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Michele Cella - Basilico13 - giuriaMercoledì 2 dicembre si è svolta la sesta finale del Trofeo Tagliapietra 2015, nella splendida cornice della Tenuta di Polvaro dove ad accogliere gli ospiti c’era la padrona di casa Caterina De Zan, giovane e caparbia imprenditrice che in pochi anni è riuscita insieme alla sua famiglia a trasformare un’antica residenza del 1600 semi abbandonata in un elegante spazio dedicato a eventi e cerimonie. Quest’anno ad aggiudicarsi il trofeo e il premio – un viaggio alle isole Lofoten patria dello stoccafisso in Norvegia – è stato lo chef Michele Cella della biosteria Basilico Tredici di Treviso che ha vinto con il suo gustoso risotto con carbone vegetale, baccalà e “saor” (salsa veneta a base di cipolle caramellate). Ettore Bonalberti, ideatore e presidente onorario del Festival Triveneto del Baccalà, Fausto Arrighi, ex Direttore della Guida Michelin e lo chef Franco Favoretto del Baccalàdivino di Mestre hanno coordinato la giuria, insieme agli Festival_Baccalà_2015_Piatto_finalista_B_02chef stellati Giancarlo Perbellini di Casa Perbellini a Verona, Nicola Portinari de La Peca di Lonigo (Vi), Emanuele Scarello de Agli Amici di Udine, Peter Brumel del Lungarno Collection di Firenze e Graziano Prest del Ristorante Tivoli di Cortina D’ampezzo (vincitore del Festival Triveneto del Baccalà 2014). La giuria ha così decretato il vincitore premiando soprattutto la creatività nel rispetto della tradizione di questo risotto che avvicina il baccalà ad un pubblico più ampio, esaltandone i sapori, in perfetto equilibrio con gli altri ingredienti del piatto. La serata è stata resa ancora più piacevole grazie alla “Strada dei Vini D.O.C. Lison Pramaggiore” che ha fornito i vini delle proprie cantine, quasi tutte certificate biologiche. La famiglia Tagliapietra, ideatrice del Trofeo, rappresenta una delle più importanti realtà imprenditoriali legate alla vendita del pesce fresco e dDaniele Tagliapietra 2 bnella produzione e lavorazione dello stoccafisso, portando la produzione da 50 kg negli anni ’60 alle 655 tonnellate di prodotto lavorato e commercializzato nel 2013. L’azienda, sempre di proprietà della famiglia Tagliapietra, è riuscita a rinnovarsi ed evolversi puntando sulla qualità selezionando i migliori merluzzi direttamente dai produttori locali delle isole Lofoten, in Norvegia, e lavorati in modo che siano pronti all’utilizzo dagli chef dei migliori ristoranti d’Italia. Oggi l’azienda Tagliapetra e Figli s.r.l. è gestita dalla nuova generazione di famiglia: Valentina si occupa del personale, Luca è responsabile della produzione e Daniele, il più giovane (nella foto con lo stoccafisso) si occupa sia della parte amministrativa dell’azienda che del commerciale e marketing. L’obiettivo principale è quello di incentivare il consumo di baccalà in cucina soprattutto nelle giovani generazioni, sia attraverso la creazione di una linea di prodotto “Prontocuoci” che riduce i tempi di cottura, sia attraverso eventi come il Trofeo Tagliapietra volto a stimolare nuovi utilizzi del baccalà nei piatti degli chef o utilizzare il baccalà nei fingher food come aperitivo e ricette nuove che possono essere replicate facilmente in casa da chiunque. R.L.P.

© Artù

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