La rivoluzione nel mondo del vino passa anche attraverso il packaging. Non il semplice imballaggio rivisitato per un’occasione speciale, ma molto di più. Tanto da meritare l’Oscar dell’Imballaggio 2014. Ad aggiudicarsi il riconoscimento l’azienda O-I (Owens Illinois), punta di diamante nell’ideazione, progettazione e realizzazione di imballaggi in vetro, che con la grande esperienza di Amorim, leader nella distribuzione di tappi in sughero, ha presentato Helix™. L’innovativa soluzione di packaging per il vino sughero-vetro firmata O-I e Amorim combina un tappo in sughero dal design ergonomico a una bottiglia in vetro con una filettatura interna posizionata nel collo, facilitando l’azione di stappare una
bottiglia con il tradizionale tappo in sughero. Un progetto, questo, nato per rispondere alla crescente domanda di prodotti sostenibili capaci di offrire qualità e semplicità d’uso, nonchè per garantire una chiusura ottimale per la conservazione delle caratteristiche organolettiche del vino. Brillante l’applicazione di Helix al nuovo vino biologico “Toscano Santa Lucia” della storica azienda vitivinicola toscana Castellani, primo vino italiano imbottigliato con tale sistema e presentato in occasione del Vinitaly. “Abbiamo scelto HELIX™ perché rappresenta la soluzione di imbottigliamento ideale per un vino biologico, orientata alla sostenibilità e alla riduzione di energia e CO² – ha dichiarato Pier Giorgio Castellani, Direttore Commerciale di Castellani Spa -. Vogliamo offrire ai nostri clienti internazionali una soluzione di stappatura a cui sono comunemente abituati, ovvero il tappo a vite, con la particolarità della realizzazione in sughero che rimanda alla tradizione del vino Toscano. Siamo fermamente convinti che oltre alla bontà del prodotto, anche il packaging sia un forte elemento di competitività, di distinzione e di riconoscibilità sul mercato (…)”.
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