Un decennio di successi per il ristorante milanese che ha conquistato i palati più esigenti con la sua formula innovativa. Dalle origini americane di Mauro Rossetto alla passione di Cristiana Serafini, fino agli AMAKI e al nuovo brunch del weekend: la storia di un’eccellenza gastronomica che continua a evolversi, mantenendo sempre al centro la qualità delle materie prime e l’amore per l’innovazione culinaria (e, ovviamente, l’amore con la A maiuscola…)
di Massimo L. Andreis
AmaMi nasce sotto un (duplice) segno: (quello) dell’amore (e) di Mauro Rossetto per Cristiana Serafini. L’imprenditore lavora nella ristorazione da sempre: prima come manager nel mondo delle catene di pizza in Italia e poi come fondatore di un ristorante in America. Quando decide di aprire il suo locale vola infatti dall’altra parte dell’Oceano, a Miami, dove realizza il suo sogno (americano) nel settembre 2013 con il taglio del nastro alla sua prima insegna, momento che coincide con l’incontro della futura moglie Cristiana.
Lei però lavorava come dirigente in una multinazionale statunitense e, ricevendo la proposta di lasciare tutto per trasferirsi in Florida, rilancia ribaltando il paradigma: “Io ti aspetto a Milano, se vuoi...”. Una proposta a cui Mauro non sa dire di no. E’ su queste basi che nascerà AmaMi, qualcosa in più di una semplice insegna, una vera dichiarazione d’intenti…

Un viaggio al contrario, per dare vita a un sogno. Anzi due
Un passo indietro: i rapporti con i finanziatori americani non erano facili e quando Mauro manifesta il desiderio di aprire anche all’ombra della Madonnina, Cristiana lo asseconda impegnandosi a sostenerlo, purché senza soci. È il 2015 quando apre il locale in via Amerigo Vespucci. Un viaggio al contrario quello di Mauro, che dall’America torna in Italia e con l’aiuto di Cristiana dà vita al so sogno: stavolta italiano. Dieci anni dopo “non era facile ma ci siamo riusciti”, ammette lei, che, tre anni dopo lascia il lavoro da manager per dedicarsi al cento per cento al progetto, con l’apertura in via Lazzaro Papi del secondo anello, non a caso battezzato Amami Ancora.
L’idea della pizza senza lievito nasce dalla volontà di differenziarsi, spinta anche dal marketing, ma da subito con la massima attenzione alle materie prime. Come un alchimista dei sapori, il ristorante seleziona con meticolosità certosina ingredienti d’eccellenza, creando impasti con farine diverse tra cui Senatore Cappelli, farro, integrale, canapa, grano saraceno e grano arso. La particolare forma a lingua aggiunge un tocco visivo distintivo che cattura l’occhio prima ancora del palato.



Profumo di casa: 7 giorni su 7 e all day dining
Il primo locale, aperto il 13 giugno 2015 in via Amerigo Vespucci, rappresenta un modello di accoglienza e innovazione perfettamente in linea con l’eleganza degli alberghi di lusso della zona. Il secondo, inaugurato in via Lazzaro Papi nel quartiere di Porta Romana, sfoggia un look elegante e conviviale, con l’arredo curato dal celebre designer Andrea Langhi. Cristiana Serafini, forte della sua esperienza nel settore farmaceutico e della laurea in biologia, ha deciso di affiancare a tempo pieno il marito nella gestione dell’attività.
La formula all day dining – sette giorni su sette – delizia quotidianamente centinaia di milanesi con una pizza friabile, super digeribile e gustosa che ha conquistato anche i palati più esigenti. L’atmosfera dei locali trasuda calore, piacevolezza e informalità, garantendo un’ospitalità sincera e curata nei minimi dettagli.
Gli AMAKI: quando tradizione incontra futuro
Per celebrare il decimo compleanno, AmaMi ha dato vita poi a una creazione rivoluzionaria: gli AMAKI. Questi roll di pizza rappresentano un connubio perfetto tra tradizione e innovazione gastronomica, un formato originale che trasforma il modo di gustare la pizza in chiave moderna e cosmopolita. Come piccoli scrigni del gusto, ogni AMAKI racchiude l’essenza dell’arte culinaria milanese.
Realizzati con l’impasto senza lievito caratteristico del ristorante, vengono farciti a crudo con ingredienti selezionati di altissima qualità: salumi DOP, formaggi ricercati, verdure di stagione e salse gourmet. Il design elegante e minimale rispecchia lo stile milanese, dove ogni dettaglio è studiato per offrire un’esperienza che va oltre la semplice degustazione.

