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PizzAut, il progetto di ristorazione inclusiva fondato da Nico Acampora, continua la sua rivoluzione sociale. Dopo il food truck che ha portato il tema dell’autismo in Parlamento, l’apertura delle pizzerie a Cassina de’ Pecchi e Monza, e l’avvio di un innovativo franchising, ora arriva una partnership con Hilton per creare nuove opportunità lavorative nel settore dell’ospitalità. Tutti gli utili vengono reinvestiti per rendere i ragazzi autistici sempre più autonomi, ora anche con l’acquisto di abitazioni dedicate

di Massimo L. Andreis

Un’alleanza speciale per dei ragazzi speciali: Hilton e PizzAut lanciano una partnership innovativa per creare nuove opportunità professionali per giovani adulti con autismo. Un progetto che va oltre la semplice donazione economica, puntando a trasformare il settore dell’ospitalità italiano in un ambiente veramente inclusivo. Dai FoodTruck all’AutAcademy, fino all’inserimento diretto nei team Hilton: scopriamo i dettagli di un’iniziativa che rappresenta un importante passo avanti verso un mondo del lavoro che sappia valorizzare tutti i talenti.

La forza (del) lavoro

Le grandi trasformazioni sociali nascono spesso da incontri inaspettati. È quanto sta accadendo con la nuova partnership tra gli hotel in management di Hilton in Italia e PizzAut, l’innovativo progetto nato in Lombardia che sta rivoluzionando l’approccio all’inclusione lavorativa delle persone con autismo. Una collaborazione che rappresenta un punto di svolta nel panorama dell’ospitalità italiana, dimostrando come eccellenza e inclusione possano non solo coesistere, ma rafforzarsi a vicenda.

Chiara, una ragazza formata dall’AutAcademy togli il grembiule rosso di PizzAut e mette quello bianco di Hilton

Un sostegno concreto

I numeri parlano chiaro e raccontano un impegno che va ben oltre le parole. La partnership prende il via con una donazione significativa di 30.000 dollari americani da parte di Hilton Milan, finanziata attraverso la Hilton Global Foundation. Questo contributo non rimarrà sulla carta, ma si trasformerà immediatamente in opportunità concrete: l’acquisto di un nuovo FoodTruck per PizzAut, il ristorante itinerante che permetterà di creare fino a cinque nuovi posti di lavoro per persone con autismo.

Un sandwich che fa la differenza

Le buone idee si riconoscono dalla loro semplicità. A partire dal 2 aprile, Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo, tutti gli hotel Hilton coinvolti proporranno ai propri ospiti il ClubAut, una versione gourmet del celebre club sandwich creato in collaborazione con PizzAut. Una delizia culinaria con un risvolto solidale: per ogni ClubAut venduto, 5 euro saranno destinati all’acquisto e all’allestimento del FoodTruck, trasformando un semplice pasto in un gesto di inclusione.

Formazione e opportunità

Le rivoluzioni culturali passano attraverso la formazione. La partnership non si limita infatti al supporto economico, ma si estende all’AutAcademy, il percorso formativo professionale progettato per preparare le persone con autismo a intraprendere una carriera nel settore dell’ospitalità. Un’iniziativa che prevede anche sessioni di formazione condivise tra il personale Hilton e quello di PizzAut, creando così un’osmosi di competenze e sensibilità che arricchirà entrambe le realtà.

Dalla carta alla… tavola

I progetti senza sbocchi concreti rimangono sulla carta. Non è questo il caso: Hilton accoglierà una diplomata dell’AutAcademy direttamente nel team del ristorante CotoliAMO di Hilton Milan già dal prossimo aprile. Non si tratta di un’azione isolata, ma dell’inizio di un percorso che vedrà la multinazionale dell’ospitalità impegnata a individuare ulteriori opportunità per supportare i diplomati dell’Academy, fornendo loro le competenze e le esperienze necessarie per costruire una carriera solida nel settore.

Le voci dei protagonisti

Alessandro Cabella, Area General Manager Italy di Hilton, sintetizza perfettamente lo spirito dell’iniziativa: l’entusiasmo per questa collaborazione con PizzAut nasce dalla consapevolezza del suo impatto sociale positivo nella comunità. In qualità di azienda di persone a servizio delle persone, l’inclusione rappresenta un pilastro portante della cultura lavorativa di Hilton, motivo per cui l’accoglienza di una neodiplomata dell’AutAcademy nel team del ristorante CotoliAMO di Hilton Milan è fonte di grande soddisfazione.

da sin. Alessandro Cabella e Nico Acampora

La visione di un padre

Le grandi imprese nascono spesso da sfide personali trasformate in missioni collettive. È esattamente quanto accaduto a Nico Acampora, fondatore di PizzAut, la cui visione è nata dalla sua esperienza di padre. Di fronte alla raccomandazione di una specialista di “non farsi illusioni per il futuro di suo figlio” autistico, Acampora ha scelto di rispondere creando un futuro diverso non solo per lui, ma per tutti i giovani con autismo. Commentando la partnership con Hilton, Acampora esprime orgoglio e ottimismo: la collaborazione con una realtà prestigiosa come Hilton segna un importante passo verso un mondo più inclusivo, dimostrando che i talenti dei giovani con autismo sono preziosi in qualsiasi ambiente lavorativo, non solo all’interno di PizzAut. Insieme si sta costruendo un futuro in cui l’inclusione sarà considerata una risorsa inestimabile.

