Due notti di pura alchimia hanno trasformato il prestigioso Principe Bar in un laboratorio di eccellenza, dove l’arte della mixology newyorkese ha danzato con la raffinata tradizione milanese. Un incontro che ha saputo coniugare la maestria di Eileen Wilson, head bartender del ristorante stellato The Modern del MoMA, con il talento di Daniele Celli e l’eleganza inconfondibile di Tequila Enemigo, creando un’esperienza sensoriale unica nel cuore della Milano più glamour
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Il 9 e 10 maggio scorsi, il Principe Bar dell’Hotel Principe di Savoia Dorchester Collection si è trasformato in un crocevia di culture e sapori, ospitando una delle guest bartending più esclusive della stagione milanese. Eileen Wilson (in foto di apertura), figura leggendaria della mixology contemporanea e head bartender del ristorante due stelle Michelin The Modern, situato all’interno del Museum of Modern Art di New York, ha portato la sua arte oltre oceano per un weekend che ha ridefinito i confini dell’alta miscelazione.
Come una melodia che attraversa continenti, la presenza di Eileen Wilson ha infuso al Principe Bar quell’energia magnetica che solo i grandi maestri sanno trasmettere. La sua filosofia, basata sull’equilibrio perfetto tra tecnica rigorosa e creatività visionaria, ha trovato nel lussuoso ambiente milanese la cornice ideale per esprimersi in tutta la sua potenza. L’evento, realizzato in partnership con Tequila Enemigo, brand ultra-premium messicano che ha saputo ridefinire gli standard del settore, ha rappresentato un ponte ideale tra le diverse anime della mixology internazionale.

Milano accoglie l’eccellenza, Daniele Celli orchestra la sinfonia
Al fianco della star newyorkese, Daniele Celli, bar manager del Principe Bar, ha dimostrato ancora una volta perché sia considerato uno dei talenti più promettenti del panorama italiano. Formatosi alla prestigiosa Jerry Thomas Educational di Roma e temprato dalle esperienze al Mag e al leggendario speakeasy 1930 di Milano, Celli ha saputo creare un dialogo perfetto con lo stile di Wilson, dando vita a una collaborazione che ha trasformato ogni cocktail in un’opera d’arte liquida.
La sintonia tra i due bartender è emersa sin dalle prime ore della preparazione, quando dietro al bancone del Principe Bar si è materializzata quella che Ezio Indiani, General Manager dell’hotel, ha definito “una vera e propria alchimia creativa”. L’approccio di Celli, basato sulla trasformazione delle materie prime attraverso tecniche innovative di infusione, fermentazione e distillazione, si è sposato armoniosamente con la sensibilità multisensoriale di Wilson, creando un linguaggio comune fatto di equilibrio e sperimentazione.

Tequila Enemigo detta il ritmo: il Messico incontra la Grande Mela
Come una danza sensuale tra tradizione e innovazione, Tequila Enemigo ha rappresentato il filo conduttore di questa straordinaria esperienza gastronomica. Il brand messicano ultra-premium, con le sue tre espressioni – Blanco 55, Reposado 00 Extra Añejo e Añejo Cristalino 89 – ha fornito la base perfetta per le creazioni dei due maestri, portando nel salotto buono di Milano l’anima autentica del Messico più raffinato.
La partnership con Tequila Enemigo non è stata una scelta casuale, ma il risultato di una ricerca meticolosa volta a identificare un distillato capace di elevare ogni creazione a livelli di eccellenza assoluta. Come una partitura musicale che richiede strumenti di altissima qualità per essere eseguita alla perfezione, i cocktail di Wilson e Celli hanno trovato in Tequila Enemigo l’interprete ideale per esprimere tutta la loro complessità aromatica.

Quattro creazioni per tante emozioni
La drink list a quattro mani ha rappresentato il cuore dell’evento, con quattro creazioni inedite che hanno trasformato il bancone del Principe Bar in un vero e proprio teatro dell’eccellenza. Ogni cocktail, proposto a 25 euro, ha raccontato una storia diversa, unendo le visioni stilistiche dei due bartender in un racconto liquido di rara intensità.
Il “Bal Tabarin Dance” ha aperto le danze con la sua personalità vivace e aromatica: Tequila Enemigo 00 Extra Añejo ha danzato con il cordiale al pompelmo chiarificato, il cassis e l’Amaro Novies, creando un long drink che si concludeva con un finale effervescente e inaspettato dato dalla birra Pilsner. Come un ballo parigino degli anni Venti, questo cocktail ha saputo catturare l’eleganza vintage con un tocco di modernità irresistibile.
Il “Severini” ha invece giocato sui contrasti decisi, trasformando ogni sorso in un’esperienza gustativa sorprendente. Tequila Enemigo 55 Blanco si è sposata con sciroppo di zucchero, lime e Midori – il liquore verde al melone giapponese – bilanciando la sapidità audace della salamoia di olive con la freschezza della club soda. Un cocktail che ha sfidato le convenzioni, dimostrando come l’arte della mixology possa trasformare ingredienti apparentemente contrastanti in armonie perfette.
“The Spring” ha rappresentato l’essenza della raffinatezza, unendo lo Sherry Fino al Vermouth Dolin bianco e alla delicatezza di Tequila Enemigo 55 Blanco. Dal gusto secco e floreale, questo cocktail ha evocato i giardini in fiore della primavera milanese, creando un ponte sensoriale tra la tradizione europea e l’innovazione messicana. Come una brezza primaverile che accarezza i sensi, ogni sorso ha rilasciato note delicate e persistenti che hanno conquistato anche i palati più esigenti.
Il “Futurist” ha chiuso in bellezza la proposta, distinguendosi per una complessità aromatica che ha lasciato il segno. Tequila Enemigo 89 Añejo Cristalino ha fatto da protagonista in un cocktail ricco di sfumature, dove assenzio, crema di cacao, Ancho Reyes e Sherry East India Solera si sono intrecciati al blend di rum preparato personalmente da Eileen Wilson. Un finale lungo e avvolgente che ha rappresentato l’apoteosi di questa collaborazione d’eccezione, proiettando gli ospiti in una dimensione gustativa futuristica e affascinante.

