Un viaggio gastronomico attraverso le acque incontaminate dell’Alaska approda nei migliori locali italiani di cucina giapponese. L’iniziativa “Ristoranti Selvaggi” di Alaska Seafood porta sulle tavole milanesi e non solo il meglio del pescato sostenibile: salmone selvaggio, carbonaro (black cod) e ikura. Presentata al ristorante View Live dello chef Roberto Okabe, l’operazione coniuga eccellenza culinaria e rispetto ambientale in un connubio di sapori che esalta la qualità delle materie prime
di M.L. Andreis
Acque pure, pesci pregiati, cucina sopraffina. Dalle fredde correnti dell’Oceano Pacifico settentrionale arrivano tesori ittici di inestimabile valore. L’iniziativa “Ristoranti Selvaggi” di Alaska Seafood porta nelle cucine italiane prodotti eccezionali: salmone selvaggio dalle carni sode e compatte, carbonaro dalla consistenza morbida e uova di salmone di altissima qualità. Specie che nascono e crescono libere in un ecosistema incontaminato, tutelato dal 1959 da una legge entrata nella Costituzione dello stato americano.
Nutrienti e sostenibili. Il pescato dell’Alaska non è solo sinonimo di eccellenza gastronomica ma anche di benessere. Ricco di Omega 3 e acidi grassi polinsaturi a catena lunga, rappresenta un vero alleato della salute. La sostenibilità è il principio cardine che guida la gestione di queste risorse naturali, garantendo la preservazione dell’ecosistema marino e la qualità superiore del prodotto.

NOVE CHEF, UNA MISSIONE
Creatività nipponica, materia prima alaskana. L’Associazione Italiana Ristoratori Giapponesi (AIRG) è protagonista di questa iniziativa che coinvolge nove prestigiosi ristoranti. Chef di talento si cimentano nella creazione di piatti esclusivi che esaltano le caratteristiche organolettiche del pescato dell’Alaska. Una sfida gastronomica che unisce la raffinatezza della cucina giapponese alla purezza dei prodotti ittici selvaggi.
Milano epicentro del gusto. La maggior parte dei locali partecipanti si trova nel capoluogo lombardo: Finger’s Garden, Kokoro, Osaka, Poporoya, Shiro, Zero e naturalmente View Live. Completano il quadro Mambo Tony Sushi a Varallo Sesia e Mikachan a Roma. Ciascun ristorante interpreta a modo proprio l’incontro tra la tradizione nipponica e l’eccellenza alaskana, dando vita a creazioni uniche e sorprendenti.

IL VIEW LIVE: ATMOSFERA E GUSTO
Eleganza discreta, luci soffuse. Il View Live si distingue per la sua atmosfera raffinata e romantica. Situato nel cuore di Milano, a Porta Romana, il locale incanta con i suoi specchi fumé, giochi di luce e composizioni di verde. L’illuminazione dei tavoli è studiata per esaltare la bellezza dei piatti senza risultare invasiva, creando un ambiente intimo e suggestivo.
Spazi esclusivi, esperienze immersive. Oltre alla sala principale, il ristorante offre un privé riservato a pochi commensali per una consumazione più intima. Elemento distintivo dell’arredo è lo “chef’s table”, un lungo tavolo che permette agli ospiti un’esperienza immersiva con gli chef del ristorante. Il View Live è anche un sofisticato cocktail bar con un’attenta selezione di classici e creative proposte del bartender.

ROBERTO OKABE: IL MAESTRO DEL FUSION
Giappone e Brasile, tradizione e innovazione. Lo chef Roberto Okabe guida la cucina del View Live con la sua personale visione della cucina fusion, un affascinante incontro tra le tradizioni gastronomiche giapponesi e brasiliane. Un approccio creativo che si esprime in piatti dai nomi evocativi come “il millefoglie Truffle Tuna” o “C’era una volta il finger food”.
Qualità impeccabile, presentazione artistica. Il menu à la carte spazia dagli Starters alle Tartare, dai Carpacci agli Uramaki, dal Gunkan Gio ai Sashimi, fino ai Nigiri e Temaki. La freschezza e la qualità sono ineccepibili, con un’attenzione particolare anche ai dolci, tra cui spicca un raffinato gelato al tè verde. Ogni piatto è una piccola opera d’arte che delizia occhi e palato.

