Dopo vent’anni trascorsi a Erbusco, in Franciacorta, Gualtiero Marchesi lascia L’Albereta e corona il sogno di gestire in prima persona un albergo e un ristorante, dove la parola d’ordine è l’arte dell’ospitalità. La scelta è caduta sul Castello di Agrate Conturbia, in provincia di Novara, antico maniero fondato nell’XI secolo e trasformato a partire dal Rinascimento in villa gentilizia, Qui, sulle colline che guardano il lago Maggiore e il lago d’Orta, il Maestro proseguirà a 83 il suo cammino fatto di grandi successi. “Un Marchesi non poteva che alloggiare in un castello. Noblesse oblige!”. Poi prosegue spiegando: “Mi considero un uomo fortunato. Desideravo arrivare al Teatro alla Scala, ed ecco Il Marchesino. Per gli 80 anni sono addirittura stato festeggiato nel Teatro e con una grande mostra allestita prima al Castello Sforzesco di Milano, poi a Bruxelles, al Parlamento Europeo. E ancora il rettorato di Alma nella Reggia di Colorno. Ora, posso dire di essere definitivamente felice. Questo mio Resort mi permette di tornare a un’ospitalità a tuttotondo. Si tratta di una struttura di 3.800 metri quadrati, circondata da un parco di 11 ettari, che quando sarà inaugurato nel corso del 2014, potrà offrire accanto al Ristorante Gualtiero Marchesi, venti camere, tredici suite, la Spa e due piscine”. Il progetto rappresenta un vero e proprio sogno che si realizza, dove sarà possibile per il Maestro Gualtiero Marchesi esprimere al meglio i concetti di stile e di arte, come dice lui stesso “stile nel fare e nel comunicare e arte tout court”. Il Ristorante di Erbusco sarà aperto fino al 31 dicembre di quest’anno.
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