Generali Italia, compagnia assicurativa del Gruppo Generali, da tempo nutre importanti e proficui interessi nell’ambito agricolo che hanno dato origine, nel corso degli anni – risale al 1851 l’acquisizione della prima proprietà terriera e relativa bonifica – alla società Genagricola che ad oggi rappresenta la maggiore società agroalimentare italiana per estensione territoriale e tra le principali in Europa. Philippe Donnet, Presidente di Genagricola e Amministratore Delegato di Generali Italia, ha dichiarato: “Generali vanta una presenza storica nell’attività fondiaria, che si è ampliata parallelamente allo sviluppo del business assicurativo. Da oltre 160 anni, grazie alla competenza e alla lunga tradizione di Genagricola, Generali gioca un ruolo di primo piano anche nel settore agroalimentare, nel rispetto del territorio e delle tradizioni”. Attiva nella viticoltura e frutticoltura, nella produzione cerealicola, nell’allevamento e nella produzione di energia rinnovabile, Genagricola ha presentato per Expo la nuova campagna di comunicazione “Genagricola. Le Generali che non ti aspetti”, con il preciso obiettivo di fare conoscere al grande pubblico questa realtà attraverso eventi e iniziative, a partire dalla presenza ad Expo 2015. “C’è sempre un piacevole senso di sorpresa nello scoprire che un gruppo assicurativo come Generali ha un heritage di successo anche in campo agricolo. Da qui nasce il concept: Genagricola. Le Generali che non ti aspetti – ha commentato Lucia Sciacca, Direttore della Comunicazione, Relazioni Esterne e CSR di Generali Italia -. La campagna che abbiamo scelto ci consente di presentare Genagricola sia all’interno dell’area Expo sia lungo le strade della città di Milano con un linguaggio semplice e iniziative inaspettate, che metteranno in luce gli elementi di sostenibilità, cura e tutela del territorio che caratterizzano il nostro business agroalimentare”. Il 2015 sarà infatti per Genagricola un anno all’insegna del cambiamento. Lo scorso settembre, con l’arrivo del nuovo Amministratore Delegato Alessandro Marchionne, si è intrapreso un progetto di rilancio strategico volto a migliorare il posizionamento delle aziende agricole di proprietà, in un’ottica di maggiore internazionalizzazione, e una nuova brand strategy per il polo vitivinicolo che prevede non solo un restyling grafico delle etichette, ma una vera e propria rivoluzione in vigna. I primi risultati cominceranno a essere tangibili, in particolare sui vini bianchi, già dal prossimo anno.
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