Un percorso di crescita costante

Le innovazioni sociali più dirompenti partono spesso da un’idea semplice. Il cammino di PizzAut inizia con un food truck che nel 2020 scende fino a Roma per sensibilizzare la politica sull’importanza dell’inclusione lavorativa per le persone con autismo. Un’iniziativa che cattura l’attenzione dell’allora premier Giuseppe Conte e getta le basi per gli sviluppi futuri. Da quel momento, la crescita è stata costante: l’apertura del primo ristorante a Cassina de’ Pecchi nel 2021, seguita l’anno successivo dalla location di Monza.

Oltre la pizza: la cultura dell’inclusione è servita

I progetti visionari non si fermano ai primi successi. Nel corso degli anni, PizzAut ha saputo evolversi, lanciando iniziative come la “Pizza Gne Gne”, creata contro il bullismo e l’ignoranza – che avevano preso di mira i ragazzi che lavorano nei locali del brand – o organizzando la distribuzione di pizze solidali nei centri vaccinali durante la pandemia. L’evoluzione più recente vede il format trasformarsi in franchising, con l’ambizioso obiettivo di creare opportunità lavorative per 500 persone con autismo. Un modello di impresa sociale dove tutti gli utili vengono sistematicamente reinvestiti in nuovi progetti, tra cui l’acquisto di abitazioni per favorire l’autonomia abitativa dei ragazzi autistici.

La resilienza e… le coccole

Gli ostacoli rafforzano chi ha una missione chiara. Neanche il recente furto subito nel locale di Cassina de’ Pecchi ha scalfito lo spirito di PizzAut, che ha trasformato anche queste difficoltà in occasioni per ribadire i propri valori, arrivando persino a offrire una pizza agli “hater” in segno di pace e augurandosi che questo danno ultimo materiale arrecato al progetto non diventi un freno alla voglia di fare dei “suoi” protagonisti: di qui la richiesta non già di aiuti da mandare a un freddo e lontano Iban ma di recarsi nei due ristoranti a mangiare, a far sentire la propria vicinanza ai giovani lavoratori autistici con la vicinanza fisica, un sorriso e “due coccole”, così da far loro esercitare ancora e sempre di più lo straordinario diritto che hanno conquistato: “il diritto al lavoro”. Valori e intendimenti che trovano in Hilton un alleato ideale per dimostrare che l’inclusione non è solo un valore etico, ma una strategia vincente anche sul piano imprenditoriale.

Un futuro da scrivere insieme

Le grandi trasformazioni richiedono alleanze strategiche. La partnership tra Hilton e PizzAut rappresenta molto più di una semplice collaborazione: è un manifesto per un nuovo modo di concepire il lavoro e l’inclusione. Un percorso che parte dalla formazione, passa attraverso opportunità concrete di inserimento professionale e punta a creare un modello replicabile in altri contesti. Perché, come dimostrano queste due realtà, l’inclusione non è un costo ma un investimento che arricchisce tutti: le aziende, i lavoratori e l’intera società.


Highlights:

La partnership tra Hilton e PizzAut inizia con una donazione di 30.000 dollari da parte di Hilton Milan, finanziata attraverso la Hilton Global Foundation, per l’acquisto di un nuovo FoodTruck.

Il ClubAut, versione gourmet del celebre club sandwich, sarà disponibile in tutti gli hotel Hilton coinvolti dal 2 aprile, con 5€ destinati all’allestimento del FoodTruck per ogni sandwich venduto.

L’AutAcademy, percorso formativo professionale per persone con autismo nel settore dell’ospitalità, vedrà sessioni di formazione condivise tra il personale di Hilton e PizzAut.

Hilton accoglierà una diplomata dell’AutAcademy nel team del ristorante CotoliAMO di Hilton Milan ad aprile, cercando ulteriori opportunità di collaborazione con PizzAut.

Il viaggio di PizzAut è iniziato con un food truck che nel 2020 è sceso fino a Roma per sensibilizzare la politica, catturando l’attenzione dell’allora premier Giuseppe Conte.

Il primo ristorante PizzAut ha aperto a Cassina de’ Pecchi nel 2021, seguito dalla location di Monza, dimostrando la validità di un modello che combina qualità e inclusione.

PizzAut ha lanciato la “Pizza Gne Gne” contro il bullismo e l’ignoranza, un’iniziativa che unisce consapevolezza sociale e ristorazione di qualità.

Recentemente PizzAut si è evoluto in franchising con l’obiettivo di creare opportunità lavorative per 500 persone con autismo, reinvestendo tutti gli utili in nuovi progetti.

Tra i progetti futuri di PizzAut c’è l’acquisto di abitazioni per rendere autonomi i ragazzi autistici, creando un modello completo di inclusione che va oltre il lavoro.

La visione di Nico Acampora è nata dalla sua esperienza personale di padre a cui uno specialista raccomandò di “non pretendere chissà quale futuro” per il figlio autistico.

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