Gerry Scotti e Veronica Fontana hanno condotto la settima edizione dei TheFork Awards a Palazzo Mezzanotte, celebrando 56 ristoranti e 80 chef che rappresentano l’eccellenza della ristorazione contemporanea. Adelaide! Bottega Bar conquista il premio nazionale, mentre debutta il Mastercard Impact Award. I piatti di Chicco Cerea del ristorante Da Vittorio hanno accompagnato la serata con i vini del conduttore pavese
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Nella cattedrale della finanza è andato in scena lo spettacolo della ristorazione: Palazzo Mezzanotte, tempio dell’economia milanese, si è trasformato per una notte in santuario della gastronomia d’autore. Il 28 ottobre 2025, la settima edizione dei TheFork Awards ha riunito l’aristocrazia della ristorazione italiana in una cerimonia che ha celebrato talento, innovazione e quella capacità tutta tricolore di trasformare il cibo in esperienza memorabile. A guidare la serata, Gerry Scotti e Veronica Fontana hanno alternato eleganza e leggerezza, mentre gli ospiti degustavano i piatti firmati da Chicco Cerea del leggendario Da Vittorio, accompagnati dai Vini Gerry Scotti by Cantine Giorgi.
Per la prima volta con Mastercard come Title Sponsor, l’evento organizzato da TheFork in collaborazione con Identità Golose ha convocato 80 tra i più autorevoli chef italiani e premiato 56 ristoranti che hanno ridefinito i confini della cucina contemporanea. Un parterre degno delle grandi occasioni, dove la stella Michelin si mescola alla trattoria innovativa, dove la tradizione dialoga con l’avanguardia senza timori reverenziali.
Il verdetto del popolo: Adelaide! in testa
Come un grande teatro dove il pubblico decreta il successo o il fiasco di uno spettacolo, i TheFork Awards affidano sempre al voto popolare la decisione più attesa. Quest’anno, attraverso le preferenze espresse online dalla community di TheFork, il titolo nazionale e quello per il Nord Italia sono stati conquistati da Adelaide! Bottega Bar di Torino, guidato dallo chef Giuseppe Tarantino e nominato da Ugo Alciati. Un riconoscimento che premia “la capacità di coniugare tradizione e innovazione in una delle città simbolo della cultura gastronomica italiana”, come sottolineato durante la premiazione.
Per il Centro Italia, i riflettori si sono accesi su Cecchini in Città di Firenze, dove lo chef Mariano Pastega, nominato da Riccardo Monco, ha saputo “distinguersi per una cucina autentica e contemporanea nel cuore della Toscana“, dimostrando che anche nella patria della bistecca si può reinventare il canone senza tradirlo.
Il Sud e le Isole hanno incoronato Mezzena a Palermo, dove lo chef Davide Autovino, nominato da Tony Lo Coco, “porta avanti una proposta culinaria che racconta la Sicilia attraverso creatività e radici profonde”, trasformando ogni piatto in narrazione territoriale.
L’impatto che fa la differenza: nasce un nuovo premio
La vera novità dell’edizione 2025 è stata l’introduzione del Mastercard Impact Award, riconoscimento dedicato ai ristoranti capaci di generare onde positive ben oltre i confini della sala. Il premio valuta tre ambiti cruciali: sostegno alle comunità locali, promozione di un turismo autentico e valorizzazione dei giovani talenti. A conquistarlo è stato Tribarakkio di Catanzaro, guidato dalla chef Mariarita Bruno e nominato da Nino Rossi, per “il suo impegno nel creare un modello di ristorazione sostenibile e inclusivo, capace di valorizzare il territorio e formare nuove generazioni di professionisti”.
“La ristorazione non è solo ospitalità: è innovazione culturale, è identità condivisa, è un ponte che arricchisce persone e luoghi”, ha dichiarato Luca Corti, Country Manager Mastercard in Italia, presentando il nuovo riconoscimento. “Con il Mastercard Impact Award abbiamo voluto premiare chi, attraverso il cibo, lavora per creare esperienze significative che stimolano la crescita inclusiva e duratura del territorio”.
La tecnologia al servizio del gusto
Carlo Carollo, Country Manager Italia di TheFork, ha sottolineato l’importanza strategica della partnership con Mastercard: “In questa settima edizione, la collaborazione si è rivelata un elemento capace di aggiungere valore e forza al progetto, dimostrando come il lavoro di squadra possa davvero generare un impatto concreto”. L’impegno di TheFork non si ferma al red carpet: “Continueremo a supportare i ristoratori offrendo un anno gratuito del nostro gestionale TheFork Manager, perché crediamo che la qualità debba andare di pari passo con strumenti digitali all’avanguardia, in grado di semplificare la gestione operativa e le attività di marketing”.
Un approccio che riconosce come oggi l’eccellenza in cucina non possa prescindere dall’eccellenza nella gestione, dove prenotazioni, no-show, pagamenti e marketing digitale fanno la differenza tra sopravvivenza e successo.
La costellazione dei premi speciali
Accanto ai riconoscimenti popolari, la serata ha distribuito premi speciali che hanno illuminato la diversità della nuova scena gastronomica italiana. Il Premio Sfida assegnato da Barilla è andato a Sandì di Milano, dove la chef Laura Santosuosso, nominata da un quartetto stellare composto da Davide Marzullo, Davide Oldani, Chiara Pavan e Francesco Brutto, dimostra ogni giorno come si possa sfidare il conformismo senza perdere identità.
