Lo storico hotel milanese Sheraton Diana Majestic cambierà gestione a settembre 2025, quando terminerà il contratto con Marriott International. Immobiliare Diana ha scelto Egnazia Ospitalità Italiana di Aldo Melpignano per trasformare l’iconico edificio Liberty in un hotel 5 stelle. L’ambizioso progetto di riqualificazione, che durerà due anni, mira a rispettare l’identità storica della struttura integrando elementi contemporanei
MLA
Quando rinnovamento e tradizione si fondono in perfetto equilibrio: ecco il senso dell’ingresso di Aldo Melpignano e del suo gruppo Egnazia Ospitalità Italiana nel panorama alberghiero milanese. Il debutto avverrà con l’acquisizione della gestione dell’ex Sheraton Diana Majestic, struttura attualmente ancora operativa sotto l’egida di Marriott International fino a settembre 2025, quando il contratto di gestione giungerà al termine. La notizia, confermata da fonti autorevoli del settore, rappresenta un significativo cambio di direzione per uno degli indirizzi più iconici dell’ospitalità meneghina.
Secondo quanto emerso, Immobiliare Diana, proprietaria dello storico edificio, ha optato per non rinnovare l’accordo con il colosso Marriott a causa di divergenze sul posizionamento futuro dell’hotel dopo gli interventi di ristrutturazione previsti. La proprietà ha individuato in Egnazia Ospitalità Italiana il partner ideale per un rilancio che sappia valorizzare adeguatamente il ricco patrimonio storico e culturale dell’edificio, trasformandolo in un hotel di categoria 5 stelle.
Un gioiello liberty nel cuore di Milano
Pietra miliare dell’ospitalità meneghina dall’eleganza senza tempo, l‘immobile che ospita il Diana, splendido esempio di architettura Liberty, rappresenta un pezzo importante della storia milanese. Fondato originariamente nel 1842 come “Bagni di Diana”, per oltre un secolo ha costituito un punto di riferimento imprescindibile per la vita sociale e culturale della città. Nel corso degli anni, l’hotel ha ospitato innumerevoli eventi legati al mondo della moda ed è diventato uno dei simboli più riconoscibili della vivace nightlife milanese.
Il passaggio sotto la gestione di Egnazia Ospitalità Italiana segna l’inizio di un nuovo capitolo per questa istituzione cittadina. Il gruppo di Melpignano, specializzato nell’ospitalità di alta gamma, ha infatti in programma non solo di rilanciare l’hotel come struttura ricettiva d’eccellenza, ma di restituirlo alla città come punto di riferimento per l’intero tessuto urbano, riportandolo agli antichi fasti che lo hanno reso celebre.
Un progetto di riqualificazione ambizioso
Visione architettonica audace accompagna il rinnovamento strutturale: l’hotel chiuderà i battenti dopo l’estate 2025 per sottoporsi a un vasto intervento di ristrutturazione che richiederà circa due anni di lavori. La riapertura è infatti prevista per il 2027, quando l’edificio si presenterà completamente rinnovato pur mantenendo intatto il suo caratteristico fascino storico. Il progetto di riqualificazione, particolarmente ambizioso, non si limiterà all’edificio principale ma coinvolgerà anche l’area circostante, in un’ottica di valorizzazione complessiva del contesto urbano.
L’intervento è stato concepito con l’obiettivo primario di conservare l’identità storica dell’immobile, integrando al contempo elementi contemporanei che ne aumentino la fruibilità e lo rendano pienamente accessibile alla comunità. Un delicato equilibrio tra conservazione e innovazione che rappresenta la vera sfida di questo progetto.
Interventi imminenti e visione futura
Armoniche trasformazioni caratterizzeranno il nuovo volto dell’hotel. Tra le principali aree oggetto di intervento figurano il meticoloso recupero delle facciate storiche, che verranno riportate all’antico splendore nel pieno rispetto dei vincoli architettonici, e la completa ristrutturazione degli spazi interni, che saranno ripensati secondo standard di lusso contemporaneo pur mantenendo intatti gli elementi di pregio storico.
