Nel suggestivo borgo di Montrigiasco, a pochi passi da Arona e dal Lago Maggiore, Strattoria è un piccolo tempio della gastronomia gourmet. Il talentuoso chef Alessio Rossi, da nove anni ai fornelli, ha trasformato un locale di provincia in una destinazione culinaria d’eccellenza, conquistando la prestigiosa selezione Michelin 2024. La sua cucina fine dining celebra il territorio attraverso un dialogo raffinato tra passato e presente, valorizzando i piccoli produttori locali e costruendo ponti gastronomici che raccontano l’anima più autentica del made in Italy a tavola
di M.L. Andreis
Come un vino pregiato che matura lentamente, la passione per la cucina gourmet di Alessio Rossi è sbocciata gradualmente, forgiandosi tra i banchi dell’Istituto Alberghiero De Filippi di Arona dopo aver abbandonato il liceo sportivo. L’ingresso nel mondo della ristorazione non è stato immediato né semplice: inizialmente i primi passi in cucina sembravano incerti, ma la determinazione ha prevalso su ogni difficoltà. “Quando sono entrato in cucina, per un po’ di tempo non ne facevo una giusta”, confessa Alessio. “Ma non mi arrendevo: capivo che quella era la mia strada e mi buttavo a capofitto nel lavoro, senza mai rifiutare un incarico, un ordine, una ramanzina se necessario, consapevole che dovevo imparare tutto non provenendo da una famiglia di ristoratori”.
Una determinazione temprata dalla consapevolezza di aver trovato la propria strada, che ha alimentato una dedizione totale, comprendendo che l’apprendimento richiedeva umiltà e sacrificio.

La gavetta che alimenta l’eccellenza
Il percorso formativo di Alessio si è dipanato anche attraverso stage e tirocini gratuiti nelle cucine di ristoranti stellati, quelli che oggi metterebbero a dura prova la pazienza dei giovani aspiranti chef. Ogni esperienza è diventata un tassello prezioso di un mosaico professionale che ha plasmato la sua identità culinaria. Accanto a lui, nella realizzazione del sogno Strattoria, la sorella Giulia porta la sua attenzione volenterosa e la sommelier Elisa Zisa completa il quadro con la sua competenza enologica, elevando l’esperienza culinaria a livelli elevatissimi.

Dalle “stalle” di un borgo alla “stelle” della Rossa
Nelle prime alture del Lago Maggiore, Strattoria emerge come un gioiello incastonato nel borgo di Montrigiasco, a pochi chilometri dalla statua di San Carlo di Arona. L’atmosfera del locale è un equilibrio perfetto tra accoglienza e raffinatezza: spazi colorati e rilassanti dove ogni dettaglio è studiato per creare un’esperienza sensoriale completa. Il ristorante, attivo dal 2017, ha conquistato nel 2024 l’ambito riconoscimento della Guida Michelin Italia, che ne celebra l’atmosfera piacevolmente rilassata e la cucina che trae ispirazione dal territorio con ricette che evidenziano il talento dello chef e prodotti impeccabili.

Chilometro zero all’ennesima potenza
La cucina di Strattoria è un manifesto della territorialità consapevole, dove la conoscenza profonda della stagionalità si traduce in creazioni che esaltano l’essenza del Lago Maggiore. La collaborazione con piccoli produttori locali non è solo una scelta commerciale, ma una filosofia di vita che garantisce materie prime autentiche e di qualità superiore. Questi rapporti, consolidati nel tempo, sono diventati vere alleanze basate sulla fiducia reciproca e sulla condivisione di valori comuni legati alla sostenibilità e all’eccellenza.




La poesia nel piatto: i signature dishes
I piatti simbolo di Strattoria raccontano storie di creatività e tecnica raffinata. L’Uovo poché al carbone vegetale, fonduta di Preséf, patate alla vaniglia, erbette e caviale siberiano è un’opera d’arte che gioca sui contrasti cromatici e gustativi, dove l’eleganza del caviale incontra la rusticità del formaggio locale. Lo Spaghetto di Gragnano con vongole veraci, ricci di mare e bottarga di Orbetello trasforma i sapori del mare in una sinfonia di consistenze e profumi. Il Cervo al sottobosco invece celebra la selvaggina con una preparazione che evoca i profumi e i sapori del territorio boschivo circostante.



La cantina: le quattrocento storie di un viaggio
L’ampia cantina di Strattoria è un vero tesoro enologico con oltre 400 etichette accuratamente selezionate. La collezione spazia dai grandi classici italiani e francesi a vini meno conosciuti, autentiche chicche scoperte durante visite dirette nelle cantine più meritevoli. Ogni bottiglia è il risultato di anni di ricerca appassionata, visite nelle aziende vinicole e degustazioni che hanno portato alla creazione di una carta dei vini capace di sorprendere anche i palati più esigenti per ricercatezza e unicità.



