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Creatività in cucina e bollicine d’autore: è Villa Sparkling Menù, il concorso enogastronomico che da 13 anni promuove Villa Franciacorta, premiando la creatività del miglior abbinamento a tutto pasto con i grandi millesimati di casa Villa. Giunto alla sua decima edizione, il concorso vedrà la finalissima il 29 settembre nel borgo Villa. Cinque gli abbinamenti scelti per la finale fra gli oltre 50 piatti creati dagli chef, selezionati per esaltare al meglio l’eleganza e la raffinatezza delle bollicine Villa Franciacorta, e valutati dalle giurie locali composte da giornalisti, opinion leaders, enogastronomi e sommeliers. Gli chef, in questa edizione, non sono stati vincolati nella scelta di un unico Franciacorta da abbinare a tutto pasto, ma hanno creato il menu scegliendo tra tutte le etichette Villa. Dieci le tappe dello Sparkling Menù  svolte tra Giugno 2012 e Giugno 2013, per decretare i cinque finalisti con le loro proposte: patata soffice uovo e uova & Villa Franciacorta Emozione Brut millesimato 2008 (Devero Ristorante, Cavenago di Brianza-Mb); ravioloni di tinca ripiena con burro di malga e formaggella di Tremosine & Villa Franciacorta Emozione Brut millesimato 2008 (Hostaria Uva Rara, Monticelli Brusati-Bs); spaghetti cacio e pepe con croccante di guanciale & Villa Franciacorta Rosè Brut millesimato2009 (Ristorante Vineria Zi’ Rico, Palestrina-Rm); Maratha Macchli: rana pescatrice in salsa di spezie tostate, tipiche del Maharashtra & Villa Franciacorta Rosé Brut Millesimato 2009 (Ristorante&LoungeTabla, Montagnola-Lugano, Svizzera); cestino di pasta fillo, salsa di fragole e mousse d’amarena & Villa Franciacorta Rosè demisec (Osteria Già Sotto L’Arco Carovigno-Br). Gli sfidanti presenteranno i loro piatti a un centinaio di ospiti e al termine della serata verrà proclamato il vincitore assoluto dell’edizione 2013 con il rispettivo piatto dal miglior abbinamento Sparkling Menù. L’appuntamento con i grandi vini della maison Villa è per domenica 29 settembre, serata conclusiva del Festival di Franciacorta.

 © Artù

 

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