APCI Chef Lab on Tour rappresenta un’iniziativa innovativa che mette al centro i nuovi talenti della cucina italiana. Una Squadra nazionale di chef under 40, provenienti da tutta Italia, protagonisti di un giro della Penisola in otto tappe per promuovere creatività e sperimentazione. Un progetto che funge da ponte tra formazione e professione, unendo digitalizzazione, sostenibilità e riduzione degli sprechi. Per offrire ai giovani membri dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani concrete opportunità di crescita e visibilità nella ristorazione contemporanea
di Massimo L. Andreis
Una prestigiosa iniziativa di APCI – Associazione Professionale Cuochi Italiani, presentata al ristorante Nabucco di Milano, punta a lanciare i giovani talenti della ristorazione italiana. Una Squadra nazionale di cuochi under 40, selezionati in tutta Italia, sarà protagonista di un tour in otto tappe per portare innovazione e creatività nelle cucine del Belpaese. Un percorso di “edutainment” che unisce tradizione e futuro, con l’obiettivo di creare connessioni tra chef, produttori e grossisti, favorendo il confronto e la condivisione di esperienze.

Una famiglia di 5000 associati
Innovazione e passione guidano il progetto. Al ristorante Nabucco di Milano, nel cuore di Brera, è stata presentata la nuova edizione dello Chef Lab on tour. Sonia Re, direttore generale APCI, ha spiegato l’essenza dell’iniziativa: “Siamo una grande famiglia con 5000 associati. Oggi a cucinare qui abbiamo portato la nostra Squadra nazionale APCI dello Chef Lab, che è un incubatore di idee costituito da quelli che mi piace definire ‘talenti quotidiani'”.
Tra i membri APCI, come sottolinea Re, “tra le nostre fila abbiamo nomi blasonati certo, ma la maggior parte sono cuochi di ristoranti dove il cliente è più facile che ricordi il nome del locale piuttosto che di chi sta ai fornelli, del quale, tuttavia, talento impegno e importanza non sono certo meno centrali di un nome di grido per avere successo”.

Largo ai giovani e alla sperimentazione
Visibilità e crescita sono le parole d’ordine. Per creare questa squadra speciale, spiega Re, “abbiamo fatto una scrematura finalizzata a trovare appunto dei giovani di talento, con lo scopo di aiutarli ad avere visibilità e a emergere”. Il progetto ha un obiettivo chiaro, come evidenzia la direttrice: “Si dice sempre: aiutiamo i giovani. Ma come? Qualcuno diceva: ‘Non parliamo dei giovani ma parliamo ai giovani’: ed è proprio questo lo scopo di questa iniziativa, vale a dire dare ai giovani cuochi emergenti una ulteriore spinta per farsi conoscere, al contempo accrescendo le competenze di questi giovani chef under 40″.
Sonia Re va oltre: “Sono innovativi, creativi, hanno voglia di sperimentare e proprio la sperimentazione è alla base del percorso creato per offrire nuove proposte al mercato horeca, così vasto e vario”. Allo stesso tempo, non meno importante è l’obiettivo di incentivare oltre all’abilità dietro ai fornelli, le competenze digitali dei nuovi professionisti di APCI, senza tralasciare due ulteriori, imprescindibili atout per il cuoco di oggi: la formazione e la sostenibilità”. Ecco dunque spiegata la vera portata dell’iniziativa dell’Associazione: “Far vivere ai suoi protagonisti con la toque una vera e propria “edutainment experience”, scandisce il direttore.
Che spiega: “Per raggiungere il nostro obiettivo, ovvero offrire ai giovani cuochi italiani nuove prospettive, dobbiamo parlare un linguaggio a loro familiare e per questo cerchiamo chiavi di lettura in grado di creare un ponte tra le generazioni. Oggi il mondo è dominato dal digitale ed è attraverso il suo impiego consapevole che possiamo comunicare la cultura gastronomica alle nuove generazioni, sensibili a temi cruciali come lo spreco e la sostenibilità, che non può però ridursi a una parla abusata ma tradursi in impegno concreto. I giovani hanno un occhio aperto, fresco e attivo su questi temi: ecco perché con loro cerchiamo soluzioni e modi creativi di portare avanti un messaggio nuovo. Ecco perché Chef Lab non è solo un tour in otto tappe ma coinvolge le scuole: per raggiungere le nuove generazioni e trasmettere passione ed energia”.

