Skip to main content

Il gruppo alberghiero indipendente di origini romane, sinonimo dell’accoglienza di lusso in Italia, svela le proposte d’eccellenza per l’anno in corso e annuncia una nuova apertura fiorentina

di Chiara Di Paola

Il nome Manfredi (di origine germanica e composto dai termini  magin, cioè forza o potenza e frithu, cioè pace, ovvero “pace mantenuta con la forza” o “forza della pace”) è passato alla storia grazie alla sua associazione all’ultimo sovrano del Regno di Sicilia, figlio dell’imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia di Monferrato, vissuto nel XIII secolo e citato da Dante nella Divina Commedia come ultimo emblema delle virtù cavalleresche ormai perdute nella maggior parte delle corti italiane e straniere. Oggi questo nome è noto in Italia soprattutto in riferimento all’ospitalità di eccellenza proposta dall’omonimo gruppo alberghiero indipendente di proprietà dei conti Goffredo e Leonardo Ceglia Manfredi, con sedi nelle destinazioni più affascinanti del Bel Paese, quali Roma, Capri e (a breve) Firenze.

Creare bellezza nella bellezza

Celebrare la bellezza senza tempo declinandola secondo un’idea di lusso attuale, per assicurare gli ospiti il privilegio di immergersi nella storia e al tempo stesso sentirsi fuori dal tempo, nel mito di luoghi sospesi tra il sogno e al desiderio, tra panorami incantevoli e una vitalità reale pregna di significati concreti e in grado di restituire sensazioni multidimensionali. Questi sono i valori del gruppo Manfredi Fine Hotel Collection, con le sue sedi di Capri e Roma: la prima sospesa tra il blu del mare e del cielo, con il mistero delle sue grotte e lo splendore delle sue ville da sempre meta di un turismo d’élite; la seconda immersa nel fascino del mito e in un’atmosfera cosmopolita che restituisce il senso di eternità.

Due dimore d’eccellenza, più una

Sull’isola partenopea, gli ospiti possono soggiornare a Punta Tragara Hotel, l’esclusiva dimora arroccata su uno splendido promontorio, affacciata sull’abbagliante bianco carsico dei Faraglioni e abbracciata dal verde mediterraneo. Nella Città Eterna, la villeggiatura si può svolgere a nell’elegante Palazzo Manfredi Roma Small Luxury Hotel (nel cuore dell’Urbe), a Palm Suite Manfredi (un’oasi verde dal sapore vintage ed esotico) o alla Dimora della Luna (che combina il fascino storico di una Torre esclusiva e il calore accogliente di una Casa d’Angolo), tre soluzioni diverse ma accomunate da un’atmosfera intima,  tra arredi di design contemporaneo e pregiati materiali della tradizione romana, che restituiscono agli ospiti l’emozione profonda di vivere momenti unici, respirando l’eco della storia e immergendosi nella dolce vita che ancora oggi si svolge tra il Colosseo, il Foro Romano, l’Ara Pacis, piazza Navona e piazza del Popolo, il Parco della Musica, Campo de’ Fior e Trastevere.

A queste sedi storiche del gruppo da maggio 2025 si aggiungerà The James, Suite Hotel Firenze 1564, il boutique hotel che prende il nome dall’architetto e designer che lo ha progettato e dall’anno di costruzione del palazzo che lo ospita. Opera di James Cavagnari, che per l’occasione ha lavorato con artigiani locali nella ricerca dei migliori materiali da utilizzare per rispettare lo stile mercantile del XVII secolo all’interno dell’incantevole palazzo sede dell’hotel, la nuova sede di Manfredi Fine Hotels Collection vanta 14 suite esclusive (dai 30 ai 70 metri quadrati), in cui l’eleganza tipica di un design hotel moderno si coniuga con il comfort più assoluto e con la capacità di offrire un’esperienza raffinata e memorabile nel cuore del quartiere Sant’Ambrogio, a pochi passi dalle meraviglie artistiche e culturali del capoluogo toscano. Ogni suite racconta una storia unica, grazie alle decorazioni originali, ai soffitti a volta affrescati, ai pavimenti in parquet di quercia antica e alla splendida vista sui tetti della città, condivisa anche dalla terrazza panoramica.