Slow food: l’alleanza per la biodiversità
L’adesione al progetto “Alleanza Slow Food dei Cuochi” rappresenta l’impegno concreto di Strattoria nella tutela della biodiversità e nella valorizzazione dei prodotti tradizionali del territorio. I Presìdi Slow Food sono il nerbo di questa filosofia, frutto di un percorso studiato per proteggere varietà autoctone e tecniche produttive tradizionali. Una scelta che si allinea perfettamente con la vision del ristorante, che pone al centro l’attenzione verso la qualità dei prodotti, la stagionalità, la territorialità delle materie prime e il rispetto per chi opera secondo tradizione ed etica ambientale.
I riconoscimenti: eccellenza certificata dalle guide
Il percorso di crescita di Strattoria è costellato di riconoscimenti prestigiosi che certificano la qualità dell’offerta gastronomica. Dal 2023 il ristorante fa parte della selezione della Guida de L’Espresso e della Guida Golosaria, mentre l’ingresso nella Guida Michelin 2024 rappresenta il coronamento di anni di lavoro dedicato all’eccellenza. Questi riconoscimenti non sono solo traguardi raggiunti, ma stimoli continui per mantenere e superare gli standard qualitativi che hanno reso Strattoria un punto di riferimento nel panorama gastronomico del Lago Maggiore.



Un’esperienza che va oltre la semplice ristorazione
Strattoria ha saputo interpretare perfettamente l’esigenza contemporanea di offrire esperienze culinarie uniche e coinvolgenti. Il ristorante è diventato una meta gastronomica ambita sia dai turisti che scoprono le bellezze del Lago Maggiore, sia dalla clientela locale che riconosce l’unicità dell’offerta. Il servizio cordiale e competente completa un’esperienza dove ogni elemento contribuisce a creare momenti indimenticabili all’insegna del gusto e della convivialità raffinata.
Un ponte tra passato e futuro a tavola
La cucina di Alessio Rossi rappresenta un ponte ideale tra passato e futuro, dove le ricette tradizionali del territorio vengono reinterpretate con tecnica moderna e creatività personale. Il menu, che abbraccia sia proposte di carne che di pesce con particolare attenzione al prodotto ittico lacustre, riflette una visione culinaria matura che sa stupire senza tradire l’identità gastronomica locale. Ogni piatto porta la firma inconfondibile dello chef, che ha saputo sviluppare un linguaggio culinario personale pur rimanendo fedele alle radici del territorio.





Highlights
La passione trasformata in mestiere: Il percorso di Alessio Rossi dall’abbandono del liceo sportivo alla conquista della Guida Michelin 2024, attraverso gavetta, sacrifici e determinazione incrollabile.
Montrigiasco, gioiello del Lago Maggiore: Strattoria sorge in una location privilegiata, nelle prime alture del lago, creando un’atmosfera accogliente e rilassata che valorizza l’esperienza culinaria.
Territorialità e piccoli produttori: La filosofia del ristorante si basa sulla collaborazione stretta con fornitori locali, garantendo materie prime autentiche e di qualità superiore per ogni preparazione.
Signature dishes d’autore: Dall’Uovo poché al carbone vegetale al Cervo al sottobosco, ogni piatto racconta una storia di creatività tecnica e rispetto per gli ingredienti del territorio.
Cantina da collezione: Oltre 400 etichette selezionate tra Italia e Francia, frutto di ricerca appassionata e visite dirette nelle cantine più meritevoli del panorama vinicolo.
Alleanza Slow Food: L’impegno concreto nella tutela della biodiversità attraverso i Presìdi Slow Food, valorizzando prodotti tradizionali e tecniche produttive sostenibili del territorio.
Team al femminile: La sorella Giulia e la sommelier Elisa completano l’esperienza Strattoria con professionalità e passione, elevando il servizio a standard elevatissimi di qualità.
Riconoscimenti prestigiosi: Dal 2023 presente nelle Guide de L’Espresso e Golosaria, coronato dall’ingresso nella selezione Michelin 2024 che certifica l’eccellenza raggiunta.
Fine dining lacustre: Un menu che celebra tradizione e innovazione, con particolare attenzione al pesce di lago e alle specialità della gastronomia piemontese reinterpretate in chiave moderna.
Esperienza culinaria totale: Strattoria non è solo ristorazione ma destinazione gastronomica completa, meta ambita da turisti e locali per la sua capacità di stupire e coinvolgere attraverso il gusto.