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BULB inaugura la prima palestra smart in hotel al Best Western Hotel Madison di Milano, rivoluzionando il concetto di wellness travel. La startup milanese trasforma gli spazi alberghieri in hub digitali per il benessere, aperti anche alla città. Un modello innovativo che coniuga tecnologia, sostenibilità e personalizzazione, anticipando le tendenze del turismo innovativo

di M.L.Andreris

L’allenamento del futuro ha trovato casa in hotel: BULB, la startup milanese pioniera del fitness on-demand, sigla la sua prima partnership nel mondo dell’hospitality con il Best Western Hotel Madison, trasformando radicalmente il concetto di palestra alberghiera. Non più spazi sottoutilizzati e dimenticati, ma veri e propri hub tecnologici dove il benessere si fa digitale, personalizzato, accessibile.

Come un atleta olimpico che perfeziona ogni gesto, questa collaborazione rappresenta l’evoluzione naturale di due realtà milanesi che condividono visione e valori. Il CEO e Co-founder di BULB, Danilo Mazzacuva (nella foto di apertura a dx), spiega come questo esperimento risponda alla crescente domanda di fitness travel, offrendo ai viaggiatori un punto di appoggio per l’allenamento senza la ricerca disperata di soluzioni alternative. Milano, città delle imminenti Olimpiadi invernali 2026, si conferma laboratorio di innovazione nel settore wellness.

Metamorfosi urbana: quando spazi inutili diventano preziosi

“Tutto nasce da un esperimento forzato di apertura e conversione di spazi inutilizzati”, rivela Camilla Doni, co-titolare del Best Western Hotel Madison e socia del gruppo Doni Hotels (nella foto di apertura al centro). La pandemia ha insegnato lezioni preziose: gli spazi possono trasformarsi, adattarsi, servire la collettività. “Durante la pandemia li abbiamo messi a disposizione della collettività creando un COVID hotel. Ora ci siamo detti: perché non trasformare l’ampia area del retro bar che non veniva sfruttata adeguatamente in un servizio utile non solo ai nostri clienti ma anche fruibile dalla città?”.

Detto, fatto: è così che arriva BULB nell’hotel. Come un muscolo che si tonifica con l’allenamento costante, lo spazio ha trovato nuova forza e funzione. La filosofia è chiara: ogni metro quadrato deve avere un senso, una destinazione d’uso che generi valore per ospiti e territorio.

Alchimia imprenditoriale: un DNA comune

L’unione fa la forza, soprattutto quando due mondi apparentemente distanti scoprono di avere DNA comune. Camilla Doni confessa: “Mi piaceva l’idea di creare questa partnership tra noi, che siamo una storica famiglia milanese attiva nel mondo dell’hotellerie e una start up giovane e dinamica che ci assomiglia, ha i nostri stessi valori e la stessa visione di come deve essere fatto un business innovativo e sostenibile”.

La scelta strategica rompe gli schemi tradizionali. “Sarebbe stato più tradizionale creare la nostra classica ‘palestrina’ interna invece con questa formula possiamo permettere ai milanesi di entrare in hotel dato che il servizio è aperto anche ai clienti-utilizzatori esterni alla struttura”. Un approccio che trasforma l’hotel da fortezza chiusa a spazio permeabile, in osmosi con la città.

Laboratorio hospitality: un test per il futuro

Per BULB, questa prima incursione nel mondo alberghiero rappresenta un banco di prova strategico. Umberto Pilagatti (nella foto di apertura a sin), direttore operativo & Co-Founder Bulb, evidenzia come “sia possibile garantire all’albergatore il valore aggiunto di un servizio funzionale, all’avanguardia e green, permettendogli di non investire in un’attività che non rappresenta il suo core business e rischia di non essere profittevole”. Insomma: il turista moderno cerca sempre più la componente fitness travel, rendendo questo servizio non più opzionale ma essenziale.

L’esperimento milanese è solo l’antipasto di un menu più ricco. BULB ha già conquistato 13 sedi fronte strada a Milano e punta all’espansione: Brescia, Bergamo, Torino e Bologna entro fine 2025. Come una staffetta olimpica, il testimone dell’innovazione passa di città in città, creando una rete capillare di benessere digitale.

Tecnologia sartoriale: l’allenamento su misura

La rivoluzione BULB non sta solo nella digitalizzazione, ma nella personalizzazione estrema dell’esperienza fitness. Il sistema permette prenotazioni istantanee via app, scelta del personal trainer con un click, monitoraggio real-time dell’affluenza. Ogni utente diventa architetto del proprio benessere, costruendo routine su misura come un atleta professionista.

