama così tanto si può perfino credere nelle sue contraddizioni e contribuire a valorizzare il territorio e la tradizione. Così è stato per un gruppo di persone accomunate dall’amore viscerale per l’isola di Pantelleria, pronti a saldare il legame con questa terra elevando i valori di territorialità in campo enologico, grazie a una produzione in loco di un prodotto simbolo dell’agricoltura pantesca: l’uva Zibibbo. Autoctona dell’isola, originaria dell’Egitto, da quest’uva ne derivano tre vini Doc: l’Arbaria, un Passito di Pantelleria in purezza, lo Zefiro, un Pantelleria Bianco e Pantelleria, moscato liquoroso. La gamma degli Igp si compone di due vini, quali il Margana, vino bianco, fermo e Barbacane, il rosso da uve da vitigni Nero d’Avola. Capperi, uva zibibbo, ciliegino, origano, completano la gamma dei prodotti tipici di questo strordinario territorio, che ha ispirato i fondatori a intraprendere la strada delle bollicine. Nasce Shalai, un moscato demi-sec millesimato da uve Zibibbo, spumante equilibrato e caldo con un perlage esuberante: in dialetto siciliano “shalai” indica una sensazione di gioia e appagamento. Testimonianza del rispetto della tradizione è l’utilizzo del metodo Martinotti – Charmat, che prevede la rifermentazione controllata in grandi recipientie. Coltivata in piccoli appezzamenti protetti da muretti per ripararla dal vento, l’uva viene raccolta e vinifcata con i metodi tradizionali dei contadini dell’isola, sotto la supervisione dell’enologo Antonio D’Aietti. Ne traspare tutta la forza dei fiori mediterranei, degli agrumi, con note di pesca e salvia. Il moscato spumante Shalai è indicato per accompagnare antipasti di pesce crudo e crudités, perfetto con le ostriche e anche con i dolci.
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