Electrolux Professional ha conferito il Premio Innovazione ad Ambar di Firenze, guidato dallo chef Andrea Magnelli e nominato da Claudio Mengoni, celebrando quella ricerca tecnologica e concettuale che trasforma la cucina in laboratorio del futuro.
Il Premio Ricerca assegnato da Presobene ha premiato La Gamella – Collegio alle Querce di Firenze, dove lo chef Nicola Zamperetti, nominato da Vito Mollica, spinge l’esplorazione degli ingredienti e delle tecniche oltre i confini convenzionali.
Quando sono i creator e i media a giudicare
Il Creators’ Choice Award, assegnato dalla giuria RealBites è andato a Ippolito di Fiumicino, dove gli chef Andrea Alberghetti e Marco Fedeli, nominati da un poker d’assi formato da Anthony Genovese, Pier Daniele Seu, Domenico Stile e Daniele Usai, conquistano anche chi fa del racconto gastronomico digitale la propria missione.
Il Media Choice Award, espresso da una giuria di peso composta da Eleonora Cozzella (Il Gusto – La Repubblica – La Stampa), Maddalena Fossati (La Cucina Italiana, Condé Nast Traveller), Andrea Cuomo (Il Giornale, Guida ai ristoranti Gambero Rosso), Federico De Cesare Viola (Food & Wine Italia, Travel & Leisure Italia), Roberta Schira (Corriere della Sera), Mariangela Mollica (Dove) e Martina Di Iorio (Cibo Today), ha incoronato Abba di Milano, dove lo chef Fabio Abbattista, nominato da una costellazione che include Andrea Aprea, Remo e Mario Capitaneo, Davide De Prà, Matteo Metullio, Paolo Griffa, Antonio Guida e Michele Lazzarini, convince anche i palati più esigenti e le penne più severe.
Un’alleanza che va oltre la serata
Il progetto, patrocinato dal Ministero del Turismo, dalla Regione Lombardia e dal Comune di Milano, ha potuto contare sul supporto di Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, Le Soste e JRE – Jeunes Restaurateurs. Sponsor come Barilla, Electrolux Professional e Preso Bene hanno affiancato i protagonisti della serata, mentre i partner tecnici Enterprise Hotel, Caraiba Luxury, Goeldlin Collection, Acqua Panna e S.Pellegrino e MoFood hanno garantito l’eccellenza in ogni dettaglio.
Una macchina organizzativa complessa che dimostra come la ristorazione italiana sia diventata un ecosistema maturo, capace di attrarre investimenti, creare alleanze strategiche e generare valore economico e culturale per l’intero Paese.
Highlights
Palazzo Mezzanotte si trasforma in tempio del gusto: la settima edizione dei TheFork Awards con Mastercard ha riunito 80 chef e premiato 56 ristoranti che rappresentano l’eccellenza della ristorazione contemporanea italiana.
Gerry Scotti e Veronica Fontana padroni di casa: i due conduttori hanno guidato una serata dove l’eleganza della cerimonia si è fusa con i piatti di Chicco Cerea di Da Vittorio e i Vini Gerry Scotti by Cantine Giorgi.
Adelaide! Bottega Bar conquista il doppio trionfo: il ristorante torinese dello chef Giuseppe Tarantino vince il People’s Choice Award nazionale e quello per il Nord Italia, premiato per la sintesi tra tradizione e innovazione.
Debutta il Mastercard Impact Award: il nuovo riconoscimento valuta l’impatto su comunità locali, turismo autentico e giovani talenti. Vincitore Tribarakkio della chef Mariarita Bruno a Catanzaro per il suo modello sostenibile e inclusivo.
Cecchini in Città trionfa al Centro: lo chef Mariano Pastega di Firenze conquista il premio per una cucina autentica e contemporanea che reinterpreta la tradizione toscana senza tradirla.
Mezzena illumina Sud e Isole: a Palermo lo chef Davide Autovino vince con una proposta che racconta la Sicilia attraverso creatività radicata nel territorio e nelle sue tradizioni profonde.
Premi speciali celebrano diversità e ricerca: Sandì di Milano vince il Premio Sfida Barilla, Ambar di Firenze il Premio Innovazione Electrolux, La Gamella il Premio Ricerca Presobene per l’esplorazione oltre i confini convenzionali.
Creator e media incoronano i loro favoriti: Ippolito di Fiumicino conquista il Creators’ Choice Award di RealBites, mentre Abba di Milano vince il Media Choice Award della giuria composta dalle principali testate gastronomiche italiane.
TheFork regala un anno di gestionale: tutti i ristoranti premiati riceveranno dodici mesi gratuiti di TheFork Manager, dimostrando che l’eccellenza in cucina deve andare di pari passo con strumenti digitali all’avanguardia.
Un ecosistema maturo che genera valore: con il patrocinio di Ministero del Turismo, Regione Lombardia e Comune di Milano, l’evento dimostra come la ristorazione italiana sia diventata motore economico e culturale per l’intero Paese.
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