Il brunch: domeniche da leccarsi i baffi
La nuova formula del brunch, disponibile nei weekend, propone opzioni sia salate che dolci con la possibilità di piatti singoli o menù completi. L’offerta salata spazia dalla focaccia senza lievito con olio evo e rosmarino agli stick di patate americane, dalle uova strapazzate alle omelette con ratatouille, fino all’hummus di ceci e al salmone con avocado.
Il versante dolce seduce con yogurt greco al miele, pancake integrali dello chef con succo d’acero e frutti di bosco, crostate di grano saraceno e torte di mele o carote e mandorle. Come note di una sinfonia gastronomica, ogni portata si accompagna a cocktail, mocktail, vini, birre artigianali e bevande particolari come sidro e kombucha.








Se l’amore è di casa…
AmaMi conferma la sua vocazione per la qualità italiana, unendo tradizione, estetica e innovazione in prodotti capaci di sorprendere e conquistare. Il menu, oltre alla pizza signature, propone una piccola cucina ricercata che valorizza la tradizione mediterranea, trasformando ogni visita in un viaggio sensoriale attraverso sapori autentici e raffinati.
L’esperienza si completa in un ambiente familiare e accogliente dove l’ospite viene coccolato e la passione dei titolari si respira in ogni dettaglio. Come un abbraccio culinario, AmaMi e AmaMi Ancora rappresentano il luogo ideale per chi desidera qualcosa di straordinario nell’ordinario quotidiano milanese. Due ristoranti ideali per cene di famiglia, tra amici e di coppia. Con Cupido che non può che aleggiare su due luoghi dove l’amore, in senso stretto (nel nome e nella proposta) e in senso lato (la storia dei due proprietari insegna), è di casa.







Highlights
Storia d’amore culinaria: AmaMi nasce dall’incontro tra Mauro Rossetto e Cristiana Serafini, lui imprenditore della ristorazione, lei dirigente farmaceutico, uniti dalla passione per l’eccellenza gastronomica e l’innovazione.
Pizza rivoluzionaria: La formula senza lievito rende la pizza friabile, super digeribile e gustosa, utilizzando farine selezionate come Senatore Cappelli, farro, integrale, canapa, grano saraceno e grano arso.
Due location d’eccellenza: Il primo locale in via Amerigo Vespucci vicino alla Stazione Centrale, il secondo in via Lazzaro Papi a Porta Romana, arredato dal designer Andrea Langhi.
AMAKI innovation: I nuovi roll di pizza rappresentano una rivoluzione gastronomica, unendo tradizione italiana e modernità cosmopolita in un formato originale e raffinato.
All day dining experience: Formula aperta sette giorni su sette che delizia quotidianamente centinaia di milanesi con un’offerta completa dalla colazione al dopo cena.
Brunch weekend: Nuova proposta nei fine settimana con opzioni salate e dolci, dai pancake integrali alle omelette con ratatouille, per rendere speciali le domeniche milanesi.
Materie prime d’eccellenza: Selezione certosina di ingredienti di altissima qualità, salumi DOP, formaggi ricercati, verdure di stagione e salse gourmet per un’esperienza di gusto autentica.
Design milanese: Ambienti eleganti e conviviali che rispecchiano lo stile della città, con atmosfera calda e ospitalità sincera curata nei minimi dettagli.
Beverage selection: Ampia gamma di cocktail, mocktail, vini, birre artigianali e bevande particolari come sidro e kombucha per accompagnare ogni portata con originalità.
Tradizione mediterranea: Menu che valorizza la cucina del Mediterraneo con piatti ricercati e gustosi, trasformando ogni visita in un viaggio sensoriale attraverso sapori autentici.