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In occasione della 57esima edizione della kermesse internazionale dedicata al vino, la cantina veronese presenta l’Amarone Archivio Storico 2013 in edizione limitata e inaugura la mostra fotografica di Julia Carrillo, parte del progetto Zenato Academy

Il Vinitaly di quest’anno rappresenta un’edizione significativa per Zenato che celebra 65 anni di attività nel contesto della principale manifestazione vinicola italiana. L’azienda veronese partecipa all’evento insieme a collaboratori, clienti e professionisti del settore.

“Partecipare a Vinitaly è sempre un momento di gioia e quest’anno è anche un’opportunità per celebrare un traguardo speciale: i 65 anni di Zenato”, racconta Nadia Zenato (in foto di apertura). “Un anniversario importante, una pietra miliare della nostra storia iniziata nel 1960 quando mio padre Sergio fonda l’azienda, animato da una profonda passione per la viticoltura e da una visione imprenditoriale che lo porta da subito a riconoscere il potenziale enologico del Trebbiano di Lugana e della Corvina Veronese, entrambi vitigni autoctoni fino ad allora poco valorizzati”.

Lunedì 7 aprile, presso lo stand dell’azienda (Pad 4 – Stand G1-G2-G3), verrà presentato l’Amarone Archivio Storico 2013 edizione limitata. “Il progetto enologico Archivio Storico nasce per celebrare una storia di cura, dedizione e passione”, commenta Nadia Zenato. “Il nostro Amarone è un vino che riflette la potenza di un suolo roccioso, calcareo e la maestria di un processo di vinificazione complesso che affonda le sue radici in una tradizione secolare”.

L’annata 2013 è stata caratterizzata da un inizio di stagione fresco e piovoso che ha rallentato il ciclo vegetativo, favorendo l’accumulo graduale di sostanze aromatiche. Il successivo cambio climatico estivo, con un prolungato periodo di siccità fino alla vendemmia, ha consentito un’eccellente maturazione fenolica.

L’azienda vitivinicola Zenato è attiva dal 1960 nel Lugana e nella Valpolicella. Fondata da Sergio Zenato e oggi guidata dalla seconda generazione, l’azienda esporta i propri prodotti in circa 60 Paesi nel mondo.

Zenato a Vinitaly 2025: i principali appuntamenti

Sabato 5 aprile

Per il 14esimo anno consecutivo, la cantina partecipa all’evento Opera Wine con l’Amarone DOCG Riserva Sergio Zenato 2011. “Ogni annata di Amarone Riserva è un’opera in continua evoluzione”, commenta Nadia Zenato. “La nostra riserva 2011 è un vino potente, maestoso, che nasce da vitigni autoctoni tenaci e dalla lunga attesa nelle grandi botti di rovere.”

Domenica 6 aprile

(ore 12:00, 14:00 e 15:30, Pad F – Stand B10) – “Calice & Sensi: come le forme esaltano il vino”, evento organizzato da Fisar per Rastal, in cui si esplorerà l’importanza del bicchiere nella degustazione con i vini Zenato.

(ore 15:00, Stand Zenato) – Zenato Academy inaugura la mostra fotografica “Sole Pioggia Vento” dell’artista messicana Julia Carrillo.

Lunedì 7 aprile

(ore 11:00, Sala Tulipano, Palaexpo) – L’azienda partecipa con l’Amarone DOGC Classico annata 2019 alla Masterclass “The Grammar of Tannins” con il “Master of Wine” Gabriele Gorelli.

Martedì 8 aprile

(ore 11:00, Sala Tulipano, Palaexpo) – Partecipazione alla Masterclass delle Famiglie Storiche “Amarone 2015, l’Identità del Cru” con l’Amarone DOCG Riserva Sergio Zenato 2015.

Zenato Academy inaugura la mostra “Sole Pioggia Vento” di Julia Carrillo

In occasione di Vinitaly 2025, domenica 6 aprile presso lo Stand Zenato, verrà inaugurata la mostra fotografica di Julia Carrillo, parte del progetto Zenato Academy, laboratorio di studio e sperimentazione in campo artistico e fotografico.

“Sole Pioggia Vento” è frutto del periodo di residenza della giovane artista messicana nelle tenute dell’azienda in Peschiera del Garda e in Valpolicella. Durante il suo soggiorno, Carrillo ha documentato il lavoro nei campi e in cantina durante la vendemmia, evidenziando il ruolo della natura nel processo produttivo.

Le immagini dell’artista sono realizzate utilizzando la luce, l’acqua e l’aria, elementi fondamentali anche nel processo viticolo. In alcuni lavori, l’artista ha utilizzato la luce solare diretta, mentre in altri ha ricreato pioggia e vento all’interno della camera oscura. Il risultato sono forme astratte aperte all’interpretazione, caratterizzate da un forte dinamismo visivo. Carrillo ha inoltre sperimentato l’uso del vino rosso come filtro per la luce, notando significative differenze nel contrasto delle immagini.

“I fotogrammi di Julia hanno catturato elementi per noi essenziali e li hanno trasformati in qualcosa d’altro, in figure astratte, in paesaggi surreali, evocativi”, commenta Nadia Zenato. “Sole, pioggia, vento sono infatti gli elementi che raccontano lo stretto legame che abbiamo con il nostro territorio – il Lago di Garda e le colline della Valpolicella – in cui siamo cresciuti e dove coltiviamo il nostro progetto di vini d’eccellenza”.

Fondata nel 2019, Zenato Academy si propone come spazio di supporto per giovani artisti, promuovendo collaborazioni con istituti culturali, scuole di fotografia e artisti nazionali e internazionali.


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