“Milano a Cubetti”, l’iniziativa del Consorzio Tutela Provolone Valpadana DOP ha portato l’eccellenza casearia lombarda nei migliori cocktail bar milanesi. Dieci locali d’élite – tra cui Altrimenti Mixology Art e Terrazza Gallia – hanno proposto drink d’autore abbinati alle tipologie Dolce e Piccante del rinomato formaggio. I cui piccoli dadi hanno dialogato con i cocktail creati da grandi bartender, in un’esperienza di extreme tasting dove mixology e tradizione casearia si sono incontrate al meglio
M.L.Andreis
Dal ghiaccio al formaggio, il passo è breve. Dopo il successo della prima edizione, “Milano a Cubetti” è tornata sotto la Madonnina per trasformare l’aperitivo meneghino in un insolito percorso sensoriale. Il Consorzio Tutela Provolone Valpadana DOP ha portato nei migliori cocktail bar della città un’esperienza di extreme tasting dove i cubetti di formaggio hanno dialogato con miscele d’autore, celebrando l’incontro tra eccellenza casearia e arte della miscelazione.

Dieci templi della mixology milanese
La mappa del gusto si disegna così. Altrimenti Mixology Art, BULK Mixology Food&Bar, Harp Pub Guinness, Milord Milano, MIO LAB Park Hyatt, Particolare Milano, Sapori Solari Cocktail Bistrot, Stendhal Bistrot Citylife, Terrazza Gallia Excelsior Hotel Gallia e Tusa Isola: dieci locali d’élite hanno dedicato all’iniziativa due drink d’autore ciascuno, uno per il Provolone Dolce e uno per il Piccante. Come ingredienti di una ricetta perfetta, formaggio e cocktail hanno creato abbinamenti inediti dove ogni sorso esalta la gradazione aromatica di ogni cubetto. Per chi preferiva il vino, non sono mancate alternative con rossi, bianchi, rosati e spumanti, mentre piatti speciali completano l’esperienza.
Altrimenti: l’eleganza cosmopolita di Brera
Nel cuore del quartiere più chic. Edoardo Casarotto, mixologist e imprenditore 33enne di origine veneziana, ha creato ad Altrimenti Mixology Art, in via Castelfidardo, un luogo dove eleganza e informalità convivono senza intimidire. Qui Mattia Ricci e Walter Renna hanno elaborato due cocktail che hanno trasformato il Provolone in protagonista: il Bloody Smash – rivisitazione moderna del Bloody Mary con Pisco Quebranta, Ancho Reyes, pomodoro, fragola, basilico e pepe di Sichuan – che ha abbracciato i toni burrosi del Provolone Dolce, accompagnato da Franciacorta Muratori Brut DOCG o Pinot Nero DOC. Per il Piccante, la Paloma Caliente ha accesso i palati degli ospiti del locale con Tequila Blanco, Amaro Montenegro, lime, spicy mango agave e tonica al pompelmo, in dialogo con Chardonnay DOC o Chianti Barone Ricasoli DOCG.


La cucina firma gli abbinamenti
Quando il Provolone diventa haute cuisine. Ad Altrimenti, la proposta food extra ha celebrato il formaggio DOP con gambero avvolto in kataifi fritto croccante, Provolone Piccante, salsa cremosa al tartufo e jalapeño. Oppure si poteva optare per pan brioche tostato con Provolone Dolce, tartare di Fassona piemontese, lardo iberico fuso e gocce di senape al miele: creazioni dove tradizione e innovazione si intrecciavano come in una danza perfetta, esaltando la versatilità di un formaggio che dal 1996 porta il marchio DOP, certificazione europea che garantisce qualità e origine unica.



Terrazza Gallia: vista panoramica e haute mixology
Al settimo piano dell’icona milanese. In cima all’Excelsior Hotel Gallia restaurato nel 2015, Terrazza Gallia offre una vista che spazia dalla Stazione Centrale ai grattacieli di Porta Nuova. Qui Andrea Griggion ha firmato per Milano a Cubetti due cocktail che sono arte allo stato liquido: Red Beauty – con Ketel One Vodka, purea di lamponi chiarificata e Champagne Brut Grand Cru – ha incontrato il Provolone Dolce in un gioco di cremosità e freschezza, dove l’acidità dei lamponi bilanciava i toni burrosi del formaggio. Alternative enologiche includevano il Mjere Salento Rosato 2023 con la Panzanella di fragole o il Valtellina Superiore Sassella 2020 con il Pan Tranvai.


