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Nel cuore di Porta Venezia, il WorldHotel Casati 18 inaugura una nuova era con un restyling firmato dall’architetto Max Minoja. Il boutique hotel milanese entra nella prestigiosa Elite Collection di BWH Hotels, portando con sé l’eccellenza del design italiano e un’ospitalità sartoriale che celebra l’anima autentica del quartiere più vibrante di Milano

di MLA

Milano cambia pelle ancora una volta. Lo fa attraverso i suoi luoghi dell’accoglienza, quelli che sanno raccontare la città meglio di qualsiasi guida turistica. Il WorldHotel Casati 18 si presenta con una nuova identità dopo un intervento di restyling che segna un passaggio epocale: l’ingresso nella Elite Collection, una delle quattro firme più esclusive di BWH Hotels.

“Questo traguardo rappresenta molto più di un semplice cambio di categoria”, spiega Sara Digiesi, CEO di BWH Hotels Italy & South-East Europe. “È la certificazione di un percorso che punta sull’indipendenza come valore, sulla qualità del servizio come standard irrinunciabile e sulla capacità di dialogare con il territorio attraverso un linguaggio contemporaneo e distintivo”.

Il progetto porta la firma dell’architetto Max Minoja, che ha orchestrato un intervento interamente made in Italy, coinvolgendo alcune delle eccellenze del design italiano. Un lavoro che consolida il posizionamento upper-upscale del brand e celebra quella capacità tutta italiana di fondere estetica e funzionalità.

Porta Venezia, epicentro della nuova Milano

La location non è casuale. Porta Venezia è molto più di un quartiere: è un manifesto culturale, un laboratorio urbano dove convivono architetture Liberty e sperimentazione contemporanea, tradizione e inclusività.

“Abbiamo scelto di radicarci profondamente in questo contesto”, racconta Luca Cellammare, direttore del WorldHotel Casati 18. “Porta Venezia rappresenta l’anima più autentica e vibrante di Milano, quella che non si accontenta delle apparenze ma cerca sostanza, qualità, identità. Ogni scelta progettuale riflette questo spirito”.

La posizione strategica a pochi passi da Corso Buenos Aires e l’ottimo collegamento con la rete metropolitana fanno del Casati 18 il punto di partenza ideale per esplorare la città. Ma è soprattutto la capacità di interpretare il genius loci del quartiere a fare la differenza.

Ottanta stanze, un unico linguaggio

Le 80 camere e suite sono state completamente ripensate. Non un semplice lifting, ma una rifondazione degli spazi che mette al centro il comfort e l’esperienza del viaggiatore contemporaneo.

“Volevamo che ogni ospite potesse respirare l’eccellenza del design italiano fin dal momento in cui varca la soglia della propria camera”, sottolinea Cellammare. “Abbiamo lavorato con brand come Molteni&C, Flos e Roda per creare ambienti che fossero espressione di eleganza ma anche di accoglienza, dove la componente estetica non sacrificasse mai quella funzionale”.

Materiali pregiati, atmosfere calde, dettagli sartoriali: ogni elemento è stato studiato per creare spazi eleganti che sanno farsi dimenticare, lasciando emergere l’esperienza pura del soggiorno. Il risultato è un equilibrio sottile tra design statement e comfort domestico, tra sofisticazione e accessibilità.

Gastronomia come esperienza culturale

Il WorldHotel Casati 18 non si limita a offrire ospitalità: costruisce narrazioni attraverso il cibo. Il ristorante 18 Contemporary celebra la cucina mediterranea con un approccio che privilegia ingredienti stagionali e tocchi creativi.

“La proposta gastronomica è parte integrante del progetto di hospitality”, conferma Digiesi. “Non volevamo un ristorante d’hotel nel senso tradizionale del termine, ma uno spazio dove la cucina diventasse strumento di racconto territoriale e di contemporaneità“.

Il lounge bar con terrazza esterna completa l’offerta food & beverage: cocktail d’autore e piccoli piatti accompagnano momenti di relax e socialità, mentre la colazione unisce buffet continentale e proposte à la carte, con specialità a base di uova, smoothie freschi e dolci artigianali.

Elite Collection, il sigillo dell’eccellenza

L’ingresso nella Elite Collection non è un dettaglio formale. Rappresenta il riconoscimento di un percorso che mette al centro valori precisi: indipendenza gestionale, standard qualitativi elevati, capacità di interpretare il territorio con personalità.

“La Elite Collection raccoglie strutture che sanno essere distinctive nel vero senso del termine”, spiega Digiesi. “Hotel che non seguono mode ma costruiscono identità, che non inseguono volumi ma cercano qualità, che non standardizzano ma personalizzano“.