Esperienze di lusso anche per il palato

L’attenzione del gruppo Manfredi per l’eccellenza dei momenti offerti ai suoi ospiti non si limita al soggiorno ma si estende anche alla tavola. Coerentemente con le aspettative dalla raffinata hotellerie contemporanea, per ciascuna delle sedi è prevista la possibilità di offrire ai clienti esperienze culinarie indimenticabili e adeguate al contesto.

Per una cena esclusiva, nella sede di Capri c’è il ristorante Le Monzù (1 Stella Michelin), dove il giovane chef Antonio Pedana si esprime in una cucina radicata nel territorio, ma pensata per esplorare nuove frontiere del gusto, con proposte gourmet di ispirazione caprese e napoletana reinterpretate in chiave contemporanea grazie alle sue conoscenze e tecniche di preparazione moderne. A breve, sulla terrazza del Tragara Club sarà inaugurato anche The Grill Poolside Restaurant, un tributo alla cucina autentica campana, che sfrutta il fuoco della brace per esaltare carni e pesci locali selezionati con cura e serviti in un ambiente dinamico e vibrante arricchito da musica live o dj set.

A Roma invece il riferimento per gli ospiti gourmand è il ristorante Aroma (1 Stella Michelin), che sorge sulla terrazza panoramica all’ultimo piano dell’hotel 5 stelle Palazzo Manfredi, con una romantica vista sul Colosseo. Qui chef Giuseppe Di Iorio propone agli ospiti un viaggio tra i sapori e i gusti della cucina tipica italiana, utilizzando materie prime di altissimo livello, lavorate secondo la tecnica affinata in molti anni di esperienze nazionali ed internazionali per dare vita a invenzioni culinarie al contempo particolarissime e tradizionali, che accompagnano alla riscoperta di sapori antichi con un gusto attuale, da accompagnare con le oltre 600 etichette accuratamente selezionate per la cantina.

In alternativa c’è il Rhinoceros Restaurant & RoofBar, sulle panoramiche terrazze della Fondazione Rhinoceros, il palazzo dell’arte di Alda Fendi risalente al 1600 e inaugurato nel 2018 nel cuore del Velabro. Qui la visione di chef Di Iorio si unisce a quella dello chef resident Alessandro Marata per dare vita a una cucina celebrativa dell’italianità e dei prodotti Made in Italy, con particolare attenzione alla tradizione romana.

Per gli amanti del buon bere nell’Urbe c’è The Court, il prestigioso mixology e cocktail bar a Roma posizionatosi al 64° posto nel World’s 50 Best Bars e al 49° posto nella nuova classifica Top 500 Bars 2021. Situato a pian terreno tra il corpo centrale di Palazzo Manfredi e l’edificio delle nuove Grand View Suites, ha la struttura di una vera e propria corte dal concept sofisticato , tanto raccolta e riservata quanto affacciata sullo splendore del Colosseo e il Ludus Magnus, l’antica palestra dei gladiatori romani. Un vero e proprio tempio moderno della mixology, dove il bar manager di esperienza internazionale Matteo Zed firma un’iconica drink list che celebra la romanità tout court, con richiami topografici alle sue fontane più celebri e rimandi alle ricette tipiche i cui ingredienti divengono la base di raffinati cocktail. La stessa mano firma, al Rhinoceros RoofBar, una carta di drink classici e twist (in cui non mancano opzioni vegane), presentati in bicchieri non convenzionali per offrire all’avventore un’esperienza estetica oltre che gustativa. In più una lista di signature che si compone di 8 drink suddivisi in tre categorie ispirate alle altrettante specie di rinoceronti viventi e accomunate dalla massima attenzione all’anti-spreco.

A Firenze infine, la cura del palato degli ospiti sarà affidata al J Secret Bar e al James Restaurant,   una location al piano terra dell’edificio, dal design tradizionale e moderno, elegante e raffinato, la cui proposta gastronomica avrà l’obiettivo di portare a Firenze l’eccellenza della cucina di mare e non solo, esaltando i sapori mediterranei attraverso un’attenta selezione di materie prime (dalla farina per il pane, all’olio extravergine di oliva fino alla selezione di vini), e un menu che segue il ritmo delle stagioni, rinnovandosi costantemente in armonia con il territorio.

css.php