LE CREAZIONI PER “RISTORANTI SELVAGGI”
Perle dell’oceano, tesori di gusto. Per l’iniziativa “Ristoranti Selvaggi”, lo chef Okabe ha creato cinque ricette esclusive che celebrano le eccellenze ittiche dell’Alaska. “Ikura Vanity” presenta cuori di ikura in teriyaki e aceto balsamico accompagnati da un piccolo onigiri, un bocconcino di riso dalla forma triangolare tipico della cucina giapponese.
Rosa del Pacifico, danza di sapori. “Alaska Flower” è un piatto che incanta con la sua rosa di salmone selvaggio servita con tartare bianca, daikon e pepe rosa. Una combinazione che esalta la freschezza del salmone con note piccanti e aromatiche. Il “Nigiri ebi botan” propone invece gambero rosso con testa in tempura, unendo morbidezza e croccantezza in un unico boccone.
Cremosità mediterranea, influenze nipponiche. Il “Carbonaro mantecato con cipolla caramellata e olive taggiasche” rappresenta un perfetto esempio di fusione tra la tradizione italiana e la materia prima alaskana. Il black cod, con la sua consistenza morbida, si sposa perfettamente con la dolcezza della cipolla caramellata e la sapidità delle olive taggiasche.
Tecnica orientale, ingredienti regali. Completa l’offerta la “Tempura di Granchio Reale alla catalana con pomodori freschi”, dove la tecnica giapponese della tempura esalta la dolcezza del granchio dell’Alaska, mentre i pomodori freschi apportano acidità e freschezza al piatto.



LA PAROLA ALLO CHEF
Materia prima eccellente, preferenze personali. Roberto Okabe ha testato tutte le referenze proposte da Alaska Seafood, sviluppando preferenze ben definite: “Di tutto il pescato dell’Alaska sto apprezzando qualitativamente l’Ikura e il king crab che sono molto buoni, mentre del salmone selvaggio che ha carni magre e sode, preferisco usare il filetto, quella parte centrale che rende ancora meglio se accompagnata da una salsa che le conferisce più sapidità”.
Versatilità e qualità, binomio vincente. Questi sono i concetti chiave che guidano la creazione dei piatti che il View Live propone per il mese di “Ristoranti Selvaggi”. Un’interpretazione personale che valorizza le caratteristiche uniche del pescato dell’Alaska, esaltandone sapori e consistenze attraverso abbinamenti originali e tecnica impeccabile.



UN’INIZIATIVA DI RESPONSABILITÀ
Sostenibilità concreta, impegno quotidiano. “Ristoranti Selvaggi” non è solo un evento gastronomico ma anche un’importante occasione di sensibilizzazione sulla pesca sostenibile. Alaska Seafood promuove un modello di gestione delle risorse ittiche che rispetta l’ecosistema marino, garantendo alle specie di crescere libere in un ambiente naturale.
Gusto responsabile, scelta consapevole. Partecipare a questa iniziativa significa non solo godere di un’esperienza gastronomica d’eccellenza ma anche sostenere un approccio etico alla pesca. Un messaggio importante che i nove ristoranti coinvolti trasmettono attraverso la loro interpretazione della cucina giapponese arricchita dai migliori ingredienti dell’Alaska.




HIGHLIGHTS
Il salmone selvaggio dell’Alaska ha carni sode e compatte, il carbonaro è morbido: entrambi crescono liberi nelle acque incontaminate dell’Oceano Pacifico, ricchi di Omega 3.
L’iniziativa “Ristoranti Selvaggi” coinvolge nove membri dell’AIRG: chef giapponesi che valorizzano nei loro menu salmone selvaggio, carbonaro e ikura dell’Alaska.
Roberto Okabe, chef del View Live, reinterpreta la sua cucina fusion giapponese-brasiliana creando cinque piatti esclusivi che esaltano le eccellenze ittiche dell’Alaska.
Il View Live, a Porta Romana, affascina con atmosfera raffinata: specchi fumé, luci soffuse, composizioni di verde e uno “chef’s table” per esperienze immersive.
Tra le specialità create per l’iniziativa spiccano “Ikura Vanity” con uova di salmone in teriyaki e “Alaska Flower”, rosa di salmone selvaggio con tartare e daikon.
Lo chef Okabe apprezza particolarmente l’Ikura e il king crab dell’Alaska, mentre del salmone selvaggio predilige il filetto centrale, esaltato da salse saporite.
La sostenibilità è priorità assoluta per il pescato dell’Alaska, tutelato dal 1959 da una legge costituzionale che garantisce qualità superiore e rispetto ambientale.
Gli altri ristoranti coinvolti sono Finger’s Garden, Kokoro, Osaka, Poporoya, Shiro e Zero a Milano, Mambo Tony Sushi a Varallo Sesia e Mikachan a Roma.
Gli ospiti del View Live possono scegliere tra la sala principale, un privé riservato o lo chef’s table, accompagnando i piatti con cocktail classici o creazioni del bartender.
“Ristoranti Selvaggi” unisce eccellenza gastronomica e responsabilità ambientale, promuovendo un modello di cucina che celebra la qualità del cibo nel rispetto dell’ecosistema.