Il grande Richard Geoffroy, storico Chef de Cave della Maison Dom Pérignon (Gruppo Moet-Hennessy, ovvero LVMH), cede il testimone a Vincent Chaperon. Un passaggio epocale, che vede nella continuità di pensiero e di visione la molla di un grande passaggio di consegne. Ogni Millesimato della Maison è il risultato finale della sfida interpretativa che lo Chef de Cave è chiamato a compiere in ogni vendemmia: individuare le migliori uve di un’unica annata, comprenderne le possibili e potenziali evoluzioni future, attuare quel Potere della Creazione che è cifra stilistica distintiva dello spirito di Dom Pérignon. Un compito complesso, che richiede studio, applicazione, dedizione: in una parola, autentica maestria. Un bagaglio di competenze che, nella migliore tradizione artigiana, va trasmesso come un’eredità immateriale ai futuri successori, con impegno e passione.
Lo stesso impegno e la stessa passione che, negli ultimi 28 anni, hanno contraddistinto il lavoro di Richard Geoffroy, Chef de Cave di Dom Pérignon fino alla fine del 2018, quando lascerà la Maison dopo quasi tre decenni di tensione costante verso un ideale enologico ed estetico. Un percorso di conoscenza che ora consegna al suo successore, Vincent Chaperon, che dal 1° gennaio 2019 gli succederà ufficialmente alla guida della Maison.Richard Geoffroy, tra il 1990 (anno del suo insediamento) e il 2009, ha dichiarato non meno di quindici annate di Dom Pérignon, esplorando con audacia ed eleganza tutte le sfaccettature e le potenzialità che un singolo Millesimato poteva esprimere.
La collaborazione creativa e il passaggio di testimone tra Richard Geoffroy e Vincent Chaperon culminano nel rilascio di Dom Pérignon Vintage 2008, un Millesimato che fonde la conoscenza sofisticata e completa di Richard con l’audace intuizione di Vincent, esprimendo un dialogo fecondo tra due talenti eccezionali e la natura.
Il Vintage 2008 e la sua edizione limitata Dom Pérignon Chef de Cave Legacy Edition, che riporta sullo scudo e sul coffret i nomi dei due Chef de Cave, sono stati presentati alla stampa nella cornice suggestiva e avveniristica del 47° piano della Torre Allianz di Milano. L’evento è stato esaltato da un raffinato lunch, realizzato dalla famiglia Cerea di Da Vittorio, tre stelle Michelin di Brusaporto (BG), qui rappresentata da Chicco e Bobo, gli executive chef, e Francesco Cerea, responsabile della ristorazione esterna. Da Vittorio fa da molti anni parte dei Dépositaires Dom Pérignon, l’esclusivo circuito che raccoglie alcuni tra i migliori ristoranti italiani.