Milano conferma il suo ruolo di capitale dell’innovazione culinaria con un’apertura destinata a far parlare. Il primo ristorante 100% vegano e senza glutine della città, Linfa, inaugura il 3 marzo 2025 la sua seconda sede all’interno dello showroom Visionnaire in Piazza Cavour. Una fusione audace tra alta gastronomia plant-based e design di lusso Made in Italy che trasforma un ex cinema in un tempio della cucina consapevole. Il fondatore Edoardo Valsecchi, dopo il successo del locale in Via Bergognone, punta a colmare un gap nell’offerta gastronomica milanese con una proposta raffinata che va oltre i luoghi comuni della cucina vegetale
MLA
Dalla finanza ai fornelli: dietro il successo di Linfa si nasconde una storia di passione e coraggio. Classe 1991, Edoardo Valsecchi nasce a Milano ma costruisce la sua carriera all’estero. Dopo una solida formazione in economia e un master in enogastronomia, il giovane imprenditore matura esperienze significative in strutture di prestigio tra Dubai, Madrid e Londra. Il suo percorso inizia da cliente curioso per poi evolversi in una visione imprenditoriale personale. La pandemia rappresenta per lui non un ostacolo ma un’opportunità di riflessione: le scelte strategiche dell’azienda per cui lavorava non lo rispecchiavano più, e il tempo trascorso in casa durante il lockdown diventa l’incubatore perfetto per delineare un business plan ambizioso.
Una visione rivoluzionaria
Forte delle esperienze internazionali, nel 2021 Valsecchi fa ritorno in Italia con un obiettivo chiaro: dimostrare che la cucina plant-based non è un compromesso ma un’alternativa di gusto, salute e sostenibilità. Inizialmente pensato per Londra, il progetto trova terreno fertile a Milano quando, durante la prima riapertura post-pandemia, l’imprenditore si rende conto di quanto la sua città natale fosse carente di opzioni vegane di qualità. Abituato alla scena gastronomica londinese, Valsecchi rimane sorpreso nel constatare come una metropoli internazionale del calibro di Milano fosse così indietro in questo segmento. Nasce così Linfa, prima di tutto per colmare un’esigenza personale.

Resistenza e adattamento
Inaugurare un ristorante nel 2021 significava affrontare un panorama di incertezze, limitazioni e continui cambiamenti normativi. Pianificata per aprile, l’inaugurazione viene posticipata a causa delle restrizioni della zona rossa. Valsecchi dimostra subito notevole capacità di adattamento: inizia con asporto e delivery, offrendo le tre categorie di cibo più ordinate dai milanesi – sushi, pizza e poke – reinterpretate in chiave vegana. A settembre 2021 Linfa apre finalmente le porte, recuperando l’idea originale di proporre una cucina mediterranea, ma mantenendo il sushi che, paradossalmente, diventa la categoria di prodotto più apprezzata dalla clientela.
Superare lo scetticismo
Il percorso di Linfa non è stato privo di ostacoli. All’inizio molti potenziali clienti mostravano diffidenza: bastava la parola “vegano” per scoraggiarli. Tuttavia, la qualità ha prevalso sullo scetticismo iniziale. Chi provava l’esperienza tornava, portando con sé altre persone. Con il tempo, Linfa ha conquistato una clientela affezionata e un pubblico in costante crescita, anche internazionale, che ha reso possibile il progetto di espansione.
Design e gusto: un connubio perfetto
La scelta di aprire il secondo ristorante all’interno dello showroom di Visionnaire in Piazza Cavour non è casuale. Dove un tempo si proiettavano film nel vecchio cinema, oggi prende forma un progetto che unisce due eccellenze italiane: l’alta cucina vegana e il design di lusso Made in Italy. Questa sinergia rappresenta perfettamente l’evoluzione di Milano come capitale del gusto e dell’estetica, dove la sostenibilità incontra l’eleganza senza compromessi.
Highlights:
- Una rivoluzione gastronomica nel cuore di Milano: Linfa porta l’alta cucina vegana nello showroom di design di lusso Visionnaire in Piazza Cavour.
- Dalla finanza alla ristorazione: Edoardo Valsecchi, classe 1991, abbandona una carriera internazionale per portare a Milano l’innovazione culinaria plant-based.
- Un’esigenza personale diventa business: la difficoltà di trovare opzioni vegane di qualità a Milano ispira la nascita del primo ristorante 100% vegetale e gluten-free della città.
- Resilienza imprenditoriale: apertura durante la pandemia, adattamento continuo e capacità di rispondere alle richieste del mercato come chiavi del successo.
- La parola “vegano” non fa più paura: da elemento di diffidenza a punto di forza, Linfa ha saputo conquistare anche i palati più scettici.
- Dal sushi alla pizza: la cucina mediterranea si fonde con influenze internazionali, offrendo un’esperienza gastronomica vegetale senza compromessi.
- Un’alleanza strategica: il secondo Linfa nasce all’interno di Visionnaire, unendo l’eccellenza della cucina plant-based con il design di lusso italiano.
- Da cinema a tempio del gusto: Piazza Cavour 3 cambia volto e diventa un punto di riferimento per l’innovazione gastronomica milanese.
- Non solo per vegani: la proposta di Linfa si rivolge a tutti coloro che cercano un’alternativa gustosa, salutare e sostenibile.
- Un pubblico internazionale in crescita: la clientela straniera conferma Milano come capitale dell’innovazione gastronomica a livello globale.