Principe Bar, tempio della mixology
L’evento ha confermato ancora una volta il ruolo del Principe Bar come punto di riferimento assoluto per la mixology d’eccellenza a Milano. Situato all’interno dell’iconico Hotel Principe di Savoia, il bar rappresenta da sempre un salotto esclusivo dove la tradizione dell’ospitalità italiana incontra le tendenze più innovative del mondo dei cocktail. I recenti tessuti e colori firmati Missoni hanno creato una cornice ancora più raffinata per questa esperienza unica.
Come sottolineato da Ezio Indiani, la filosofia dell’hotel si basa sulla continua ricerca di collaborazioni stimolanti e innovative, capaci di arricchire l’esperienza degli ospiti e di attrarre un pubblico sempre più preparato e attento alla qualità. Il Principe Bar non è solo un luogo dove consumare cocktail d’eccellenza, ma un vero e proprio laboratorio culturale dove le diverse tradizioni della mixology mondiale si incontrano e si contaminano reciprocamente.

La cifra di due maestri uniti dalla passione
Al di là dei cocktail serviti, l’evento ha lasciato un’eredità importante nel panorama della mixology milanese. La collaborazione tra Eileen Wilson e Daniele Celli ha dimostrato come l’eccellenza nasca dall’incontro tra culture diverse, unite dalla passione comune per l’arte della miscelazione. Entrambi i protagonisti hanno portato la loro esperienza unica: Wilson con il suo background nel ristorante stellato più famoso di New York, Celli con la sua formazione internazionale e la conoscenza profonda della scena italiana.
La presenza di una fascinosa deejay, che ha evocato le atmosfere messicane e sudamericane del Dia de los Muertos, ha completato un quadro perfetto, trasformando ogni momento della serata in un’esperienza multidimensionale. Come in una perfetta sinfonia, ogni elemento ha contribuito a creare un’armonia che ha elevato l’intera esperienza oltre i confini della semplice degustazione.

Highlights
L’incontro tra New York e Milano ha creato una sinergia unica, dove l’esperienza internazionale di Eileen Wilson si è fusa perfettamente con la maestria italiana di Daniele Celli.
Tequila Enemigo si è rivelata la protagonista assoluta dell’evento, con le sue tre espressioni premium che hanno elevato ogni cocktail a livelli di eccellenza mondiale.
Il “Bal Tabarin Dance” ha conquistato gli ospiti con il suo finale effervescente inaspettato, dimostrando come la creatività possa trasformare ingredienti classici in esperienze sorprendenti.
La filosofia di trasformazione delle materie prime di Daniele Celli ha trovato nell’approccio multisensoriale di Eileen Wilson il partner ideale per creare cocktail d’autore.
Il Principe Bar si conferma come il palcoscenico privilegiato per l’incontro tra grandi talenti internazionali, consolidando Milano come capitale della mixology europea.
L’atmosfera creata dalla deejay messicana ha trasportato gli ospiti in un viaggio sensoriale che ha unito i sapori dell’America Latina con l’eleganza del design milanese.
Il “Futurist” ha rappresentato l’apoteosi della collaborazione, con la sua complessità aromatica che ha dimostrato come l’innovazione possa rispettare e valorizzare la tradizione.
La partnership con Tequila Enemigo ha dimostrato come un brand ultra-premium possa diventare il filo conduttore di un’esperienza gastronomica d’eccellenza assoluta.
L’evento ha consolidato la reputazione del Principe di Savoia come destinazione imperdibile per gli amanti della mixology raffinata e dell’ospitalità di lusso internazionale.
La drink list a quattro mani ha trasformato ogni cocktail in un racconto liquido, dove tecnica e creatività si sono unite per creare esperienze gustative indimenticabili.