#ragionevolezzacontroilvirus
Antonino Cannavacciulo e Marco Sacco
Per gli studenti di Stresa
A cura di Alberto P. Schieppati
“Call to Action”! Docenti stellati mettono il proprio know how al servizio dei ragazzi dell’Istituto Maggia di Stresa, per tenere viva l’attenzione degli studenti: se un giovane allievo sogna di diventare cuoco, non c’è stimolo più efficace di una pacca sulla spalla, anche se virtuale, di Antonino Cannavacciuolo…. O di avere l’opportunità di carpire e apprendere i segreti del mestiere, svelati dallo chef, pure bistellato, Marco Sacco. Questi nomi famosi della cucina gourmet sono stati fra i primi ad aver risposto a «Call to action: vicini al Maggia», l’iniziativa con cui la scuola alberghiera di Stresa intende rafforzare la didattica a distanza in questo periodo di stop forzato delle lezioni in aula.
“E’ un invito ai professionisti di enogastronomia e ospitalità a farci avere video professionali che i nostri docenti di laboratorio possano utilizzare per offrire ai ragazzi spunti di approfondimento, ricerca e sperimentazione”, dice il preside della scuola.
Sui laghi Maggiore e d’Orta, ovvero Verbano e Cusio, in questo periodo di inizio primavera -nel tempo della normalità- la stagione turistica è già partita: invece in questi giorni il “soffiare malsano dell’epidemia”, come lo ha definito un collega giornalista de La Stampa che sta seguendo da vicino “Call to action”, ha congelato tutto.
Tutte le figure di primo piano di un comparto che è voce fondamentale per l’economia locale sono in cattività forzata e dalla loro reclusione domiciliare hanno accettato la «chiamata» della scuola alberghiera più antica e famosa d’Italia, dove si sono formati grandi nomi della nostra migliore ristorazione e albergheria. Così sul canale YouTube dell’istituto Maggia è stato caricato il video dello chef Antonino Cannavacciulo che presenta il suo Risotto al gorgonzola e salsa di mirtilli e il video di Marco Sacco che nella cucina di casa, in tutta semplicità, descrive come preparare gli gnocchi di patate «senza uova e tanta noce moscata», conditi con burro della Val d’Ossola, salvia e rosmarino…
A proporre cocktail tocca invece a Cinzia Ferro, che dal tavolo di casa racconta del «drinkettino» ispirato dalla potenza del brano «Nessun dorma»: un mix di caffè, essenze di agrumi e zenzero.
E l’operazione didattica continua, con il coinvolgimento di tanti professionisti di Bar, Alberghi, Ristoranti, che si mettono a disposizione degli allievi con le proprie ricette, e non solo.
“Un sentito grazie a questi maestri che hanno già risposto al nostro invito e grazie a quelli che lo faranno – dice il direttore della scuola di Stresa, Ferrari. “Facciamo tutti parte di un grande sistema, una comunità che anche in questo modo continua a dialogare”.