The Grateful Crane: volo su terre speziate
Per il carattere deciso del Piccante, Griggion ha creato invece con Tanqueray N.10, Yonetsuru Pink Kappa e Aperitivo Americano Cocchi Rosa un cocktail che volava raffinato sotto il cielo milanese. Alle note floreali e agrumate del sake Pink Kappa il compito di avvolgere il palato, mentre la lieve amarezza del Cocchi e l’umami del sake hanno innalzato un ponte aromatico perfetto con la sapidità intensa del Provolone Piccante. In accompagnamento, dalla cucina ecco arrivare Pan Tranvai con Provolone Piccante e Panzanella di fragole e pomodori con aceto balsamico: piatti che hanno ribadito un concetto che è d’uopo ribadire: questo formaggio DOP è come una canvas per l’espressione creativa in cucina.



Il presidente Guarneri: innovazione e territorio
Una scommessa vinta sul pubblico giovane. “Vista l’accoglienza e l’entusiasmo dei bartender milanesi nella prima edizione, non potevamo non replicare”, ha dichiarato Giovanni Guarneri, Presidente del Consorzio. “Milano a Cubetti coinvolge un pubblico nuovo, più giovane e curioso, promuovendo in maniera innovativa i valori distintivi del Provolone Valpadana DOP: storia, alta qualità e territorio, insieme al saper fare tipicamente italiano che vale per l’arte casearia come per quella della miscelazione che ha esportato il rito dell’aperitivo in tutto il mondo”.

DOP: un marchio che racconta il territorio
La rosetta rossa su sfondo giallo. Dal 1996 l’Unione Europea ha concesso al Provolone Valpadana la Denominazione di Origine Protetta, inserendolo nella gamma dei formaggi DOP con varietà dolci e piccanti. Il marchio certifica che le origini territoriali e culturali del prodotto sono uniche e meritevoli di tutela: clima, caratteristiche ambientali e tecniche tramandate nel tempo si combinano per ottenere un formaggio inimitabile. Ogni fase – produzione, trasformazione ed elaborazione – avviene nell’area geografica delimitata della Valpadana, sotto il controllo di un organismo indipendente che garantisce il rispetto del disciplinare.

Highlights
Milano a Cubetti celebra il ritorno: dal 25 al 27 settembre l’iniziativa del Consorzio Provolone Valpadana DOP ha ri-portato l’extreme tasting in dieci cocktail bar d’élite milanesi.
Dieci locali per un’esperienza unica: Altrimenti, BULK, Harp Pub, Milord, MIO LAB Park Hyatt, Particolare, Sapori Solari, Stendhal Bistrot, Terrazza Gallia e Tusa Isola locali partner dell’evento.
Altrimenti Mixology Art in Brera: il locale di Edoardo Casarotto combina eleganza internazionale e atmosfera cosmopolita, con arredi in velluto e tavolini in marmo nel cuore di Milano.
Bloody Smash e Paloma Caliente: Mattia Ricci e Walter Renna con due cocktail d’autore con Pisco Quebranta e Tequila Blanco abbinati al Provolone Dolce e Piccante.
Terrazza Gallia vista panoramica: al settimo piano dell’Excelsior Hotel Gallia, il ristorante dei fratelli Lebano con una mixology d’alta quota con vista dalla Centrale a Porta Nuova.
Red Beauty firma Andrea Griggion: Ketel One Vodka, lamponi chiarificati e Champagne Brut Grand Cru hanno incontrato la cremosità burrosa del Provolone Dolce in perfetto equilibrio.
The Grateful Crane viaggio aromatico: Tanqueray N.10, sake Pink Kappa e Cocchi Rosa hanno creato un ponte perfetto con la sapidità intensa del Provolone Piccante.
Piatti speciali nei due locali: gambero in kataifi con tartufo e jalapeño, tartare di Fassona con lardo iberico, Pan Tranvai e Panzanella di fragole per esaltare il formaggio DOP.
Marchio DOP dal 1996: l’Unione Europea certifica qualità e origine del Provolone Valpadana, garantendo tecniche produttive tramandate e controlli rigorosi nell’area geografica delimitata.
Saper fare italiano nel mondo: l’iniziativa promuove presso il pubblico giovane i valori distintivi del formaggio DOP e l’arte della miscelazione che ha esportato l’aperitivo italiano globalmente.




