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All’interno dello Sheraton Milan San Siro, El Patio del Gaucho porta la cucina della terra natia dell’indimenticabile Capitano dell’Inter del Triplete, Javier Zanetti. Un ristorante che trasforma ogni pasto in un viaggio sensoriale attraverso i sapori autentici dell’Argentina, dove l’asado diventa rituale di convivialità e il tango anima le serate. Dalla grande parrilla – la più estesa di Milano – emergono carni pregiate, mentre il progetto benefico del Malbec “Javier Zanetti 4” dimostra come il vero campione non è solo quello che lotta perde si rialza e vince sul campo, ma che sa distinguersi anche nella responsabilità sociale. E nella vita

di Massimo L. Andreis

Come un perfetto cross dalla fascia destra che trova il compagno smarcato in area, Javier Zanetti ha saputo trasferire la sua precisione dal campo da calcio alla ristorazione. El Patio del Gaucho rappresenta il primo locale milanese aperto dall’ex capitano dell’Inter all’interno di una struttura alberghiera, precisamente al piano terra dello Sheraton Milan San Siro. La scelta non è casuale: come un leader sa quando guidare la squadra, Zanetti ha individuato nella partnership con il gruppo Marriott International il terreno fertile per far crescere il suo progetto gastronomico.

Social table e asado: l’architettura del gusto argentino

Bastano poche parole per descrivere un ambiente che sa conquistare: atmosfera calda, materiali pregiati, design contemporaneo che abbraccia la tradizione sudamericana più autentica. Lo studio di architettura Chiara Caberlon ha giocato con una combinazione di consistenze dove ardesia, legno e cuoio si fondono creando spazi che raccontano storie di pampa e passione. Il grande social table in legno, capace di ospitare diciotto commensali, domina la scena dell’area interna della location, come un capitano fa in campo, mentre la cucina a vista permette agli ospiti di assistere al rituale sacro dell’asado.

La parrilla protagonista assoluta misura due metri di lunghezza per uno di larghezza, conquistando il primato di griglia più grande di Milano. Come Zanetti sapeva leggere il gioco con anticipo soprannaturale, così l’asador Alexander Huayanay Villarreal interpreta ogni taglio di carne con maestria tecnica e passione argentina.

Non-solo-grigliata: il rituale dell’asado

Così come un grande campione sa che la vittoria nasce dalla preparazione meticolosa, l’asado argentino richiede tempi e tecniche che trasformano la cottura in cerimonia. Le empanadas fritte, le provoletas alla griglia e i pregiati salumi come il Pata Negra accompagnato dal gnocco fritto emiliano creano un ponte gastronomico tra Argentina e Italia. Il menu celebra questa fusione culturale con piatti che spaziano dalle Anchoas del Cantabrico al Pulpo alla Parilla, senza dimenticare le proposte vegane come il Verdulero.

La Parrillada El Patio del Gaucho per due persone – costine di manzo, diaframma, controfiletto e salsiccia – rappresenta l’essenza della condivisione, valore che Zanetti ha sempre incarnato sia come giocatore che come uomo. Le salse chimichurri e al Malbec accompagnano carni cotte alla brace secondo tradizioni tramandate dai migliori asador della Pampa.

Malbec della Patagonia: un bicchiere di solidarietà

Come un assist perfetto che permette al compagno di segnare, il vino “Javier Zanetti 4” trasforma ogni brindisi in gesto di solidarietà. Prodotto nell’Alta Valle del Rio Negro in Patagonia e affinato dodici mesi in barrique di rovere francese, questo Malbec porta il numero di maglia che ha reso leggendario il terzino argentino. La particolarità di questa produzione? Zanetti, come testimoniato in occasione della cena con la quale si è salutata l’apertura ufficiale del giardino estivo de El Patio, è completamente astemio.

Perché allora la… passione per il “tinto”? Semplice: parte del ricavato delle vendite alimenta la Fundación P.U.P.I., creata dal campione del Triplete 2010 per sostenere iniziative benefiche rivolte a bambini e famiglie in difficoltà, sia in Argentina che in Italia. Un progetto che dimostra come nello sport, come nella vita, esistano valori e priorità che vanno oltre il risultato immediato.

Sheraton San Siro: business e leisure a un passo dal centro

Quindici minuti dal centro di Milano bastano per raggiungere questo paradiso di tranquillità dove il design contemporaneo incontra l’ospitalità argentina più calorosa. Lo Sheraton Milan San Siro, parte del prestigioso portfolio Marriott International, rappresenta una vera oasi urbana con i suoi spazi aperti insoliti per il contesto milanese. L’hotel, inaugurato nel 2019 dopo un’importante ristrutturazione guidata dalla designer Chiara Caberlon, conta 310 camere distribuite su sei piani, incluse 24 suite e una suite presidenziale.

