L’estate 2025 porta con sé nuove tendenze nel foodservice, e Cattel Spa, con il suo catalogo di oltre 8.000 referenze, ha tracciato la rotta, individuando i prodotti stagionali e ad alto contenuto di servizio come i veri protagonisti. Dati interni e osservatori nazionali convergono: la qualità e la praticità guidano le scelte di consumo, spinte da un turismo in fermento e da una miriade di eventi all’aperto.
Un’esplosione di freschezza. L’ortofrutta è la vera star, in particolare i prodotti pronti all’uso e la frutta per cocktail e dessert. Le macedonie fresche, gestite su prenotazione, segnano un +12% rispetto all’estate precedente, un dato confermato da Coldiretti che riporta un aumento del 9% nel consumo di frutta pronta fuori casa. Cresce anche la domanda di prodotti artigianali, come le basi pronte per pizza e pinsa, con un incremento del 15% nei volumi ordinati.
Dolci coccole e latticini in fermento. Anche il mondo dei dolci monoporzionati e delle creme da farcitura vede un incremento del 9%, in linea con le rilevazioni Fipe, a testimonianza della ricerca di prodotti veloci da servire. Il comparto lattiero-caseario si conferma dinamico, con un aumento degli ordini di formaggi grattugiati e referenze senza lattosio, nonostante la pressione inflattiva sul latte.
Carne in calo, il green avanza. Il settore carne, invece, subisce le tensioni dei mercati internazionali, con un significativo aumento dei prezzi delle carni bovine. Questo sposta la domanda verso i comparti avicolo e suino, più stabili. Ma la vera novità è l’ascesa inarrestabile del plant based: le vendite di proteine alternative e prodotti vegetali pronti sono aumentate del 22%, rispondendo a una clientela sempre più attenta al benessere e alla varietà.
Il mare, tra sfide e opportunità. Il comparto ittico presenta un quadro contrastante: mentre il filetto di branzino subisce un forte aumento di prezzo per scarsità di offerta, cresce l’interesse per le preparazioni pronte a base di pesce, che semplificano la gestione dei costi. Salmone e orata si affermano come valide alternative, con un aumento del 13% nelle vendite di piatti pronti a base di pesce rispetto all’estate 2024.