Particolare attenzione verrà dedicata alla creazione di nuove zone comuni, concepite come spazi versatili capaci di ospitare eventi culturali e sociali. In questo modo, il Diana rinnovato non sarà solo un hotel esclusivo ma un vero e proprio centro di aggregazione e fermento culturale, in linea con la sua storica vocazione di luogo d’incontro per l’élite milanese e internazionale.
La filosofia del gruppo Egnazia
Eccellenza italiana e visione cosmopolita guidano l’approccio imprenditoriale di Egnazia Ospitalità Italiana, di qui la scelta di affidargli la gestione di un edificio così emblematico. Il gruppo fondato da Aldo Melpignano si è infatti distinto nel panorama dell’hotellerie di lusso per una filosofia che coniuga l’autenticità dell’ospitalità italiana con standard di servizio di livello internazionale.
Con questo prestigioso ingresso nel mercato milanese, Egnazia amplia ulteriormente il proprio portfolio di strutture d’eccellenza, confermando una strategia di espansione mirata verso destinazioni iconiche dove poter esprimere al meglio la propria visione dell’ospitalità. Per il Diana, questo si tradurrà in un posizionamento inequivocabilmente luxury ma con una forte componente identitaria legata alla storia e alla cultura del luogo.
Turismo luxury: Milano in pole
Simbolo rinnovato arricchirà l’offerta turistica metropolitana, l‘operazione rappresenta un importante tassello nel continuo processo di evoluzione dell’offerta ricettiva di alto livello a Milano. La città, sempre più consolidata come destinazione turistica internazionale oltre che come capitale economica e della moda, beneficerà dell’inserimento di una nuova struttura 5 stelle in una posizione strategica come quella di Porta Venezia.
Il nuovo Diana, una volta completati i lavori di ristrutturazione, andrà ad arricchire la già prestigiosa offerta alberghiera della città, contribuendo a rafforzare il posizionamento di Milano nel segmento del turismo luxury. Al tempo stesso, la rinascita di questo storico indirizzo rappresenta un segnale positivo di come la tradizione possa essere valorizzata e reinterpretata in chiave contemporanea, preservando l’identità culturale dei luoghi simbolo della città.
Highlights
- Passaggio di consegne eccellente: Egnazia Ospitalità Italiana di Aldo Melpignano subentra a Marriott International nella gestione dello storico Hotel Diana, trasformandolo in un 5 stelle di lusso.
- Divergenze strategiche alla base del cambio: Immobiliare Diana ha preferito non rinnovare con Marriott per visioni non allineate sul posizionamento dell’hotel dopo la ristrutturazione.
- Un edificio simbolo dal 1842: nato come “Bagni di Diana”, l’iconico immobile in stile Liberty ha segnato per oltre un secolo la vita sociale e culturale milanese.
- Matrimonio perfetto tra hospitality e heritage: il gruppo di Melpignano garantisce un rilancio in linea con il valore storico dell’edificio e le aspettative del lusso contemporaneo.
- Chiusura programmata dopo l’estate 2025: l’hotel rimarrà operativo fino a settembre, quando inizierà un ambizioso intervento di riqualificazione della durata di due anni.
- Progetto olistico oltre l’edificio: la ristrutturazione coinvolgerà anche l’area circostante per integrare pienamente la struttura nel tessuto urbano milanese.
- Equilibrio tra conservazione e innovazione: recupero delle facciate storiche e ristrutturazione degli interni per coniugare patrimonio architettonico e funzionalità moderna.
- Nuovi spazi di aggregazione culturale: l’hotel tornerà ad essere punto di riferimento per eventi e incontri, rafforzando il legame con la comunità cittadina.
- Debutto milanese per Egnazia: il gruppo specializzato nell’ospitalità di alta gamma amplia il proprio portfolio con una struttura iconica nella capitale della moda.
- Boost per l’offerta luxury meneghina: il nuovo Diana 5 stelle contribuirà a rafforzare il posizionamento di Milano come destinazione d’eccellenza nel turismo di lusso.