La struttura si distingue per la peculiare forma architettonica a Y che caratterizza gli interni, arricchiti da una sapiente combinazione di stili che richiamano il look anni Sessanta. Con 21 sale riunioni, un centro congressi da 2.500 metri quadrati, piscina con bar e un parcheggio per 144 auto, l’hotel offre servizi completi per ospiti business e leisure.

Tango y pasion: il Dinner Show è servito

Come Zanetti sapeva trasformare la partita in una performance memorabile, El Patio del Gaucho trasforma ogni sabato sera in evento culturale con musica dal vivo ed esibizioni di tango argentino. Il Dinner Show crea un equilibrio perfetto tra danza e passione, trasportando gli ospiti nelle atmosfere più autentiche di Buenos Aires. Durante l’estate, l’Aperitivo Argentino dalle 19:00 si sposta sulle Terrazze del Patio, offrendo una formula a 25 euro che include drink e tapas argentine sempre diverse.

La domenica El Patio del Gaucho propone l’Asado del Domingo, un brunch da 50 euro che rende omaggio alla tradizione familiare argentina. Sangria, empanadas, provoleta e grigliata mista accompagnano questo rituale dove la convivialità assume importanza superiore al cibo stesso, concludendosi con churros, pancakes e gelato al dulce de leche.

A tavola e nella vita: ieri e oggi gli assist di un campione

Come ogni grande sportivo sa che la partita più importante è quella che ancora deve giocare, Javier Zanetti continua a progettare e realizzare, sia nel suo ruolo di Vicepresidente del FC Internazionale Milano che di membro del comitato organizzatore della FIFA. E, naturalmente, come imprenditore della ristorazione, che, con El Patio del Gaucho e il ristorante Botinero in zona Brera, porta sapori, profumi, atmosfere e suggestioni argentine nel suo Paese (di lontana origine e) di adozione: l’Italia.

Un ristorante che dimostra come certi valori – autenticità, passione, rispetto per la tradizione – non conoscono confini geografici né temporali. Come i suoi assist e cross che per vent’anni hanno alimentato i sogni interisti, oggi Zanetti continua a servire assist perfetti per tutti, a tavola così come nella vita.


Highlights

  • El Patio del Gaucho porta la firma di Javier Zanetti all’interno dello Sheraton Milan San Siro, primo ristorante argentino dell’ex capitano dell’Inter in una struttura alberghiera milanese.
  • La parrilla da due metri per uno rappresenta la griglia più grande di Milano, dove l’asador Alexander Huayanay Villarreal cucina secondo autentiche tradizioni argentine.
  • Il vino Malbec “Javier Zanetti 4” prodotto in Patagonia sostiene la Fundación P.U.P.I. per iniziative benefiche rivolte a bambini e famiglie in difficoltà, nonostante Zanetti sia completamente astemio.
  • Ogni sabato sera il ristorante ospita Dinner Show con musica dal vivo ed esibizioni di tango argentino, trasformando la cena in autentica esperienza culturale sudamericana.
  • L’Asado del Domingo domenicale a 50 euro celebra la tradizione familiare argentina con brunch che include grigliata mista, sangria e dolci tipici come churros e gelato al dulce de leche.
  • Lo Sheraton Milan San Siro, parte del gruppo Marriott International, offre 310 camere e rappresenta una vera oasi urbana con design contemporaneo e spazi aperti insoliti per Milano.
  • Il ristorante dispone di ampio parcheggio gratuito e si trova a soli cinque chilometri dal centro di Milano, raggiungibile comodamente anche durante la bella stagione per cenare nel giardino terrazzato.
  • L’Aperitivo Argentino dalle 19:00 a 25 euro include drink e tapas argentine serviti sulle Terrazze del Patio durante l’estate, con cocktail creati ad hoc dal team di bartender come il Pure Love.
  • Il menu spazia dalle tipiche empanadas fritte alle Anchoas del Cantabrico, includendo proposte vegane come il Verdulero e specialità di pesce cotte nel forno a carbone Josper per preservare aromi delicati.
  • L’architettura firmata Chiara Caberlon combina materiali pregiati come ardesia, legno e cuoio in atmosfera calda che celebra la tradizione argentina con il grande social table da diciotto coperti in posizione dominante.

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