L’autonomia totale elimina vincoli e compromessi: si può prenotare dalla camera d’hotel o prima ancora di partire, garantendosi l’accesso a un ambiente riservato e sicuro. Il modello pay-per-use abbatte le barriere dell’abbonamento tradizionale, democratizzando l’accesso al fitness di qualità.

Madison reloaded: la storia si rinnova

Il Best Western Hotel Madison non è nuovo alle trasformazioni. Storico hotel a pochi passi dalla Stazione Centrale, parte del gruppo Doni Hotels da oltre 70 anni, ha sempre saputo interpretare i cambiamenti della città. Con 106 camere, spazi comuni recentemente rinnovati e una posizione strategica, rappresenta l’hospitality milanese che innova mantenendo l’autenticità.

Sotto la guida di Camilla Doni, la struttura ha intrapreso un percorso di rinnovamento orientato alla sostenibilità e al benessere dell’ospite. La partnership con BULB si inserisce naturalmente in questa visione: integrare innovazione e accoglienza autentica, rendere l’esperienza di soggiorno sempre più completa.

Design sostenibile, forma e funzione in equilibrio

Il nuovo spazio fitness è un concentrato di tecnologia e sostenibilità. Domotica integrata, attrezzature modulari, ambienti immersivi e un murales originale dedicato al movimento urbano creano un’atmosfera unica. Ogni elemento è progettato per stimolare corpo e mente, trasformando l’allenamento in esperienza multisensoriale.

L’apertura alla città amplifica l’impatto: i milanesi possono accedere con formula pay-per-use semplice e trasparente. Un modello che sfida i canoni tradizionali dell’hotellerie, aprendo le porte a nuove forme di ibridazione tra settori.

Numeri da record: l’utilizzo si impenna

I risultati parlano da soli e certificano l’efficacia del modello BULB. Mentre le palestre tradizionali degli hotel vengono utilizzate da meno del 4% degli ospiti, gli spazi BULB superano il 70% di utilizzo tra utenti high-spending. Un salto quantico che genera nuovo flusso di ricavi per le strutture ricettive.

Questi numeri non mentono: il futuro del wellness in hotel è digitale, personalizzato, aperto. Come un podio olimpico, il modello BULB conquista il gradino più alto dell’innovazione hospitality, tracciando la strada per l’intero settore.

Vision olimpica, Milano guarda al 2026

Milano si prepara alle Olimpiadi invernali 2026 e il fitness on-demand di BULB rappresenta perfettamente lo spirito della città che innova. L’ecosistema di benessere fisico e mentale che la startup sta costruendo nelle principali città italiane anticipa le esigenze del turismo post-olimpico: esperienze personalizzate, tecnologia accessibile, sostenibilità integrata.

La partnership con Best Western Hotel Madison è solo il primo capitolo di una storia destinata a moltiplicarsi. Altri albergatori stanno già guardando con interesse a questo modello, pronti a trasformare i propri spazi in hub di benessere digitale.


Highlights

Rivoluzione wellness: BULB inaugura la prima palestra smart in hotel, trasformando il Best Western Hotel Madison in laboratorio di innovazione hospitality milanese.

Partnership strategica: Storica famiglia alberghiera Doni incontra startup dinamica BULB, condividendo valori e visione per business innovativo e sostenibile nel cuore di Milano.

Spazi rigenerati: Area inutilizzata dell’hotel diventa hub tecnologico per il benessere, aperto anche ai cittadini milanesi con formula pay-per-use trasparente.

Tecnologia personalizzata: Prenotazioni via app, scelta personal trainer con un click, monitoraggio real-time affluenza per esperienza fitness completamente autonoma e su misura.

Numeri record: Utilizzo oltre 70% tra utenti high-spending contro meno del 4% delle palestre tradizionali, generando nuovo flusso ricavi per strutture ricettive.

Espansione nazionale: Dopo 13 sedi milanesi, BULB punta su Brescia, Bergamo, Torino e Bologna entro fine 2025, creando rete capillare benessere digitale.

Design sostenibile: Domotica integrata, attrezzature modulari, ambienti immersivi e murales urbano per spazio fitness eco-friendly e multisensoriale di nuova generazione.

Fitness travel: Risposta concreta alla crescente domanda turistica di benessere, offrendo punto appoggio allenamento senza ricerca disperata di soluzioni alternative.

Milano olimpica: Città delle Olimpiadi invernali 2026 conferma leadership innovazione wellness, anticipando esigenze turismo post-olimpico con tecnologia accessibile integrata.

Modello replicabile: Esperimento hospitality diventa template per settore alberghiero, trasformando hotel da fortezze chiuse in spazi porosi permeabili alla città contemporanea.

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