Una Squadra nazionale per otto tappe
Alla domanda sulla provenienza dei ragazzi scelti per la Nazionale APCI, Re risponde: “Da tutte le parti d’Italia. Non solo provengono da un po’ tutta la Penisola ma sono anche espressione di numerose componenti in cui si articola la ristorazione: dall’hotellerie alla ristorazione commerciale, dal fine dining alla dalla pasticceria, dalla cucina locale e regionale, ai cuochi più abili nella comunicazione digitale”.
Detto, fatto: a comporre la Squadra nazionale APCI Chef Lab una brigata di Under 40, eterogenei sia per regione di provenienza sia per esperienze lavorative: Salvatore Andretta (Napoli), Francesco Arena (Rimini), Andrea Azzarito (Caserta), Lorenzo Buraschi (Milano), Federico Costa (Tortona), Nello De Riggi (Parma), Marco Di Mauro (Siracusa), Giovanni Gambuzza (Siracusa), Alberto Laterza (Milano), Fabio Lusetti (Reggio Emilia), Onofrio Magarelli (Bisceglie), Marcello Maggio (Napoli), e Andrea Vecchia (Lago d’Orta).
E proprio al Nabucco alcuni dei membri della Squadra hanno presentato in anteprima parte del menu che verrà portato in giro per l’Italia nel corso delle otto tappe (più una a scopo charity che si svolgerà a Milano), tra cui lo “Spaghetto bianco rosso e verdone”, il “Rossetto e caffè” e “Al contadino non fare sapere…”. A preparare i piatti in cucina sono stati diversi membri di APCI, tra cui spiccavano Salvatore Andretta, Marcello Maggio, Fabio Lusetti e Raffaele Ranucci (in foto sotto da sinistra a destra con Sonia Re).

Calendario e filosofia
Dopo il successo dell’anno scorso, che ha visto una tappa stampa, 8 tappe regionali, una tappa charity, più di 800 chef e ristoratori partecipanti, 1052 ricettari scaricati e 2583 km percorsi da Nord a Sud, il nuovo calendario include:
7 aprile – Puglia
12 maggio – Lombardia
26 maggio – Piemonte
9 giugno – Lazio
15 settembre – Emilia Romagna
6 ottobre – Toscana
3 novembre – Friuli Venezia Giulia
1 dicembre – Campania
Sonia Re spiega come funzioneranno le cene del tour: “In ciascuna delle 8 tappe programmate, i giovani chef della Nazionale proporranno ogni volta lo stesso menu, messo a punto in collaborazione, ma l’esecuzione di ogni piatto verrà affidata di volta in volta a uno dei componenti la Squadra, per dimostrare come l’unità di intenti e la coesione siano ingredienti fondamentali e come tali a disposizione di tutti, intercambiabili perché condivisi idealmente e praticamente”.
Collaborazioni e supporto
Una rete di eccellenza a sostegno del progetto. La collaborazione con le migliori aziende del comparto food service è fondamentale. Grazie al loro know-how e alla qualità delle materie prime, contribuiscono a dare forma a un’esperienza unica. A completare la filiera, la presenza dei grossisti, punto di riferimento strategico per i ristoratori di ogni territorio. Con la loro rete distributiva rendono concreto il legame tra produttori e chef, assicurando eccellenza e continuità nel percorso.
Un punto di riferimento per la ristorazione. APCI è l’Associazione di categoria legalmente riconosciuta, punto di riferimento per la ristorazione professionale di qualità. Nasce in un’ottica di aggregazione e di servizio, per costituire il valore aggiunto per il professionista della cucina italiana che voglia trovare un ambiente in cui riconoscersi, emergere, condividere la propria esperienza e trovare nuovi spunti di crescita e confronto. Migliaia di autorevoli chef, affiancati da validi colleghi ristoratori, con il supporto logistico e operativo di un team selezionato di professionisti, garantiscono il successo dei più importanti format ed eventi enogastronomici.



HIGHLIGHTS
APCI rappresenta una grande famiglia con 5000 associati che valorizza i “talenti quotidiani”, quei cuochi che ogni giorno fanno grande la ristorazione italiana.
La Squadra Nazionale APCI Chef Lab è composta da giovani under 40 selezionati in tutta Italia per rappresentare le diverse anime della ristorazione, dall’hotellerie alla pasticceria.
Il progetto Chef Lab on tour prevede 8 tappe regionali e una charity, per portare in giro per l’Italia l’innovazione e la creatività dei giovani chef.
Digitalizzazione, sostenibilità e riduzione degli sprechi sono i tre pilastri su cui si fonda la filosofia del progetto APCI Chef Lab.
Durante il tour, ogni cena proporrà lo stesso menù, ma l’esecuzione dei piatti sarà affidata a rotazione ai componenti della squadra, simbolo di unità e condivisione.
Tra i piatti presentati in anteprima al Nabucco di Milano: “Spaghetto bianco rosso e verdone”, “Rossetto e caffè” e “Al contadino non fare sapere…”.
APCI non solo parla dei giovani ma parla ai giovani, offrendo concrete opportunità di crescita e visibilità attraverso progetti sfidanti e formativi.
Il tour 2025 parte dall’esperienza dell’anno precedente che ha visto la partecipazione di oltre 800 chef e ristoratori e ha percorso 2583 km da Nord a Sud.
Le aziende del comparto food service e i grossisti locali sono parte integrante del progetto, creando una filiera completa che collega produttori e chef.
APCI Chef Lab rappresenta un ponte tra tradizione e futuro, mantenendo saldo il legame con la cultura gastronomica italiana ma proiettandola verso nuove frontiere.