Il WorldHotel Casati 18 risponde perfettamente a questi criteri. Il passaggio dalla precedente collezione Distinctive alla Elite segna una maturazione, l’evoluzione di un progetto che aveva già dimostrato il proprio valore ma che ora raggiunge un nuovo livello di riconoscibilità internazionale.

BWH Hotels, la forza del network indipendente

Dietro il successo del Casati 18 c’è la solidità di BWH Hotels Italy and South-East Europe, realtà che conta oltre 200 strutture sul territorio nazionale e in altri 14 mercati. Un gruppo che ha fatto dell’indipendenza alberghiera il proprio punto di forza.

“Offriamo agli albergatori indipendenti quello che altrimenti non potrebbero avere: visibilità internazionale, strumenti di marketing avanzati, canali distributivi globali“, sottolinea Cellammare. “Ma senza mai sacrificare l’autonomia gestionale e la capacità di mantenere una forte identità locale”.

I loyalty program Best Western Rewards e WorldHotels Rewards, con 64 milioni di iscritti nel mondo, rappresentano un asset fondamentale. La trasformazione in Società Benefit dall’inizio del 2024 testimonia inoltre l’impegno verso una visione sostenibile e responsabile dell’ospitalità.

Il futuro dell’hotellerie italiana nel segno del “glocal”

Il caso WorldHotel Casati 18 offre spunti di riflessione interessanti sul futuro dell’ospitalità italiana. In un mercato sempre più polarizzato tra grandi catene standardizzate e piccole realtà indipendenti, emergono modelli ibridi capaci di coniugare i vantaggi di entrambi gli approcci.

“Il nostro obiettivo è dimostrare che si può essere parte di un network internazionale senza rinunciare all’identità locale”, chiarisce Digiesi. “Che si possono avere standard globali mantenendo una forte personalizzazione del servizio. Che l’eccellenza non è incompatibile con la scalabilità”.

Il restyling del Casati 18 va letto in questa prospettiva: non un intervento isolato ma parte di una strategia più ampia che punta a ridefinire i parametri dell’ospitalità contemporanea. Un modello “glocal” insomma, che coniuga afflato globale con qualità e tradizioni autoctone. Dove il design diventa linguaggio, il territorio si fa narrazione e il servizio si trasforma in esperienza memorabile.


Highlights

Restyling totale firmato Max Minoja: il WorldHotel Casati 18 si rinnova completamente con un progetto che coinvolge le eccellenze del design italiano come Molteni&C, Flos e Roda, celebrando l’artigianalità e la ricerca estetica.

Ingresso nella Elite Collection: il boutique hotel milanese accede alla categoria più prestigiosa di BWH Hotels, confermando standard qualitativi d’eccellenza e un posizionamento upper-upscale nel panorama dell’ospitalità internazionale.

Porta Venezia, cuore pulsante: la location nel quartiere più vibrante e inclusivo di Milano offre un contesto perfetto tra architetture Liberty, scena culturale dinamica e ottimi collegamenti con il resto della città attraverso Corso Buenos Aires.

Ottanta camere ripensate: ogni ambiente è stato progettato per offrire un’esperienza autentica dove materiali pregiati, atmosfere calde e dettagli sartoriali creano spazi eleganti che bilanciano estetica e funzionalità con naturalezza.

18 Contemporary e lounge bar: la proposta gastronomica celebra la cucina mediterranea con ingredienti stagionali e tocchi creativi, mentre il bar con terrazza esterna offre cocktail d’autore in un’atmosfera di relax e socialità.

Made in Italy al centro: l’intero progetto di restyling nasce dalla collaborazione con architetti e brand italiani, valorizzando l’eccellenza nazionale e la capacità di interpretare il territorio attraverso un linguaggio contemporaneo e distintivo.

BWH Hotels Italy & South-East Europe: il gruppo conta oltre 200 strutture in Italia e 14 mercati internazionali, offrendo agli hotel indipendenti strumenti di marketing globale e distribuzione senza sacrificare autonomia gestionale e identità locale.

Loyalty program da 64 milioni di iscritti: Best Western Rewards e WorldHotels Rewards rappresentano asset fondamentali per lo sviluppo del business, garantendo vantaggi, tariffe dedicate e benefit esclusivi a una community globale di viaggiatori fedeli.

Società Benefit dal 2024: la trasformazione testimonia l’impegno verso una visione sostenibile e responsabile dell’ospitalità, integrando obiettivi di business con impatti positivi su territorio, comunità e ambiente in una prospettiva di lungo periodo.

Ospitalità sartoriale e contemporanea: il WorldHotel Casati 18 non è solo un hotel ma un luogo che racconta Milano attraverso design ricercato, servizio personalizzato e capacità di dialogare con l’identità locale mantenendo standard internazionali.

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