Parte oggi la nuova avventura che accompagna il meglio del food italiano all’estero. Dal 23 al 26 gennaio, Fiera Milano presenzierà a Mumbai, in India, la quinta edizione indiana di Food Hospitality World, la mostra professionale che mette a frutto l’esperienza acquisita nei settori food (con la manifestazione Tuttofood) e ospitalità professionale (con la manifestazione Host). 700 metri quadrati accoglieranno le oltre 60 aziende italiane rappresentanti di ben 115 marchi del mondo del gelato e della pasta, passando per i prodotti da forno fino ad arrivare al mondo del caffè e delle macchine per caffè. Tra i presenti Barilla, Divella, Garofalo, Rustichella, Balocco, Pastificio di Martino, collocati nello spazio curato da Aidepi (Associazione delle Industria del Dolce e della Pasta Italiane) e ITA (Italian Trade Promotion Agency). La mostra, con cadenza semestrale e organizzato da Fiera Milano dal 2012, in collaborazione con la casa editrice The Indian Express Limited (Express Group), è un evento dal concept innovativo, ideato su misura per i nuovi grandi mercati extraeuropei con la caratteristica di essere una mostra globale: all’appello hanno già risposto Cina, India, Brasile e dal prossimo maggio l’evento sarà supportato anche in Sudafrica. “FHW India è ormai un punto di riferimento nel calendario delle mostre estere di Fiera Milano – dice Paolo Borgio, Global Brand Manager FHW per Fiera Milano -. La manifestazione è cresciuta molto e stiamo raccogliendo sempre più consensi. Il mercato indiano è in continuo fermento. La popolazione indiana spende in media il 57% del reddito familiare in acquisti legati al food e all’ospitalità ed è oggi più propensa al consumo di prodotti alimentari stranieri. Con queste premesse siamo convinti della bontà del nostro evento che, con la sua terza edizione a Mumbai, è pronto alla definitiva consacrazione. Abbiamo scelto Mumbai perché è la capitale finanziaria dell’India, ma non solo. Mumbai infatti vanta la più alta capacità d’importazione di alimenti e bevande di tutto il Paese (circa il 40% del valore del mercato totale)”.
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