Novità da Bodrato. I tre giovani proprietari hanno scelto di coniugare le pregiate ricette di un tempo, alle moderne e accurate sperimentazioni. Il che permette a Bodrato di presentare una ricca gamma di interessanti novità, tra cui spiccano quelle legate al Boero. Per la versione smart del cioccolatino della tradizione piemontese, nulla è cambiato, né la ricetta né il processo produttivo, solo il nocciolo è scomparso. Inoltre, ora Boero è disponibile con la classica ciliegia e nella versione con acino d’uva e vino passito. Inedite sono anche le “Piastrelle Special”, nate da un’accurata ricerca che ha portato alla realizzazione di tre abbinamenti: sottili fettine di fragola disidratata abbinate a vaniglia del Madagascar e olio essenziale di lime; scorze di arancia candite, uvetta disidratata e noci pecan, originarie dell’America settentrionale, ricche di grassi essenziali monoinsaturi e di minerali; sfoglie di mango disidratato e noci di macadamia, originarie dell’Australia con un alto contenuto di acidi grassi monoinsaturi. Tutte le materie prime utilizzate per arricchire il cioccolato Bodrato, quali spezie, scorze o frutta secca, derivano da produzioni controllate e di grande eccellenza, ne sono esempio la Nocciola Piemonte IGP, il caffè di Huehuetenango (presidio Slow Food), la menta di Pancalieri e il prezioso tè Matcha giapponese.